Oggi, mercoledì 10 dicembre, è stato inaugurato ufficialmente il Centro di Incontro Lercaro, realizzato nell’ambito del progetto “Bologna Serena per gli anziani” promosso da Comune, Fondazione Carisbo e Chiesa di Bologna, in collaborazione con ASP Città di Bologna e Azienda Usl di Bologna.
L’apertura del Centro rafforza ulteriormente la rete dei servizi promossi da Comune e ASP Città di Bologna a supporto delle persone con deterioramento cognitivo e delle loro famiglie. Il nuovo Centro è ospitato all’interno del Centro Servizi Giacomo Lercaro, in via Nino Bertocchi 12.
Il Centro Lercaro è il secondo Centro di Incontro cittadino, dopo il Centro di Incontro Margherita (attivo all’interno del Centro Servizi Giovanni XXIII, in viale Roma 21) e si inserisce in una rete più ampia, costruita da ASP Città di Bologna insieme al Comune e alle istituzioni cittadine. Il progetto dei Centri di Incontro nasce infatti dalla collaborazione tra ASP, AUSL, Azienda ospedaliera, Università di Bologna e le associazioni “ARAD” e “Non perdiamo la testa”.
Il Centro di Incontro è pensato per persone con lievi o moderati disturbi della memoria e per i loro caregiver, offrendo un ventaglio di servizi finalizzati a sostenere la domiciliarità, favorire la socialità, stimolare la memoria e dare sollievo ai caregiver stessi. Le attività proposte integrano momenti di ascolto, stimolazione cognitiva e relazione: un punto di riferimento dove non solo le persone con deterioramento cognitivo possono partecipare ad attività di socializzazione e attivazione mentale, ma anche i familiari trovano supporto, orientamento e una comunità.
L’idea alla base è quella del “meeting center”: un luogo protetto ma aperto, dove le relazioni si costruiscono, la solitudine si attenua e si promuove un benessere condiviso, grazie al contributo di un’équipe professionale.
In pochi mesi dall’avvio, il Centro di Incontro Lercaro ha già costruito un percorso consolidato: sono 10 le coppie (persona anziana e caregiver) in carico, su un massimo previsto di 15.
L’accesso avviene tramite un primo contatto telefonico, seguito da un colloquio conoscitivo con l’équipe, che permette di valutare i bisogni della persona e della famiglia e, se necessario, orientare verso altri servizi presenti sul territorio, così da garantire il percorso più adeguato. Il Centro di Incontro Lercaro è aperto il martedì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 15 alle 18.
Il Centro di Incontro Margherita, attivo da tempo, accoglie stabilmente 15 coppie e prevede le stesse modalità di accesso.
Una rete integrata a supporto delle persone con deterioramento cognitivo
Per rispondere ai bisogni delle persone con deterioramento cognitivo, ASP gestisce per il Comune di Bologna una pluralità di servizi e attività che coinvolgono complessivamente oltre 350 persone, tra persone anziane e familiari. Dai servizi domiciliari specializzati ai centri diurni, passando per i Caffè Alzheimer e i gruppi della memoria, oltre ai Centri di Incontro già citati. Nel dettaglio:
- Assistenza domiciliare specializzata
Il primo livello di risposta è la domiciliarità: nel 2025 sono 109 i nuclei familiari assistiti attraverso un servizio specializzato, che consente alle persone con declino cognitivo di restare nella propria abitazione il più a lungo possibile, sostenendo al contempo chi si prende cura di loro. - I Caffè Alzheimer
I Caffè Alzheimer sono spazi informali di accoglienza e socialità per persone con disturbi di memoria e caregiver. Offrono momenti di ascolto, convivialità e stimolazione cognitiva, in cui condividere esperienze, ridurre la solitudine e rafforzare i legami.
I Caffè Alzheimer gestiti da ASP sono quattro:
– Vital’è, presso la Casa di Quartiere Italicus, in via Sacco 16 (6 coppie frequentanti)
– Part Tot, presso la Casa di Quartiere Santa Viola, in via Emilia Ponente 131 (14 coppie)
– Portobello, presso la Casa di Quartiere Saffi, in via Lodovico Berti 2/10 (8 coppie)
– Villa Serena (9 coppie), attivato in via della Barca 1 nell’ambito del Progetto “Bologna Serena per gli anziani”
A questi si aggiungono i Caffè Alzheimer gestiti da Arad (Caffè Noi al Centro, Caffè Nontiscordardime, Caffè Amascord, Caffè sulla luna) e dall’associazione Non perdiamo la testa (Un invito fuori casa). - Gruppi continuativi della memoria
Sono attivi in città quattro gruppi della memoria: Frassinetti (10 anziani); Costa (6); Beverara (3); Villa Serena (7).
