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Smart Life Festival torna a Modena dal 16 al 19 ottobre

Torna Smart Life Festival, il festival della cultura digitale. La decima edizione a Modena dal 16 al 19 ottobre 2025, con oltre 50 appuntamenti e più di 100 speaker italiani e internazionali: Manuel Castells massimo esperto delle società dell’informazione; Matteo Flora, divulgatore, esperto di Intelligenza Artificiale e autore di “Ciao Internet!” su YouTube, primo podcast di Tech-Policy italiano; Michelangelo Pistoletto, artista di fama internazionale, candidato al Premio Nobel per la Pace 2025; Padre Antonio Spadaro, Sottosegretario del Dicastero Vaticano per la Cultura e l’Educazione nei pontificati di Papa Francesco e di Papa Leone XIV; GioPizzi, scrittore, divulgatore e creator digitale, seguito da migliaia di utenti; il Garante della Privacy, Guido Scorza; gli artisti e attivisti Paolo Cirio e Jonas Lund; Nadim Samman, critico d’arte e direttore del KW Institute for Contemporary Art di Berlino.

La decima edizione dello Smart Life Festival è stata presentata questa mattina in conferenza stampa nel palazzo municipale di Modena con gli interventi di Sergio Duretti, responsabile della Transizione digitale e governo dei dati pubblici del Comune di Modena, Vittorio Lugli, presidente della Fondazione Collegio San Carlo, Carlo Adolfo Porro, Magnifico Rettore di UniMoRe, Eleonora De Marco, vicepresidente della Fondazione di Modena, Giuseppe Molinari, presidente della Camera di Commercio di Modena, e Gabriele Pollastri, curatore di Smart Life Festival per la Fondazione Collegio San Carlo.

Il festival della cultura digitale quest’anno propone una riflessione sul tema “Non c’è più Internet? Nuove connessioni per l’umanità digitale”, indagando le trasformazioni che hanno segnato l’evoluzione della rete, dalle sue origini fino agli scenari più attuali. La nuova dimensione globale del web, infatti, sta ridefinendo profondamente equilibri economici, politici, sociali e culturali. Le grandi piattaforme tecnologiche controllano la circolazione di dati e informazioni, mentre l’Intelligenza Artificiale influenza sempre più lo sviluppo tecnologico e la percezione stessa della realtà.

Smart Life Festival si afferma come spazio di confronto e di riflessione: quattro giorni di talk, workshop, installazioni ed eventi aperti al pubblico, per interrogarsi sul futuro della rete e immaginare un ecosistema digitale più etico, inclusivo e realmente al servizio delle persone.

LA PROGRAMMAZIONE

Anche quest’anno la programmazione sarà articolata in una serie di aree tematiche: Smart Tech, Smart Art, Smart Music, Smart School, Smart Ecology, Smart Sport, Smart Society, Smart Justice, Smart Work & Professions, Smart Mobility, Smart Health, Smart Food.

Dalla tecnologia all’educazione, dal diritto alla società, dall’arte al cibo, fino allo sport: ognuno di questi ambiti sarà oggetto di riflessione per approfondire l’impatto che l’evoluzione di Internet e delle connessioni digitali stanno avendo sulla nostra vita. In un tempo in cui il digitale non è più soltanto uno strumento, ma una dimensione costitutiva del nostro quotidiano, queste aree si configurano come luoghi simbolici di confronto, in cui interrogarsi sul rapporto tra progresso e umanità, sul sen-so della comunità nell’era delle reti globali e sulla responsabilità di orientare l’innovazione verso un futuro sostenibile. Al centro, l’etica come valore imprescindibile, capace di dare forma a un’evoluzione che non sia solo tecnologica, ma anche culturale, sociale e umana.

CHI PROMUOVE E SOSTIENE SLF

Smart Life Festival è promosso dal Comune di Modena, in collaborazione con le istituzioni del territorio, tra cui Fondazione Collegio San Carlo, Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione di Modena, Fondazione Democenter, Camera di Commercio di Modena e Provincia di Modena.

Nella decima edizione del festival si conferma e si rafforza la sua dimensione di festival diffuso, con all’attivo numerose partnership su scala territoriale e nazionale. L’edizione 2025 è realizzata grazie alla collaborazione con Forum PA e con un’ampia rete di soggetti, tra cui Lepida, ER2Digit, Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, 24 Frame Future Film Festival, DevFest Modena, Fondazione Italia Digitale, PA Social, Ferrara Buskers Festival, MakeitModena, Laboratorio Aperto Modena, gode del patrocinio di AGID – Agenzia per l’Italia Digitale, Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, Regione Emilia Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna.

