Nella mattinata di lunedì 11 agosto, operatori delle Volanti di questa Questura hanno tratto in arresto un 20enne di origine rumene presunto autore di estorsione ai danni di un giovane residente a Parma.
Alle ore 10.00 circa, giungeva presso la Sala Operativa della Questura una segnalazione da parte di un 38enne, il quale, poco prima, dovendo parcheggiare nei pressi dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, era stato avvicinato da un giovane che lo aveva convinto a parcheggiare molto distante dall’ingresso della struttura, in un’area isolata. Il giovane, inizialmente in modo educato, chiedeva una somma di denaro in cambio della cortesia fatta al 38enne. Quest’ultimo, sentendosi in debito, gli consegnava la somma di 10euro. Tuttavia, il giovane, ora con tono minaccioso, iniziava a chiedere una somma maggiore, paventando possibili ripercussioni sul veicolo del 38enne e sottolineando rapporti, familiari e amicali, con gruppi criminali. Il 38enne, intimorito dai discorsi del giovane, consegnava la somma di 100euro al 20enne, che solo a quel punto si allontanava dalla vittima, senza, però, lasciare il parcheggio.
Immediatamente, la vittima allertava il 112NUE e giungevano sul posto due pattuglie della Squadra Volanti. Il 20enne, alla vista delle auto con colori d’istituto, cercava di allontanarsi dal luogo e saliva sul prima bus cittadino in partenza da viale Risorgimento. Ma gli Agenti delle Volanti, prontamente, lo individuavano e lo fermavano, accompagnandolo presso in Questura. All’interno degli Uffici di questo UPGSP, gli Agenti effettuavano i necessari accertamenti e raccoglievano la querela della vittima, alla quale veniva restituita la somma di denaro estorta dal 20enne.
Al termine degli adempimenti di rito, il 20enne, incensurato ma gravato dal Divieto di avvicinamento all’area urbana dell’Arcispedale, veniva tratto in arresto per l’ipotesi di reato di estorsione, e d’intesa con la Procura della Repubblica di Reggio Emilia, diretta dal Dott. Calogero Gaetano Paci, il soggetto veniva accompagnato presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia in attesa dell’udienza di convalida.
Al termine della stessa, celebratasi nella mattinata di ieri, nei confronti del 20enne l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura del divieto di dimora nella provincia di Reggio Emilia.