venerdì, 22 Agosto 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAppennino ReggianoCasina è ufficialmente una Città del Formaggio certificata da Onaf





Casina è ufficialmente una Città del Formaggio certificata da Onaf

In questi giorni vengono installati agli ingressi del territorio di Casina i cartelli che segnalano l’attribuzione al paese del riconoscimento di “Città del formaggio”. Attribuzione ufficiale che è avvenuta da parte dell’Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio) durante l’ultima edizione della Fiera del Parmigiano Reggiano, a inizio agosto.

Si tratta di un titolo che premia le località rappresentativa a livello nazionale per la produzione di grandi formaggi tipici: istituito nel 2020, l’Albo delle Città del Formaggio oggi conta 44 luoghi simbolo in Italia. A Casina il titolo è stato assegnato “per l’impegno del Comune nella promozione della propria tradizione casearia e il ruolo centrale nella produzione di Parmigiano Reggiano di montagna” e il lavoro intrapreso per comunicare questa identità proprio tramite la storica Fiera che si celebra ogni estate. Grande soddisfazione viene espressa dall’Assessore alle attività produttive e al commercio, Maurizio Cineroli: “Siamo orgogliosi di aver ricevuto questa onorificenza da parte di Onaf: da sempre puntiamo molto sulla Fiera come veicolo straordinario di promozione del territorio attraverso il suo prodotto di punta, il Parmigiano Reggiano. Il titolo di Città del Formaggio potrà essere un’ottima opportunità di ampliare questa promozione”. I materiali che promuovono le Città del Formaggio verranno infatti distribuiti da Onaf nell’ambito di tutte le attività che queste località sono chiamate ad organizzare per valorizzare i loro prodotti, come viene richiesto dall’appartenenza all’albo.

Onaf, Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio, nasce nel 1989 a Cuneo. Oggi conta 40 delegazioni e oltre 2.500 associati. Nel 2020 è nata la rete delle Città del Formaggio Onaf: borghi, paesi e città che siano luoghi simbolo nel panorama dei formaggi italiani, “testimoni di una tradizione casearia identitaria, alfieri di una cultura gastronomica secolare, custodi di una economia sostenibile e fortemente legata alla natura e alla produzione casearia”. Una volta assegnata l’appartenenza all’albo, per mantenere la qualifica occorre organizzare almeno una volta all’anno un evento, aperto al pubblico, dedicato ai formaggi. Inutile dire che per Casina è la Fiera del Parmigiano Reggiano, che pochi giorni fa ha concluso con grandissimo successo la sua 59ma edizione.

 

















Ultime notizie