Il festival è realizzato con il supporto di BPER Banca, Umana, TEA Energia, AD Consulting e Parmigiano Reggiano.

Smart Life Festival aderisce al circuito Modena Città dei Festival.

 

I FOCUS TEMATICI DELLA DECIMA EDIZIONE

Da Castells a Pistoletto, da Flora a Spadaro: il mondo digitale raccontato dai protagonisti

I forum tematici della decima edizione di Smart Life Festival: Smart Tech, Smart Art, Smart Music, Smart School, Smart Ecology, Smart Sport, Smart Society, Smart Justice, Smart Work & Professions, Smart Mobility, Smart Health, Smart Food.

SMART TECH

La tecnologia, gli sviluppi della Rete e i cambiamenti legati alla progressiva affermazione dell’Intelligenza Artificiale avranno uno spazio centrale all’interno del festival, con una pluralità di appuntamenti, a partire dall’evento di apertura. Giovedì 16 ottobre (ore 21 – Chiesa di San Carlo) inaugurerà il Festival il talk dal titolo L’Intelligenza artificiale e la società in rete, che avrà come ospiti: Manuel Castells, sociologo di fama internazionale, tra i più importanti studiosi a livello mondiale della società dell’informazione. Professore e Wallis Annenberg Chair in Comunicazione, Tecnologia e Società all’University of Southern California, ha precedentemente svolto la sua attività di insegnamento tra le università della California e di Barcellona, ed è stato visiting professor al Massachusetts Institute of Technology – MIT, all’University of Oxford e alla Santa Clara University. Ha pubblicato numerosi saggi tradotti anche in italiano;

Matteo Flora, professore (a.c.) in AI and Superintelligence Safety (ESE), Corporate Reputation (Pavia) e Generative AI (IAAD). Imprenditore, ha fondato The Fool, società leader in Narrative Governance oltre a essere Partner e co-fondatore dello Studio Legale 42 Law Firm. Future Leader IVLP del Dipartimento di Stato USA (Obama, 2012), conduce “Intelligenze Artificiali” su TgCom24 e “Ciao Internet!” su YouTube, il primo podcast di Tech-Policy italiano.

La rete e le piattaforme digitali appaiono sempre più spesso, oggi, come veri e propri campi di battaglia, in cui si svolgono lotte per l’egemonia narrativa, politica, culturale ed economica, fino a vere e proprie cyberwar. Se da una parte sembra progressivamente svilupparsi un atteggiamento consapevole e critico da parte degli utenti nei confronti di queste tendenze, per contrastare i rischi di una crescente frammentazione individuale e collettiva, risulta importante sviluppare una riflessione affinché la Rete possa continuare, nel lungo periodo, ad essere uno strumento di conoscenza e di interconnessione positiva, uno stimolo alla partecipazione e al dibattito democratico.

L’incontro proporrà un approfondimento sul ruolo dell’intelligenza artificiale in relazione alle trasformazioni di Internet e dei canali digitali in corso, alla luce delle più recenti ricerche sul tema da parte del professor Castells e della sua teoria relativa alla “Network Society”. La logica onnipresente del networking e la sua influenza sulla sociabilità, il dominio delle piattaforme e le nuove forme di oligarchia, la crisi dei social media, la robotizzazione della Rete e l’impatto della AI saranno tra i temi del dialogo tra Castells e Matteo Flora.

Il talk sarà moderato da Giuliano Albarani (Fondazione Collegio San Carlo) e sarà accompagnato da una performance di livescribing dell’illustratore Dario Grillotti e di un sistema di AI.

L’evento è organizzato da Smart Life Festival, in collaborazione con DevFest Modena e con Associazione Tascabile.

La partecipazione è gratuita, con possibilità di iscrizione sul sito www.smartlifefestival.it

SMART ART

Venerdì 17 ottobre (ore 21 – Chiesa di San Carlo) il programma del festival propone un appuntamento di grande rilievo con il talk Spiritualità. Immaginare nuove possibilità per il futuro attraverso il pensiero, l’arte e la tecnologia.

Protagonisti della serata saranno l’artista Michelangelo Pistoletto e Antonio Spadaro, Sottosegretario del Dicastero Vaticano per la Cultura e l’Educazione, che dialogheranno sul rapporto tra memoria, arte, pensiero e innovazione tecnologica. L’incontro offrirà spunti di riflessione critica sul ruolo della rete e dei canali digitali, immaginandone un utilizzo orientato a valori di solidarietà, giustizia e bene comune.

A moderare il confronto sarà Francesco Monico, docente di Sociologia del Mutamento all’ISIA Roma Design e curatore del volume “Spiritualità” (Marsilio, 2025).

