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Modena, manifestazioni di interesse per la trasformazione temporanea degli uffici sfitti in residenze

È online da oggi, lunedì 10 novembre, l’avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse per la trasformazione temporanea degli uffici sfitti in residenze. Con le domande pervenute verrà creato un albo, gestito dall’Amministrazione Comunale attraverso il Servizio di Agenzia Casa, che servirà a individuare uffici sfitti da assegnare a coloro che cercano casa e hanno difficoltà a trovare alloggi ad un canone più basso rispetto alla media del mercato e senza cauzione. A farsi da garante è il Comune stesso che, attraverso Agenzia Casa, prende direttamente in affitto gli alloggi per almeno cinque anni e fino a un massimo di dieci, dopo la stipula di una convenzione che regola l’uso temporaneo dell’immobile.

Il documento è stato presentato questa mattina, lunedì 10 novembre, in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Francesca Maletti, vicesindaca e assessora alle Politiche abitative e Piano per la casa del Comune di Modena; Carla Ferrari, assessora all’Urbanistica; funzionari e tecnici dei settori coinvolti.

La trasformazione temporanea degli uffici in residenze beneficia della cornice normativa tracciata dall’articolo 16 della legge regionale 24 del 2017 dedicato ai cosiddetti “usi temporanei”: consentirà di utilizzare “temporaneamente” per un massimo di dieci anni gli uffici sfitti, apportando piccole modifiche prevalentemente impiantistiche, per renderli utilizzabili come alloggi. Inserito nell’ambito del Piano Casa, è uno strumento che mira a garantire il diritto all’abitare e a favorire l’accesso alla casa: “È assolutamente necessario rispondere con tutti i mezzi a nostra disposizione a un’emergenza abitativa che, a Modena, coinvolge sempre più non solo persone in evidente difficoltà economica, ma anche famiglie con reddito che non riescono ad accedere al libero mercato, lavoratori e studenti fuori sede – ha detto la vicesindaca Francesca Maletti – L’avviso pubblico per la trasformazione temporanea per dieci anni degli uffici vuoti in residenze abitabili è una risposta concreta che va incontro alle esigenze non solo dei futuri inquilini, ma anche dei proprietari: stimiamo, infatti, che dei 3.900 locali adibiti a ufficio presenti in città, oltre la metà siano sfitti”.

“La trasformazione d’uso temporanea da uffici ad abitazioni – ha detto l’assessora Carla Ferrari – è un modo virtuoso di applicare il dettato della Legge regionale 24 del 2017, laddove tratta degli usi temporanei, perché consente di dare risposta ad un bisogno di abitazioni in affitto a prezzi calmierati”.

Gli interventi di trasformazione possono avvenire nei contesti prevalentemente residenziali e terziari della città da qualificare. La possibilità di uso temporaneo da uffici a residenza non è ammessa ai piani terra degli edifici aderenti a spazi pubblici e degli edifici in centro storico, a meno di quelli affacciati sulle corti interne.

Il proprietario dell’edifico dovrà sostenere gli eventuali costi per opere di adeguamento, che dovranno essere reversibili (come tramezzature interne in cartongesso) e, previa verifica dell’esistenza dei requisiti di sicurezza e igienico-sanitari, Agenzia Casa si farà garante della locazione a canoni calmierati. Le opere di adeguamento possono essere valutate preventivamente dall’Agenzia, anche in ragione dei futuri nuclei utilizzatori.

L’avviso, comprensivo dello schema di convenzione e del modello di domanda, è pubblicato sul sito web istituzionale del Comune di Modena al link www.comune.modena.it/avviso-ricerca-immobili. Entro il decimo giorno di ogni mese le manifestazioni di interesse presentate nel mese precedente verranno esaminate e l’istruttoria, di competenza del servizio di Agenzia Casa, dovrà concludersi entro il termine di novanta giorni. Al termine di ogni istruttoria, per le domande ritenute idonee verrà redatta una “Proposta di ammissibilità” da presentare in Giunta per l’approvazione della convenzione che regola l’uso temporaneo dell’immobile.

Il Comune di Modena, tramite il servizio di Agenzia Casa, per gli alloggi ritenuti idonei si impegna a gestire gli aspetti condominiali e le relazioni con gli amministratori di condominio; effettuare pagamenti puntuali del canone di locazione alle scadenze concordate; rimborsare al proprietario il 50% delle spese di registrazione del contratto; pagare le spese accessorie in caso di inadempienza del conduttore; riconsegnare l’immobile allo scadere del contratto di locazione e comunque entro il termine di scadenza della convenzione e a garantire al proprietario l’aliquota IMU ridotta allo 0.30%. La gestione dell’unità immobiliare dovrà avvenire nel rispetto del Regolamento Agenzia Casa e del Protocollo Operativo per il funzionamento dell’Agenzia Casa vigenti, con l’eccezione del ripristino dell’unità immobiliare al suo stato legittimato, che resta in carico al proprietario allo scadere dei dieci anni.

















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