Sabato 29 novembre torna a Modena il Salone dell’Orientamento, l’appuntamento annuale dedicato alla scelta della scuola superiore che quest’anno si rinnova con due importanti novità: la collocazione negli spazi del Padiglione C di ModenaFiere, scelta dettata dalla crescita costante del numero di partecipanti, e l’introduzione di una sezione post-diploma pensata per accompagnare anche studentesse e studenti degli ultimi anni delle superiori nella definizione del percorso formativo o professionale dopo la maturità.
L’iniziativa è stata presentata in conferenza stampa martedì 25 novembre, in presenza dell’assessora alle Politiche educative Federica Venturelli, dell’assessore alla Formazione professionale Paolo Zanca, della pedagogista del Multicentro Educativo Sergio Neri Comune di Modena Daniela Soci e il dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione superiore “Guarini” Fabio Spagnoletti.
Per Federica Venturelli “le novità di questa edizione segnano un salto di qualità, in quanto superano una parcellizzazione che le politiche di orientamento hanno sempre avuto, mettendole più a sistema e dando quindi la possibilità a ragazze e ragazzi, anche del post-diploma, di conoscere le opportunità del territorio, connettendo scuola, università, formazione e mondo del lavoro. Quella dell’orientamento – prosegue Venturelli – è una tappa fondamentale nella crescita perché ha l’obiettivo di costruire scelte consapevoli, in grado di valorizzare passioni, inclinazioni e punti di forza, tenendo insieme desideri personali e cambiamenti della società”.
Per l’assessore Zanca “Modena sta investendo sempre più in un sistema formativo integrato e di qualità, che accompagna le persone in tutte le fasi della vita: dalla scuola all’aggiornamento digitale e professionale, fino alla riqualificazione delle competenze. Il Salone dell’Orientamento è un tassello fondamentale di questa strategia, perché crea connessioni tra scuole, imprese, università e servizi. La scelta di ModenaFiere conferma, inoltre, la volontà dell’Amministrazione comunale di rendere questi spazi sempre più centrali nella vita e nelle scelte della comunità”.
Promosso dal Comune di Modena e da Memo – Multicentro educativo Sergio Neri, il Salone si svolge dalle 11 alle 18, offrendo un’intera giornata per esplorare la ricca offerta formativa del territorio e approfondire progetti, indirizzi di studio, laboratori e attività proposte dagli istituti superiori.
Una delle innovazioni più rilevanti dell’edizione 2025 riguarda la modalità di presentazione degli istituti, che saranno raggruppati in cinque aree tematiche dell’apprendimento: area scientifica e sanitaria, area umanistica e sociale, area tecnologica, area economica e giuridica, area ambientale e agroalimentare. A questa impostazione si aggiungeranno anche le presentazioni pubbliche che si terranno nella Sala Grande della Fiera, con brevi incontri divulgativi curati da docenti e studenti, pensati per raccontare punti di forza, sbocchi e opportunità dei diversi indirizzi.
Accanto agli spazi dedicati agli istituti superiori, il Salone introduce quest’anno una sezione post-diploma, un vero e proprio spazio informativo rivolto agli studenti in uscita dalle scuole secondarie. Qui saranno presenti Unimore, Informagiovani, le associazioni imprenditoriali Lapam, Cna, Confcommercio e Confesercenti, Confindustria Emilia Area Centro e gli ITS Maker, Olivetti e Biomedicale e Centro per l’impiego di Modena.
La giornata è arricchita anche dall’intervento motivazionale “Se non lo puoi prevedere, lo puoi immaginare”, promosso da Ferrari S.p.A. e affidato ad Alessandro Chiesa, Head of Recruiting e Training del Cavallino. L’incontro offre uno sguardo concreto sulle competenze di oggi e di domani, sulle soft skills necessarie nei contesti professionali in evoluzione, sulla creatività e sugli scenari legati all’innovazione tecnologica e all’intelligenza artificiale.
Al Salone partecipano gli istituti Barozzi, Cattaneo-Deledda, Corni, Ipsia Corni, Guarini, Fermi, Muratori-San Carlo, Selmi, Sigonio, Tassoni, Venturi, Wiligelmo, IIS Ferrari di Maranello e Spallanzani di Castelfranco, insieme alle scuole paritarie Sacro Cuore, Dante e Zanarini e agli enti di formazione professionale IAL, CDR e Nazareno. Come di consueto sarà attivo lo Sportello Orientamento Memo, che propone colloqui individuali su prenotazione per approfondire dubbi, domande e esigenze personalizzate.
Tutte le attività del Salone dell’Orientamento sono libere e gratuite. Le iniziative proseguiranno nelle settimane successive con gli open day organizzati dai singoli istituti, occasione preziosa per visitare gli spazi, conoscere docenti e studenti e approfondire i diversi percorsi formativi. Programma completo su comune.modena.it/memo.