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Marsilio Editori e Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali.

Sempre domenica 19 (ore 16 – Sala Verde Fondazione Collegio San Carlo) verrà presentato il talk Criptopoetica – L’arte nell’era del tecnocene con la partecipazione di: Nadim Samman critico d’arte e curatore di fama internazionale, dirige il KW Institute for Contemporary Art di Berlino. Ha curato mostre internazionali sulla relazione tra nuove tecnologie e arte, e pubblicato ampiamente sui temi dell’arte digitale, della sorveglianza e dell’estetica tecnologica, ricevendo prestigiosi riconoscimenti nel campo della critica d’arte.

Federica Patti è curatrice indipendente e docente. La sua ricerca si concentra sulle pratiche transmediali, la performance digitale, le questioni post-umane e il metaverso. Insegna drammaturgia multimediale all’Accademia di Belle Arti di Brera ed è dottoranda all’Università di Torino, dove studia la performance digitale online e la progettazione dell’esperienza utente. Collabora attivamente con diverse istituzioni (tra cui il Festival Romaeuropa e CUBO Unipol Bologna); è membro dell’IKT – Associazione Internazionale Curatori d’Arte Contemporanea e dell’ADV – Arti Digitali dal Vivo. Dal 2020 è tutor di Residenze Digitali. Compone la newsletter LUNARIO – segnali dal Metaverso ogni luna piena.

L’incontro verterà sui temi affrontati nella pubblicazione Criptopoetica, recentemente edita da Luiss University Press, in cui Samman, curatore di rilievo internazionale, noto per i suoi studi e le sue ricerche sul rapporto tra tecnologie e rappresentazione artistica, propone una indagine su come l’arte contemporanea si stia confrontando con la complessità del nostro ambiente tecnologico.

In dialogo con Federica Patti, Samman descriverà come il mondo moderno sia, dalla sua prospettiva, un mondo ampiamente oscuro, fatto di tecnologie informatiche, smartphone e app i cui meccanismi sono ai più opachi, tanto per la loro complessità quanto per il loro schema proprietario.

Rispetto ad algoritmi proprietari, archivi di dati segreti e sistemi tecnologici imperscrutabili l’arte può avere, secondo l’autore, un ruolo decisivo di lettura, interpretazione e disvelamento.

L’appuntamento è organizzato da Smart Life Festival, in collaborazione con Luiss University Press e con Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, ed è una delle due date italiane di presentazione del libro, insieme a quella da poco tenutasi a Roma in occasione di Rome Future Week 2025.

Gli appuntamenti Smart Art proseguono domenica 19 ottobre (ore 17.30 – Sala Verde Fondazione Collegio San Carlo) con l’incontro dal titolo “Choose Your Filter!”. Browser, piattaforme e attivismo digitale. L’appuntamento sarà occasione per assistere, per la prima volta in Italia, alla presentazione della mostra Choose Your Filter! Browser Art since the Beginnings of the World Wide Web, recentemente ospitata presso lo ZKM – Zentrum für Kunst und Medien di Karlsruhe, tra i centri per l’arte contemporanea e le media arts più importanti a livello europeo.

Il progetto di mostra, dedicato alla storia del Web e allo sviluppo dei browser, sarà presentato da Inge Hinterwaldner, professoressa di Storia dell’arte al Karlsruhe Institute of Technology e tra i curatori dell’esposizione.

Al talk parteciperanno inoltre due tra gli artisti maggiormente riconosciuti nell’ambito dell’arte contemporanea che esplora in chiave critica le dinamiche del web, promuovendo forme di attivismo digitale, Paolo Cirio e Jonas Lund. In dialogo con Hinterwaldner, i due artisti presenteranno gli ultimi sviluppi delle proprie peculiari esperienze artistiche.

L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali, ZKM – Zentrum für Kunst und Medien e KIT – Karlsruhe Institute of Technology.

In collegamento diretto con il talk, Smart Life Festival 2025 ospiterà l’installazione Resurrect di Paolo Cirio, visitabile nei giorni del festival presso la sede di Palazzo Santa Margherita di Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali.

L’installazione intende approfondire il potere del web e dell’intelligenza artificiale come strumenti di riscrittura e “riparazione” della storia. Attraverso la “resurrezione digitale” di alcuni noti mercenari della Crisi del Congo degli anni ’60, tuttora celebrati in comunità online, nei media e negli ambienti militari, l’opera rivela come la memoria collettiva possa essere manipolata o rielaborata online. L’opera propone una riflessione su questioni cruciali legate al rapporto tra memoria, identità e responsabilità storica nell’era delle piattaforme.

