L’inchiesta sull’uccisione di Nicola Calipari e sul ferimento di Giuliana Sgrena, il 4 marzo scorso, assolve i soldati americani che spararono, sull’autostrada per l’aeroporto internazionale di Baghdad, contro l’auto su cui viaggiavano il funzionario del Sismi e la giornalista del Manifesto appena liberata dopo un sequestro durato un mese.
L’esercito americano avrebbe giustificato questa decisione con l’obbedienza dei soldati Usa, che non avrebbero fatto altro che ‘seguire le consegne’.
A rendere nota la notizia è stata una fonte del Pentagono, che ha chiesto l’anonimato e che ha anticipato l’imminente pubblicazione dei risultati dell’inchiesta, di cui il Comando Centrale di Tampa in Florida dice: ‘Per il momento, le conclusioni non sono pubbliche’.
C’è il problema che l’Italia non accetta i risultati dell’inchiesta così come vengono illustrati da militari del Pentagono: ‘Gli Stati Uniti sono pronti a diffondere il rapporto ma – ha aggiunto la fonte – l’Italia vuole ancora chiarire dei punti’.