Un intervento molto particolare quello che si appresta ad affrontare la Chirurgia II del Policlinico di Modena. Un intervneto del quale si parla e si scrive da mesi, quello di Manuel Uribe Garza, messicano di 40 anni, 550 chilogrammi di peso
per 1 metro e 90 di altezza.
”Avremo a breve una riunione col nuovo direttore del Policlinico di Modena – spiega il professor Giancarlo De Bernardinis, direttore della Chirurgia II – che di interventi su grandi obesi ne ha già eseguiti un migliaio – per definire i particolari del trasporto e della degenza, per predisporre un campo operatorio adatto e strumenti adeguati. Questi sono i problemi principali, perchè ad esempio bisogna preparare un campo operatorio ad hoc e servono strumenti e divaricatori di dimensioni superiori al normale”.
Anche il trasporto sarà ‘eccezionale’: per un uomo di quella stazza non è possibile viaggiare su un aereo ‘normale’ poi, dall’aeroporto di Bologna al Policlinico e al reparto, serviranno mezzi
particolari.
Assieme all’anestesista Giorgio La Colla, che lo coadiuverà nell’intervento, De Bernardinis è stato a Monterrey, in Messico, nel marzo
scorso. Un nuovo viaggio è in programma entro fine settembre per un confronto con i referenti locali.
L’uomo più grasso del mondo, da molti mesi vive bloccato in un letto, assistito dalla madre. Il suo rapporto col mondo sta quasi tutto in un computer che tiene sul comodino.
La direzione aziendale del
Policlinico di Modena ha voluto precisare che ”dopo l’incontro che si e’ tenuto alla fine di maggio, nulla di nuovo e’ stato concordato recentemente. Anzi la direzione sanitaria, in luglio ha comunicato al professor De Bernardinis che, dopo un confronto con la direzione generale, si e’ valutato che non esistono le condizioni per tutto l’anno in corso, per operare un simile paziente”.
Nella nota la direzione ha anche sottolineato che il chirurgo ”nei mesi scorsi e’ andato, di sua iniziativa, in Messico a visitare l’uomo piu’ grasso del mondo”.