Una seconda installazione di Paolo Cirio, Iris, che offre una riflessione sulla dimensione simbolica del controllo, sarà invece visitabile all’interno della Sala dei Cardinali della Fondazione Collegio San Carlo.

Le installazioni sono proposte da Smart Life Festival in collaborazione con Fondazione Ago Modena Fabbriche Culturali.

Paolo Cirio è un artista, attivista e teorico dei media. Affronta le problematiche sociali, economiche e culturali della società contemporanea attraverso hacking, big data, street art e fotografia. Le sue opere promuovono l’arte al di là della rappresentazione. Ad esempio, i suoi attacchi informatici hanno sconvolto Facebook, Amazon, Google, VISA, Pearson, Isole Cayman e NATO. Oltre interventi e provocazioni, Cirio suscita innovazione sociale attraverso le sue proposte per la regolamentazione nei campi specifici che esamina. In particolare, Cirio ha studiato la privacy su Internet e la sorveglianza di massa, l’intelligenza artificiale, i cambiamenti climatici, l’alta finanza, la proprietà intellettuale e il militarismo. Ha esposto in musei internazionali e ha vinto premi prestigiosi. Le sue opere sono state trattate da centinaia di media e tiene regolarmente presentazioni in università di tutto il mondo. Paolo Cirio ha ricevuto il primo premio Golden Nica ad Ars Electronica a Linz, 2014; il secondo premio Transmediale a Berlino, 2006; la fellowship Eyebeam, 2012; e la fellowship NEA presso l’ISCP di New York, 2017; fra vari altri premi.

Infine, l’installazione Public Access Me dell’artista svedese Jonas Lund, sarà allestita all’interno della Cappella antica del Collegio San Carlo, dove il pubblico potrà assistere al livestreaming continuativo della navigazione web dell’artista nei giorni del festival, per riflettere sulle dimensioni della privacy e della visibilità applicate a Internet e ai canali digitali.

Jonas Lund (1984, Svezia) realizza dipinti, sculture, fotografie, siti web e performance che riflettono in modo critico sui sistemi in rete contemporanei e sulle strutture di potere. Attraverso i suoi lavori, indaga le problematiche più attuali generate dalla crescente digitalizzazione della società contemporanea, come l’autorialità, la partecipazione e la distribuzione dell’agency. Allo stesso tempo, mette in discussione i meccanismi del mondo dell’arte; sfida il processo produttivo, il potere, l’autorità e le pratiche del mercato dell’arte.

Lund ha conseguito un Master al Piet Zwart Institute di Rotterdam (2013) e un Bachelor of Fine Arts alla Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam (2009). Ha tenuto mostre personali al Francisco Carolinum di Linz (2022), alla The Photographers’ Gallery di Londra (2019), alla König Galerie di Berlino (2021), alla Whitechapel Art Gallery di Londra (2016), presso Steve Turner a Los Angeles (2016, 2015, 2014), allo Showroom MAMA di Rotterdam (2013), al New Museum di New York (2012), tra le altre. Ha inoltre partecipato a numerose mostre collettive, che si sono tenute, tra gli altri luoghi, al Centre Pompidou di Parigi, allo Schinkel Pavillon di Berlino, allo ZKM di Karlsruhe, alla Vienna Biennale 2019, al Witte De With di Rotterdam, al Kindl – Centre for Contemporary Art di Berlino e allo Stedelijk Museum di Amsterdam. Il suo lavoro è stato recensito su Artforum, Frieze, Kunstforum, The New Yorker, The Guardian, Metropolis M, Artslant, Rhizome, Huffington Post, Furtherfield, Wired e molti altri.

SMART MUSIC

Domenica 19 ottobre (Ore 11 – Biblioteca Antica Fondazione Collegio San Carlo) il festival ospiterà il workshop Inside the Studio / To the Web. Spaces of Electronic Music Production.

A guidarlo saranno Matthias Pasdzierny (Universität der Künste Berlin) e il fotografo Gero Cacciatore, che condurranno il pubblico alla scoperta degli studi di musica techno ed elettronica a Berlino e al Cairo, due città simbolo e fucine di queste sperimentazioni sonore, e della relazione con la Rete e gli spazi digitali da parte degli artisti.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione sul sito www.smartlifefestival.it

Il workshop consentirà ai partecipanti di scoprire da vicino il progetto di ricerca e artistico, presentato per la prima volta in Italia, dedicato alla esplorazione inedita degli spazi di produzione della musica elettronica, con il coinvolgimento di artisti di rilievo internazionale, tra cui Alva Noto, Ricardo Villalobos, Robert Henke, Modeselektor, Cinthie, Gudrun Gut e molti altri.