Gli incontri sono progettati per stimolare le capacità cognitive e rafforzare le relazioni attraverso attività mirate. I gruppi sono condotti da uno psicologo specializzato nei disturbi della memoria e favoriscono la socializzazione, aiutando a mantenere attive le funzioni residue in un clima sereno e ludico. Anche per i gruppi continuativi è disponibile ancora qualche posto, essendo 10 il numero massimo di anziani che possono essere accolti. - Centri diurni specializzati
I centri diurni rappresentano un ulteriore pilastro della rete: fino a oggi, nel 2025, 38 anziani hanno frequentato il Centro Diurno L’Aquilone, 22 il Centro Diurno Lercaro e 12 il Centro Diurno specializzato San Nicolò. In questi spazi le persone con deterioramento cognitivo trovano attività socio-riabilitative, stimolazione e relazioni significative. - Ricovero temporaneo nella CRA Lercaro
In via sperimentale, presso la Casa Residenza Anziani (CRA) Lercaro sono attivi due posti per il ricovero temporaneo di persone con disturbi del comportamento. 25 anziani hanno usufruito di questa possibilità, segnando un importante passo verso soluzioni flessibili e di sollievo per le famiglie.
Bologna Serena per gli anziani
Bologna Serena per gli anziani è il progetto triennale promosso da Comune, Fondazione Carisbo e Chiesa di Bologna, in collaborazione con ASP Città di Bologna e Azienda Usl di Bologna, volto a realizzare servizi di supporto, assistenza e inclusione sociale dedicati alla popolazione anziana e ai caregiver, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita degli over 65.
Tra i principali obiettivi del progetto vi è il rafforzamento della rete di iniziative a sostegno delle persone con deterioramento cognitivo e dei loro familiari e caregiver. Nell’ambito di Bologna Serena, Comune e ASP hanno già avviato, dallo scorso ottobre, un Caffè Alzheimer e un nuovo Gruppo Continuativo della Memoria, entrambi collocati presso Villa Serena (via della Barca 1), che rappresenta il punto di riferimento dell’intero progetto.
Sempre presso la sede di Villa Serena partirà nel 2026 la prima Palestra della Memoria di Bologna, realizzata dall’Azienda Usl, con l’obiettivo in questo caso di prevenire il decadimento cognitivo attraverso attività di allenamento della memoria e promozione della socialità, rivolte a tutte le persone anziane interessate. Attualmente è in corso la formazione del gruppo di volontari – allenatori della memoria (a cui hanno aderito oltre 40 persone) che condurranno le attività della Palestra, con il supporto di professionisti del Centro Disturbi Cognitivi dell’Azienda USL di Bologna.
“Il Centro di Incontro Lercaro rappresenta per ASP una tappa fondamentale: non solo assistiamo, ma costruiamo comunità, relazione e benessere. Il Centro non è solo un luogo fisico, ma un presidio di comunità: uno spazio di ascolto, condivisione, stimolazione, ma anche di orientamento per le famiglie che vivono la complessità della demenza. Qui le persone con deterioramento cognitivo trovano attività strutturate – di stimolazione cognitiva, relazionale e creativa – e i loro caregiver possono ricevere supporto, scambiare esperienze, trovare sostegno psicologico e pratico. L’avvio del Centro e le adesioni mostrano come la comunità cittadina abbia accolto con favore questa nuova risorsa, percependola come parte essenziale di una rete di cura che integra servizi sanitari, sociali e relazionali”, commenta Stefano Brugnara, Amministratore unico di ASP Città di Bologna.
“Con questo nuovo spazio, il Comune conferma la sua visione di Bologna come una città inclusiva, dove fragilità significa essere accompagnati e sostenuti – dichiara Matilde Madrid, assessora a Welfare e salute –. L’inaugurazione del Centro Lercaro è un nuovo punto di partenza. Nella cornice del progetto Bologna Serena, che sta già rafforzando la rete cittadina dedicata all’invecchiamento attivo e alla socialità degli anziani, Comune e ASP condividono l’obiettivo di ampliare e consolidare i servizi: aumentare la capienza dei Centri di Incontro, rafforzare i Caffè Alzheimer e i gruppi della memoria, e portare a compimento, a partire dalla sperimentazione già avviata dei due posti attivi, la realizzazione di un nucleo temporaneo dedicato alle persone con deterioramento cognitivo all’interno della CRA Lercaro, così da offrire un sostegno più strutturato e mirato anche nelle fasi di maggiore complessità. Parallelamente, sarà potenziato il supporto ai caregiver, anche attraverso percorsi formativi dedicati.”


