Fiorano Modenese diventa protagonista dell’Italian Motor Week 2025 con un evento che unisce la passione per l’automobile e per il genius loci del nostro territorio. Dal 19 al 21 settembre saranno esposte – per la prima volta in una piazza – quindici scocche delle auto più iconiche (e costose) della storia dell’automobilismo dagli anni ‘50 e ‘60: dalla Ferrari GTO alla Testarossa, dalla Spider California alla Ferrari 250 Monza, alle leggendarie tre Ferrari P4 che arrivarono vittoriose in parata a Daytona 1967.
L’esposizione “Gli scultori della velocità. I capolavori dei maestri carrozzieri modenesi” – organizzata dal Comune di Fiorano Modenese in collaborazione con Anci Città dei Motori e il Comitato Fiorano In Festa, con il contributo di ModenArt, Lapam Confartigianato Imprese Modena e Reggio Emilia e Alfieri Group logistica e trasporti – svelerà l’arte dei battilastra, gli artigiani che con il solo ausilio di un martello e di un sacco di sabbia hanno dato forma a veri e propri capolavori a quattro ruote.
Saranno esposte quindici ‘sculture’ in alluminio e ferro, forgiate a mano e raccolte nella collezione di culto ModenArt, che raccontano l’eleganza senza tempo e la potenza sportiva dei modelli che hanno reso grande il mito Ferrari nel mondo. Non si tratta di semplici manufatti, ma di opere d’arte che testimoniano la straordinaria maestria di un mestiere unico, tramandato di generazione in generazione: quello dei battilastra, capaci di trasformare il metallo in sogno, con la precisione e la dedizione di un lavoro fatto ‘a regola d’arte’.
Tanto che il grande critico d’arte Philippe Daverio parlò di loro come gli ‘ultimi platonici’, “persone che hanno creato bellezza plasmando la materia senza matita, solo con il lavoro delle mani. Questa – decretò il celebre studioso d’arte- è vera eccellenza.”
“Questa mostra rappresenta un’occasione speciale per celebrare non solo le Ferrari, simbolo di eccellenza mondiale, ma soprattutto gli uomini e le mani che hanno contribuito all’identità del mito del cavallino rampante così come lo conosciamo oggi – dichiara Marco Biagini, sindaco di Fiorano Modenese. – I battilastra modenesi incarnano lo spirito del nostro territorio: passione, competenza e dedizione assoluta al lavoro ben fatto. Con questa esposizione vogliamo restituire dignità e visibilità a una tradizione che non appartiene solo a Fiorano o a Modena, ma al patrimonio culturale italiano.”
Sulla stessa linea le parole di Roberta Pe’, presidente del Comitato Fiorano in Festa: “Siamo orgogliosi di ospitare un evento che unisce passione, storia e comunità. La collezione ModenArt ci ricorda che dietro le linee perfette delle auto più iconiche c’è un sapere manuale frutto delle mani e del genio della nostra gente. Fiorano in Festa è da sempre attenta a valorizzare le radici del nostro territorio, e questa mostra si inserisce perfettamente in questa visione, offrendo al pubblico un’esperienza ancora semi-sconosciuta ma emozionante e profondamente identitaria.”
Jean Marc Borel, ideatore della collezione ModenArt, aggiunge: “Ho voluto raccogliere e dare nuova vita alle scocche forgiate dai maestri battilastra perché in esse c’è molto più che il ricordo di un’automobile: c’è la traccia di una cultura del fare che appartiene all’Italia e che merita di essere custodita. Ogni colpo di martello su quei fogli di metallo racchiude fatica, immaginazione e bellezza. Esporre ModenArt a Fiorano Modenese significa riportare queste sculture a casa, nel cuore di un territorio che ha dato al mondo una delle sue leggende più luminose.”
La mostra sarà accompagnata da un momento di riflessione e racconto con i protagonisti di questa storia unica. Sabato 20 settembre alle ore 18.00 si terrà il talk “I battilastra, l’arte nella storia della Ferrari”, a cui parteciperanno Luigi Zironi, presidente Città dei Motori e sindaco di Maranello; Jean Marc Borel, ideatore di ModenArt; Afro Gibellini, battilastra; Sebastiano Daverio, figlio del compianto critico d’arte Philippe Daverio; Ettore Tazzioli, direttore Trc; Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato Imprese Modena e Reggio Emilia
In apertura i saluti di Marco Biagini, sindaco di Fiorano e Roberta Pe’, presidente Comitato ‘Fiorano in Festa’. A moderare l’incontro sarà la giornalista Rita Costi.
In caso di maltempo, l’evento si svolgerà presso l’adiacente Teatro Astoria di Fiorano Modenese.
L’ingresso ad entrambe le iniziative è libero e gratuito. Per lo svolgimento della manifestazione in sicurezza sono previste alcune modifiche alla viabilità in centro a Fiorano.