Il workshop sarà il momento culminante di una installazione dedicata al progetto, visitabile sempre presso la Fondazione Collegio San Carlo nei giorni del festival, che verterà sulla recente

pubblicazione Inside the Studio, dedicata al lavoro di studio e documentazione, edita da Hatje Cantz.

Gli appuntamenti modenesi, proposti dal festival in collaborazione con Micamera e con Juta Stereobar, saranno inoltre accompagnati da due incontri di avvicinamento, realizzati sempre in collaborazione con Smart Life Festival: venerdì 17 ottobre gli autori saranno presenti presso la libreria Micamera a Milano, per una presentazione del volume; sabato 18 ottobre parteciperanno al talk “Inside The Bit”, proposto a Parma presso Borgo delle Colonne dalla associazione Microclub.

SMART SCHOOL

Anche quest’anno, ad arricchire il programma del festival, è previsto un articolato calendario di appuntamenti dedicati e organizzati in collaborazione con le scuole modenesi di ogni ordine e grado. Oltre trenta appuntamenti, tra laboratori, incontri e performance, si svolgeranno in più di dieci istituti, a partire da mercoledì 15 ottobre fino a sabato 25 ottobre, in sinergia e in diretto collegamento con il festival “Modena fa scuola”, che si terrà dal 23 al 25 ottobre a Modena sul tema “Il coraggio delle emozioni”. Tinkering, Scratch, mondo naturale e rapporto tra emozioni e digitale saranno tra i temi dei laboratori.

Per quanto riguarda i talk, la storia di Internet e i suoi protagonisti saranno al centro dell’appuntamento di mercoledì 15 ottobre, alle 11 presso il Liceo Scientifico A. Tassoni di Modena, con Riccardo Lancellotti (Professore di Ingegneria Informatica – Università di Modena e Reggio Emilia).

L’Intelligenza Artificiale, il suo impatto sulla Rete e sugli equilibri geopolitici mondiali sono i temi dell’intervento di Alessandro Aresu (Consigliere scientifico di “Limes”, già consulente della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Ministero degli Affari esteri e dell’Agenzia spaziale italiana), che parlerà agli studenti dell’Istituto F. Corni in dialogo con Cristiano Passerini (Lepida ScpA), giovedì 16 ottobre alle 11. Alla educazione critica ai social ed all’uso consapevole delle nuove tecnologie sarà infine dedicato l’incontro di venerdì 17 ottobre alle 11 presso il Liceo Muratori, con la partecipazione di Fondazione Italia Digitale e di Wind Tre, che saranno presenti al festival con il progetto “Mind The Gap”, percorso culturale e formativo promosso da FID e sostenuto da Wind Tre, che mira a esplorare le potenzialità della trasformazione digitale, con un focus sull’inclusione sociale. Al loro contributo si aggiungerà quello da parte della Officina informatica “Diritto Etica e Tecnologie”, CRID dell’Università di Modena e Reggio Emilia, con un intervento sul tema della sicurezza in Rete per i giovani.

Domenica 19 ottobre alle 20.30 nella Chiesa di San Carlo andrà inoltre in scena la performance “404: Human Not Found? Alla ricerca dell’umano tra codici e algoritmi”, realizzata con la partecipazione delle studentesse e degli studenti delle scuole superiori modenesi: Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi, Liceo Carlo Sigonio, Istituto Professionale Cattaneo-Deledda e Istituto di Istruzione Superiore F. Corni, liceo e tecnico, in collaborazione con MakeitModena e Scuola d’Arte Thalento. Una messa in scena originale tra luci, corpi, costumi e suoni per interrogarsi su cosa resta dell’essere umano nell’era digitale.

Tutti gli appuntamenti Smart School sono proposti da Smart Life Festival in collaborazione con Modena fa scuola e con MakeitModena, la palestra digitale del Comune di Modena.

MAKEIT MODENA

Nell’ambito del programma dello Smart life festival, inoltre, quest’anno sarà organizzata anche un’iniziativa, in programma sabato 18 ottobre, volta a festeggiare proprio i 10 anni di Make it Modena, la palestra digitale della città che organizza corsi, eventi e laboratori per far conoscere e sperimentare le tecnologie e gli strumenti digitali a disposizione.

