Il dirigente del Commissariato di Sassuolo Domenico De Iesu fa il bilancio dell’attività dei suoi uomini nel corso dell’anno. “Abbiamo lavorato sodo, lasciando il segno sulla sicurezza e sulla sua percezione da parte del cittadino”, ha detto il dirigente illustrando cifre che, meglio delle parole, danno la misura dell’impegno del commissariato.
I 2.463 reati accertati nel 2009 sono diventati, in questo 2010, 2.074, e in calo sono soprattutto i reati che generano maggiore allarme sociale, ovvero furti e rapine. I furti in abitazione sono passati da 169 a 108 (-36%), quelli di autovetture da 47 a 32, gli scippi da 10 a 7, i furti con destrezza da 109 a 90. Il dato aggregato parla di un 19,57% (da 1359 a 1093) in meno, e ancora maggiore è la flessione sulle rapine, pari al 44%: erano state 25 nel 2009, sono state 14 quest’anno.
In calo i reati, in calo le denunce e i denunciati: 335 nel 2009, 300 quest’anno, mentre le persone denunciate sono passate da 258 a 239. In crescita, invece, gli arresti, passati da 58 a 72.
Intensa anche l’attività di polizia amministrativa, con un dato che la dice lunghissima sull’impegno del Commissariato: sette le ditte false individuate nel solo mese di dicembre, quasi raddoppiate le pratiche delle quali, sempre a dicembre, si sono occupati gli uffici del Commissariato: erano state 533 a dicembre 2009, sono state 959 dal primo dicembre 2010 ad oggi.