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Regione Emilia-Romagna, Wellness Foundation e Università di Bologna insieme per promuovere il benessere e i corretti stili di vita attraverso l’attività fisico-motoria

Promozione dell’esercizio fisico come ‘strumento terapeutico’, programmi contro l’abbandono sportivo e per incentivare la salute nei luoghi di lavoro, promozione di eventi, come la wellness week, e la creazione dell’Osservatorio regionale.

Sono questi i capi saldi del nuovo Protocollo d’Intesa per la promozione del benessere e di corretti stili di vita 2025-2028 (approvato con delibera di Giunta regionale n. 1167 del 14 luglio 2025) siglato oggi, nell’ambito del Meeting annuale della Wellness Valley a Cesena, incontro rivolto a oltre 400 stakeholder pubblici e privati e occasione per presentare la sesta edizione del Wellness Valley Report (inserire il link).

L’accordo, di durata triennale e rinnovabile, è stato sottoscritto dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, dal presidente di Wellness Foundation e Technogym, Nerio Alessandri, e in rappresentanza del rettore dell’Alma Mater, dal prof. Emanuele Menegatti, presidente del Consiglio di Campus di Forlì, alla presenza dell’assessora regionale a Turismo e Sport, Roberta Frisoni.

L’intesa rappresenta un ulteriore passo in avanti nella strategia regionale di promozione del benessere e della salute, consolidando la visione dell’Emilia-Romagna come Sport Valley d’Italia e punto di riferimento internazionale per la cultura del Wellness.

Il Protocollo ha l’obiettivo in particolare di diffondere stili di vita sani e sostenibili e di rafforzare l’integrazione tra politiche sportive, sanitarie, sociali, educative e di sviluppo economico.

“Confermiamo e diamo nuova energia alla visione di una intera comunità che mette al centro salute, qualità della vita e benessere delle cittadine e dei cittadini- affermano il presidente de Pascale e l’assessora Frisoni-. Il lavoro congiunto con Technogym e Università di Bologna rafforza la Wellness Valley Emilia-Romagna che coniuga innovazione, ricerca e sviluppo sostenibile. Vogliamo essere un punto di riferimento nazionale per la cultura del wellness. Promuovere il movimento, investire nella prevenzione e in corretti stili di vita è un progetto politico che guarda al futuro della nostra comunità, alla coesione sociale e alla salute delle persone di tutte le età”.

“L’Alma Mater è da sempre molto attenta al tema del benessere- commenta il presidente del Campus di Forlì, Emanuele Menegatti-, inteso non solo come condizione individuale, ma come valore collettivo e leva per lo sviluppo sostenibile, sociale ed economico. In questa prospettiva si colloca la collaborazione con la Wellness Foundation e la Regione Emilia-Romagna nell’ambito del protocollo che oggi andiamo a rinnovare. Un protocollo frutto di un impegno condiviso, volto a promuovere uno stile di vita più sano attraverso un’integrazione tra ricerca, formazione e politiche pubbliche”.

“Star bene conviene a tutti gli stakeholder: Governi, Imprese e Cittadini. La Wellness Valley- dichiara Nerio Alessandri, presidente di Wellness Foundation e Technogym-, ne è una dimostrazione tangibile, il cui valore è dimostrato da dati concreti. Il rinnovo del Protocollo di Intesa – per la quarta volta – è per noi motivo di orgoglio ma soprattutto una spinta a proseguire il cammino con ancora più determinazione, con l’auspicio che la Wellness Valley possa ispirare la transizione verso modelli innovativi e sostenibili nell’intero Paese e altrove. Da parte nostra, confermiamo l’impegno della fondazione e siamo grati ai tanti attori che lavorano ogni giorno per diffondere la cultura del wellness e dei sani stili di vita”.

I contenuti del protocollo

Le azioni previste  dal protocollo riguardano diversi ambiti di intervento: Salute e prevenzione,  con la promozione dell’esercizio fisico come strumento terapeutico e l’implementazione di progetti innovativi legati al Fascicolo sanitario elettronico; Istruzione e Formazione, con moduli accademici sull’esercizio fisico e programmi contro l’abbandono sportivo; Sviluppo economico e promozione del territorio, per valorizzare eventi come la Wellness Week e incentivare la salute nei luoghi di lavoro. Infine l’azione di Ricerca e comunicazione, attraverso la creazione di un Osservatorio regionale sul Wellness e la misurazione dell’impatto sociale ed economico delle politiche di benessere.

Il Protocollo non comporta oneri economici diretti per la Regione; eventuali attività progettuali saranno oggetto di specifici atti, previa verifica delle risorse disponibili. È prevista la possibilità di adesione di ulteriori soggetti pubblici e privati, in particolare Università e centri di innovazione.

Le attività saranno monitorate annualmente da un tavolo di coordinamento regionale, con il coinvolgimento dell’Osservatorio sul Wellness, per garantire trasparenza, efficacia e continuità nel raggiungimento degli obiettivi condivisi.

















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