RADIO FSC UNIMORE

Radio FSC-Unimore, la radio degli studenti dell’Università di Modena e Reggio Emilia e del Collegio San Carlo, sarà protagonista nell’edizione 2025 del festival, curando direttamente alcuni appuntamenti. Sabato 18 ottobre alle ore 21.00 nel Teatro della Fondazione Collegio San Carlo (Via San Carlo, 5), lo scrittore, divulgatore e creator digitale GioPizzi parteciperà al talk “Come st-AI su Internet? Raccontare e scoprire online l’attualità, la politica e la storia”. In dialogo con la redazione di Radio FSC-Unimore, Giovanni Pizzigoni racconterà “dall’interno” l’universo di YouTube e della rete, e mostrerà come si può narrare e capire il presente nel mondo digitale. Sempre sabato 18 ottobre, alle ore 15, la redazione della radio e gli studenti di Unimore dialogheranno con Guido Scorza (Componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali) e con l’Avv. Vittorio Colomba sul ruolo e l’importanza della privacy nell’attuale scenario digitale, in una edizione speciale del format “Privacy Today” per Smart Life Festival. L’appuntamento è proposto in collaborazione con il think tank Dialoghi e con Radio FSC-Unimore.

Domenica 19 ottobre, i ragazzi della radio intervisteranno infine l’artista buskers e noto beatboxer Alberto Niero – Blackroll, che si esibirà presso Piazza Mazzini alle ore 10.30. A seguire, alle ore 11.30 presso l’Ex Albergo Diurno, la proiezione del film di animazione “Pap Music” di LeiKiè. Gli appuntamenti di domenica sono proposti da Smart Life Festival in collaborazione con Ferrara Buskers Festival, Radio FSC-Unimore e 24FRAME Future Film Fest.

SMART ECOLOGY

Il festival si conferma, per il secondo anno consecutivo, un appuntamento importante per riflettere su temi legati all’ecologia e alla sostenibilità ambientale, con un rilievo nazionale. Il ruolo cruciale della comunicazione rispetto alle due transizioni centrali del nostro tempo, quella digitale e quella ambientale, alla luce dei cambiamenti di Internet e dell’ecosistema delle piattaforme digitali, sarà discusso nel talk “Fine di Internet? La transizione ambientale e digitale tra on-line e off-line”, in programma venerdì 17 ottobre alle ore 11.30 presso la Sala Verde della Fondazione Collegio San Carlo (Via San Carlo, 5). All’incontro prenderanno parte Domenico Repetto, Direttore Comunicazione Istituzionale MASE), Livia Catena, Benedetta Brighenti, Francesco Di Costanzo e Jacopo Tondelli. L’appuntamento, moderato dal giornalista Pier Paolo Pedriali, gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ed è organizzato da Smart Life Festival in collaborazione con Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS), PAsocial, Fondazione Italia Digitale, Digitale Popolare, think tank Innova, Settimana della Bioarchitettura e Sostenibilità, Associazione Stampa Modenese, TIWI Studio e Ventie30.

SMART SPORT

Tra le novità dell’edizione 2025 di Smart Life Festival, anche lo sport entra a far parte dei temi della manifestazione, grazie all’incontro “Riconnettere lo sport. Atleti, squadre e campioni nella rete”, dedicato ad approfondire come i canali e i contenuti digitali stanno cambiando il mondo in cui atleti e squadre si raccontano, e quanto sia importante una corretta gestione della propria identità digitale per gli sportivi, siano essi giovani o giocatori affermati. Il panel metterà a confronto allenatori, responsabili di settore giovanile e professionisti della comunicazione sportiva che, attraverso il racconto di esperienze e casi pratici, inviteranno a riflettere sull’impatto che il digitale può avere e sulle opportunità che può offrire in relazione alla pratica sportiva, sia in chiave agonistica che dilettantistica, sia per gli atleti che per gli spettatori e supporter. All’incontro, in programma venerdì alle 15 nella Sala Verde della Fondazione Collegio San Carlo (Via San Carlo, 5), parteciperanno Federico Fucà (Vice allenatore – UNA Hotels Reggio Emilia; già Assistant Coach – Nazionale Italiana Basket), Andrea Menozzi (Responsabile settore giovanile – UNA Hotels Reggio Emilia), Davide Caliaro (Responsabile settore giovanile – Modena Football Club), Giacomo Margutti (Integrated Media Strategist – Juventus Football Club) e Pietro Barone (Responsabile comunicazione – Modena Volley). L’appuntamento è proposto da Smart Life Festival in collaborazione con SPOT Modena.

