
Dalla finanza alle maratone, dalla sala operatoria alla linea del traguardo: Lorenzo Lo Preiato, “wealth advisor” bolognese e maratoneta per vocazione, è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria avventura sportiva.
Dopo aver conquistato la prestigiosa “Six-Star Medal” — riconoscimento riservato a chi completa le sei maratone più celebri al mondo (Tokyo, Boston, Londra, Berlino, Chicago e New York) — Lorenzo sarà protagonista, questa volta dietro le quinte, della Sydney Marathon in programma domenica 31 agosto.
Ma ciò che rende unica la sua presenza in Australia non è solo il cambio di ruolo, da atleta a volontario, bensì il messaggio che porterà con sé. Un messaggio che ha guidato ogni suo passo, anche quando il cuore sembrava non voler più correre.
Sei bypass coronarici non hanno fermato la sua voglia di vivere, né la sua determinazione a dimostrare che la resilienza può essere più forte della diagnosi. “Non corro per sfuggire alla morte. Corro per abbracciare la vita” ha dichiarato Lo Preiato. “Ogni maratona è stata una sfida contro i miei limiti, ma anche un inno alla possibilità. Se il mio cuore ha resistito, è perché ho creduto che ogni traguardo fosse solo l’inizio”.
A Sydney, Lorenzo indosserà la divisa da volontario con la stessa fierezza con cui ha indossato il pettorale e le scarpe da maratoneta nelle capitali del mondo. Sarà lì per accogliere, incoraggiare, raccontare. Perché dietro ogni runner c’è una storia, e dietro ogni storia può esserci un cuore che ha imparato a battere più forte.
La sua presenza sarà simbolo di rinascita, di passione e di quella forza silenziosa che solo chi ha affrontato il dolore può trasmettere. E mentre i corridori attraverseranno le strade australiane, Lorenzo sarà lì, non per tagliare il traguardo, ma per aiutare gli altri a farlo.