martedì, 15 Luglio 2025
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Reggio Emilia: ancora bracconaggio in montagna

“Nelle ultime tre settimane sono stati uccisi 5 Cervi tra Collagna-Cinquecerri e il Comune di Vetto dai bracconieri – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – E’ quanto appreso dalle nostre Guardie Ecologiche Volontarie come Rivoli di Collagna, che ha trovato una cerva adulta morta, vicino alla strada fra Cinquecerri e Collagna, uccisa sul posto da un colpo d’arma da fuoco alla testa”.


“Nell’Alto Crinale è molto tempo che ci sono bracconieri – continua Becchi – che di notte si mettono a girovagare con auto o fuoristrada per carraie e campi dove gli animali si fermano a pasturare e quale occasione migliore per ucciderli! Ma il problema è che gli episodi continuano ad aumentare, ora colpiscono anche i cervi, non contenti di caprioli, cinghiali, volpi, tassi, lupi ecc.
La Provincia che è l’ente titolata alla vigilanza in materia di protezione della fauna, cosa fa? I suoi Agenti, quei pochi rimasti, sono stati indirizzati a mansioni diverse, addirittura come supporto alla Polizia di Stato per controllare i quartieri e il centro storico di Reggio, anziché fargli fare vigilanza ambientale, che è il motivo della nascita di queste Guardie e quel nucleo formato ormai da poche persone non riesce nemmeno a coprire tutto il territorio. Il risultato è una deregulation ormai totale nell’alto appennino, dove ormai quasi tutte le notti si sentono colpi d’arma da fuoco.
Ci rivolgiamo alla Provincia chiedendo di provvedere a quanto sta succedendo, perché non è ammissibile questa situazione”.

















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