SMART SOCIETY

L’impatto dell’evoluzione della Rete e delle connessioni sulla società sarà affrontato dal festival attraverso alcuni appuntamenti. Su tutti, da segnalare l’incontro “Incel in una stanza. Da Taxi Driver ad Adolescence: la comunità digitale dei maschi brutti, soli e cattivi”, che si terrà sabato 18 ottobre alle ore 18 presso la Fondazione Collegio San Carlo. A partire dalla recente serie “Adolescence”, dalla pubblicazione del collettivo Dikotomiko “Incel in una stanza. Il cinema dei maschi brutti, soli e cattivi” e dalla realizzazione del podcast per Rai Play Sound di Beatrice Petrella “Oltre – Un’inchiesta sull’universo incel italiano”, l’incontro, moderato da Vittorio Iervese (Professore di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi – Università di Modena e Reggio Emilia), esplorerà le dinamiche identitarie e di violenza di genere legate alle community online, a partire da una analisi dei contenuti pubblicati in Rete e dalle principali narrazioni mediali in ambito audiovisivo.

SMART JUSTICE

Altro tema che si rinnova all’interno del festival è quello dedicato al rapporto tra giustizia e nuove tecnologie. Giovedì 16 ottobre, alle ore 15.30, presso la Sala Verde della Fondazione Collegio San Carlo (Via San Carlo, Modena) si terrà l’incontro “Intelligenza artificale e giustizia: progetti, prospettive, limiti”. L’appuntamento, presentato da Smart Life Festival in collaborazione con il Tribunale di Modena e l’Ordine degli Avvocati di Modena, intende proporre un confronto sui profondi cambiamenti che le tecnologie digitali e i sistemi di intelligenza artificiale stanno portando nel mondo della giustizia. A partire da progetti concreti in corso di sviluppo presso il Tribunale di Modena, l’iniziativa presenterà una riflessione su come strumenti digitali e di connessione innovativi possano rendere più efficiente l’amministrazione della giustizia e migliorare la relazione tra istituzioni, professionisti e cittadini. Intervengono Alberto Rizzo (Presidente Tribunale di Modena), Stefano Ronchi (Professore di Gestione e Organizzazione Aziendale – Politecnico di Milano), Giovanni Venturini (Referente Commerciale di AstaLegale.net s.p.a.), Roberto Mariani (Avvocato, Presidente Consiglio Ordine Avvocati Modena).

SMART WORK & PROFESSIONS

“Le libere professioni tra reti digitali, innovazione tecnologica, etica e responsabilità”, consueto seminario dedicato all’evoluzione delle libere professioni e al loro rapporto con la tecnologia, proposto da Smart Life Festival e organizzato da CUP e CPO del CUP della provincia di Modena e regionale Emilia-Romagna, con la partecipazione di Associazione Stampa Modenese e Umana, aprirà, mercoledì 15 ottobre alle ore 14.30 presso la Sala Verde della Fondazione Collegio San Carlo (Via San Carlo, 5), la ricca programmazione del festival dedicata al rapporto tra lavoro, formazione e reti digitali. La relazione tra la società digitale e i mondi professionali, con le relative opportunità, rischi, sfide, sarà il tema dell’incontro di giovedì 16 ottobre alle ore 18, presso la Sala Verde della Fondazione Collegio San Carlo, che vedrà gli interventi di Thomas Casadei (Professore di Filosofia del Diritto; Direttore CRID – Università di Modena e Reggio Emilia), di Vittorio Colomba (Avvocato, Founder Studio Esse Ci Avvocati, DPO Comune di Modena e Università di Modena e Reggio Emilia) e di Lorenzo Minganti (Direttore Generale del Comune di Modena). L’incontro, moderato da Roberta Bullo (Direttore di Uomo e Impresa e di Itinere, Umana) è organizzato in collaborazione con think tank Dialoghi e con Officina informatica “Diritto Etica e Tecnologie”, CRID – Unimore. L’evoluzione del lavoro determinata dall’Intelligenza Artificiale sarà il tema dell’incontro promosso da Smart Life Festival in collaborazione Fondazione Democenter e Tecnopolo di Modena, venerdì 17 ottobre alle ore 9 presso il Teatro della Fondazione Collegio San Carlo, rivolto agli studenti delle scuole medie, con la partecipazione di Alberto Emiletti (Giornalista e divulgatore – Internazionale Kids),

Alberto Pulifiato (Giornalista di Internazionale e Direttore di Slow News), Barbara Zardin (Professoressa di Ingegneria meccanica – Università di Modena e Reggio Emilia. Co-founder di SmartFluidPower) e Nicole Ticchi (Presidente di She’s a scientist e Communication manager del Clust-ER Health). L’importanza di nuove modalità di interazione tra competenze umanistiche e competenze tecnologiche sarà invece il focus dell’appuntamento “Connettere AI e saperi: competenze umanistiche e tecnologiche per le sfide di domani”, in programma venerdì 17 ottobre alle ore 17 presso il Teatro della Fondazione Collegio San Carlo. L’incontro, che vedrà il confronto tra docenti universitari, ricercatori, studenti unievrsitari e di dottorato, professionisti e imprese, vedrà la partecipazione di Camera di Commercio di Modena, Camera di Commercio di Siviglia, Università di Modena e Reggio Emilia, Officina informatica “Diritto Etica e Tecnologie”, CRID – Unimore, Università di Siviglia e Umana.

