Venerdì 21 novembre, nella Sala del Suffragio del Comune di Medicina, le ragazze e i ragazzi delle classi terze delle scuole medie “G. Simoni” hanno partecipato a un’importante mattinata di approfondimento sulla legalità e sulla memoria civile.
Le studentesse e gli studenti hanno assistito alla proiezione del film “I cento passi” e hanno potuto dialogare con Giovanni Impastato, fratello minore di Giuseppe Impastato “Peppino”, che continua ancora oggi a portare nelle scuole e tra i giovani la testimonianza della loro storia familiare e dell’impegno civile del fratello.
All’iniziativa erano presenti la Vicesindaca del Comune di Medicina Dilva Fava, il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Medicina Paolo Castellana e la collaboratrice prof.ssa Elena Astore, il Comandante dei Carabinieri Ten. Daniel Lombardi e il Consigliere delegato alla Legalità Luca Rotella.
La pellicola di Marco Tullio Giordana, dedicata alla vita e alla lotta antimafia di Peppino, è stata riproposta agli studenti in vista del suo ritorno nelle sale italiane. “I cento passi” racconta il coraggio di un giovane attivista siciliano che dedicò la sua vita alla denuncia del potere mafioso e che fu assassinato il 9 maggio 1978 per aver contrastato apertamente il boss Gaetano Badalamenti, che abitava a soli cento passi dalla sua casa.
Cresciuto in una famiglia con forti legami con la criminalità organizzata, in particolare attraverso la figura del padre Luigi, Peppino scelse di rompere con quel mondo, pagando un prezzo personale altissimo ma lasciando un’eredità morale fondamentale per il nostro Paese.
Dal 1° dicembre “I cento passi” tornerà nelle sale italiane in una versione restaurata in 4K che, a 25 anni dalla sua prima uscita, restituisce piena forza alla fotografia e ai suoni di un’opera ormai divenuta patrimonio della memoria civile italiana.
«Ringrazio Giovanni Impastato per essere stato con noi e per aver incontrato, ancora una volta, le ragazze e i ragazzi delle nostre scuole. Con la sua preziosissima testimonianza ha contribuito a sensibilizzare e trasmettere i valori fondamentali dell’impegno civile – dichiara il Vicesindaco Dilva Fava. Un ringraziamento particolare anche all’Associazione I Portici e Pro Loco per il loro prezioso contributo» – conclude.



