martedì, 13 Maggio 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeEconomiaImprese a guida straniera in calo in provincia di Reggio Emilia





Imprese a guida straniera in calo in provincia di Reggio Emilia

Nel I trimestre 2025 -3,6%

Si conferma in calo il numero delle imprese guidate da stranieri in provincia di Reggio Emilia.

Pur collocandosi ancora saldamente al primo posto della graduatoria regionale per incidenza del numero di imprese a guida straniera sul totale delle realtà produttive attive (17,1%) alla fine del primo trimestre 2025, il nostro territorio evidenzia un calo del 3,6% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente, confermando sostanzialmente il dato di saldo di fine 2024 (-3,7%). Le imprese attive guidate da stranieri risultano così 8.011, con 295 unità in meno rispetto al marzo 2024.

Quanto alla presenza nei diversi comparti, al primo posto si conferma l’edilizia (3.846 unità produttive, con un’incidenza del 48,0% sul totale delle imprese a guida straniera) che, rispetto al 2024, perde però il 5,1%, cioè 206 imprese attive in meno.

Non dissimile è il trend in calo delle attività afferenti al commercio, nelle quali operavano nel primo trimestre di quest’anno 1.307 aziende guidate da stranieri (il 16,3% del totale); il saldo, anche in questo caso, è negativo, con un -2,6% e un calo di 35 imprese rispetto allo stesso periodo del 2024.

Segue, sempre per numero di imprese straniere attive, il settore manifatturiero, che ha segnato una flessione del 7,6%, con il passaggio da 1.087 a 1.004 unità e con un’incidenza del 12,5%.

Sono in diminuzione anche le imprese impegnate nei servizi alla persona, che si attestano a 452 unità, segnando così un calo del 2,8% (5,6% sul totale), mentre è più modesta (-0,2%) la riduzione registrata nel comparto dei servizi di alloggio e ristorazione, in cui operano 549 imprese a guida straniera e che registrano un peso sul totale pari al 6,9%.

Andamento opposto, invece, per il comparto dei servizi rivolti alle imprese, nel quale le unità attive guidate da stranieri, passando da 698 a 739, registrano un incremento del 5,9% e rappresentano il 9,2%.

E’ infine in crescita (nonostante la modesta incidenza all’1,3%) anche il settore primario, dove le 101 imprese guidate da stranieri sono il frutto di un aumento del 4,1%.

Guardando alla natura giuridica delle imprese oggetto di analisi, si osserva che per la maggior parte sono aziende individuali, con 5.839 unità e un’incidenza del 72,9% sul totale delle imprese guidate da stranieri nella provincia reggiana. Seguono le società di capitale con 1.704 unità (il 21,3% del totale), le società di persone con 424 unità (5,3% del totale) e infine i consorzi, le cooperative ed altre forme d’impresa che, seppur sommate, con 44 unità non raggiungono l’1,0%.

Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri (con riferimento alle sole 5.840 imprese individuali, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è l’Albania, con 793 imprese individuali e una quota del 13,6% sul totale delle unità attive a guida straniera.

Seguono poi Paesi in maggioranza Extra-Ue che contano un numero rilevante di imprese individuali: Cina con 756 unità e incidenza al 12,9%, Tunisia con 619 (10,6%), Marocco con 559 (9,6%), Egitto con 531 (9,1%), Pakistan con 395 imprese (6,8%), Nigeria con 392 (6,7%) e, all’ottavo posto, ma prima tra i Paesi comunitari, la Romania con 268 unità attive straniere ed un’incidenza sul totale del 4,6%.

 

 

















Ultime notizie