SMART MOBILITY

Anche in questa edizione del festival Modena conferma la propria attenzione e il proprio impegno sui temi della mobilità sostenibile. “Mobilità e logistica del futuro, tra innovazione, sostenibilità e accessibilità” è il workshop, in programma venerdì 17 ottobre alle ore 17 presso la Galleria Europa, proposto da Smart Life Festival in collaborazione con Comune di Modena, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia, Fondazione Istituto sui Trasporti e la Logistica, DIFLY S.r.l., Urbico S.r.l., Spinitalia S.r.l., nell’ambito dei progetti europei Diverisfy-CCAM e TRACE, finanziati dal programma Horizon Europe. Il workshop avrà una seconda sessione sabato 18 ottobre, alle ore 10, presso la Sala Pucci del Comune di Modena. Sempre sabato 18 ottobre, alle ore 10 presso la Galleria Europa, si terrà infine un appuntamento legato alla partecipazione di Modena al progetto Europeo FRODDO, sul tema della guida autonoma urbana.

SMART FOOD

Domenica 19 ottobre, dalle 11 alle 13, presso la Fondazione Collegio San Carlo, ci sarà spazio per parlare del rapporto tra Internet, connessioni e food, attraverso un confronto tra i progetti digitali del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano e l’esperienza di due food content creatore, quali Mirko Tassin (Food content creator, autore di Tasso Culinario) e Vanessa Ramadan (Food content creator, ideatrice e autrice del progetto Zdōra). Il talk “Dal casaro al creator. Narrare e custodire la tradizione culturale e gastronomica sui canali digitali” è in programma alle ore 11 presso la Sala dei Cardinali ed è proposto da Smart Life Festival in collaborazione con SPOT Modena. Al termine del talk è previsto un laboratorio di degustazione, affiancato da alcune visite guidate alla Acetaia storica della Fondazione Collegio San Carlo (ore 12 e 12.15, su prenotazione, fino a esaurimento posti). Il talk si aggiunge alla installazione “Le stagioni di un sapore. Storia e memoria nell’archivio digitale del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano”, che propone un dialogo originale tra l’archivio storico del Consorzio del Parmigiano Reggiano e quello della Fondazione Collegio San Carlo, visitabile nei giorni del festival.

SMART HEALTH

A Smart Life Festival 2025 ci sarà inoltre spazio per riflettere su come le tecnologie di connessione stiano determinando evoluzioni significative nell’ambito della cura delle persone e della salute.

“La cura centrata sulle persone e il supporto delle nuove tecnologie” è il titolo del seminario proposto dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena sabato 18 ottobre, alle ore 10 presso il Teatro della Fondazione Collegio San Carlo, che vedrà la partecipazione di oltre 20 dirigenti o referenti dei vari settori dell’Azienda Ospedaliera, del Direttore Generale AOU, Luca Baldino, del Magnifico Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Prof. Carlo Adolfo Porro, di docenti del Dipartimento di Ingegneria E. Ferrari di Unimore e di referenti di associazioni attive nell’ambito della cura e del supporto alle persone, tra cui Il Tortellante, Aut Aut e Associazione Pollicino Onlus.

PRENOTAZIONI

Si ricorda che, sul sito del Festival www.smartlifefestival.it, sono attive le prenotazioni gratuite dei posti per gli eventi di giovedì 16 ottobre (ore 21 – Fondazione Collegio San Carlo), opening di Smart Life Festival con Manuel Castells e Matteo Flora, dal titolo “L’Intelligenza artificiale e la società in rete”; di venerdì 17 ottobre (ore 21 – Fondazione Collegio San Carlo), incontro con l’artista Michelangelo Pistoletto e Padre Antonio Spadaro, dal titolo “Spiritualità. Immaginare nuove possibilità per il futuro attraverso il pensiero, l’arte e la tecnologia”; di sabato 18 ottobre (ore 21 – Teatro della Fondazione Collegio San Carlo), incontro con lo scrittore, divulgatore e creator digitale GioPizzi dal titolo “Come st-AI su Internet? Raccontare e scoprire online l’attualità, la politica e la storia”.

















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