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Emergenza caldo, il piano di intervento di Ausl e Comune di Reggio Emilia per proteggersi dal clima rovente

L’ondata di caldo che in questi giorni si sta abbattendo sui nostri territori, richiede particolari attenzioni, soprattutto nei confronti di soggetti maggiormente a rischio, come persone anziane, convalescenti, fragili e bambini.

Per affrontare l’emergenza caldo il piano d’intervento messo a punto dall’Azienda Usl IRCCS e dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con altri enti e organizzazioni di volontariato (Auser, Croce Verde, Croce Rossa) prevede sostegno alle buone pratiche per preservare la salute attraverso una capillare informazione, la promozione di azioni volte ad alleviare la solitudine delle persone anziane e a soccorrerle in caso di bisogno.

Soprattutto alle persone anziane si raccomanda di evitare di stare soli, di tenere a portata di mano i numeri telefonici da chiamare in caso di bisogno e di chiamare il medico in caso di malessere. In situazioni di emergenza occorre contattare immediatamente il numero unico per le emergenze: 112 (che da qualche mese ha sostituito il 118).

 

Il piano prevede per il Distretto di Reggio Emilia l’attivazione del centro di ascolto telefonico (tel. 0522 320666) volto ad aiutare le persone che rimangono in città nei giorni più caldi e che possono avere bisogno d’assistenza, sostegno o anche solo di una voce che li ascolti e li rassicuri. Il numero è attivo fino al 15 settembre dalle ore 9 alle ore 12 dal lunedì a venerdì; dalle ore 9 alle ore 18 il sabato e la domenica.

I medici sottolineano come le elevate temperature di questi giorni richiedano l’adozione di precauzioni e comportamenti utili a ridurre i rischi per la salute soprattutto nelle ore più calde quando è bene evitare l’esercizio fisico.

La dieta riveste una grande importanza: occorre bere molto e spesso, acqua e the, succhi di frutta, anche in assenza di stimolo alla sete, evitando superalcolici, caffè e in generale le bevande ghiacciate. I pasti devono essere leggeri e frequenti. È consigliabile consumare molta frutta e verdura, anche sotto forma di frullati e centrifugati, infatti gli alimenti di origine vegetale contengono una grande percentuale di acqua e sono fonte naturale di vitamine e sali minerali, vanno inoltre evitati i cibi troppo caldi o troppo freddi.

La casa deve essere arieggiata, meglio nelle ore più fresche; se si usano ventilatori devono essere puliti e non vanno rivolti direttamente sul corpo. Bagni e docce con acqua tiepida aiutano ad abbassare la temperatura corporea. I climatizzatori vanno utilizzati regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna, l’utilizzo della funzione per deumidificare aiuta ad abbassare la temperatura percepita.

È consigliabile uscire di casa nei momenti più freschi, di prima mattina e la sera. Se lo si fa in altri orari occorre coprirsi il capo e proteggere gli occhi con occhiali da sole; indossare abiti comodi e leggeri, chiari, non aderenti e di fibre naturali (cotone e lino), perché il materiale sintetico scalda e impedisce al corpo di disperdere il calore.

Anche gli animali domestici devono essere protetti dalle elevate temperature, soprattutto dai colpi di calore, particolarmente pericolosi perché a differenza delle persone, i nostri amici a quattro zampe non sudano ma ripristinano la temperatura corporea aumentando il ritmo respiratorio.

Per aiutarli a superare i giorni più roventi è consigliabile uscire per le passeggiate al mattino presto o la sera dopo cena, portando con sé dell’acqua. Fondamentale anche la scelta del luogo: l’asfalto rovente o altre superfici particolarmente calde potrebbero ferire le zampe, meglio dunque un prato o un parco. L’acqua fresca non deve mai mancare tanto in casa come in giardino e il nostro animale deve poter contare su un angolo fresco, ombreggiato e areato sempre a disposizione. Mai lasciare un animale chiuso all’interno di un’auto quando fa caldo, anche se solo per pochi minuti. Allontanarsi dal mezzo, in questo caso, potrebbe configurare i reati di abbandono e maltrattamento di animale, inoltre, l’abitacolo dell’auto può raggiungere in brevissimo tempo temperature insopportabili e arrivare anche a causare la morte.

 

















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