Aceri campestri o montani. Corbezzolo, nocciolo, albero di Giuda. O un “semplice” alloro. Sono stati 108 gli esemplari di piante e arbusti distribuiti gratuitamente nei giorni scorsi all’interno del cortile della Rocca di Novellara nell’ambito del progetto Mettiamo Radici per il Futuro.
Mettere a dimora un albero oggi significa prendersi cura del futuro di Novellara. Il comune novellarese ha partecipato anche quest’anno a “Mettiamo radici per il futuro”, il programma della Regione Emilia-Romagna che vuole trasformare il territorio in un grande corridoio verde, estendendo la superficie boschiva e migliorando la qualità dell’aria.
Dall’avvio della campagna, nell’ottobre 2020, in regione sono già stati distribuiti gratuitamente quasi tre milioni di alberi. La nuova fase, ripartita a ottobre 2025 e attiva fino al 31 dicembre 2027, mette nuovamente a disposizione piante gratuite per cittadini, scuole, associazioni ed enti pubblici, selezionate tra specie in gran parte autoctone, adatte ai diversi ambienti di pianura, collina e montagna.
Le piantine dovranno essere messe a dimora all’interno del territorio regionale, nel rispetto delle distanze da confini, strade e infrastrutture previste dalla normativa vigente, e potranno essere impiegate per interventi di imboschimento, creazione di siepi e filari, arricchimento di parchi e giardini o attività didattiche legate al verde. Sul sito istituzionale sono disponibili anche le linee guida con i consigli tecnici per piantare e prendersi cura al meglio dei nuovi alberi.
“Si tratta di un progetto di grande importanza – ha commentato l’assessore all’ambiente Alberto Razzini – che ci permette di aumentare il verde a Novellara ma anche e soprattutto di dare un grosso contributo a livello di educazione e consapevolezza ambientale a tutta la comunità novellarese che colgo l’occasione di ringraziare ancora una volta per l’importante e convinta adesione al progetto”.


