Il salone del Castello di Arceto a Scandiano ha fatto da cornice alla presentazione della terza edizione del trofeo di calcio giovanile intitolato alla memoria di Villiam Vecchi, indimenticato campione dello sport reggiano.
Villiam, nato a Scandiano, è stato protagonista di una lunga carriera da portiere prima di dedicarsi a quella di allenatore. Ed è proprio in questa veste che, dal 1985 al 1994 in Prima Squadra e in seguito nel Settore Giovanile, ha portato la propria esperienza al servizio dei portieri della Reggiana. Nel ricordo di Vecchi, con la collaborazione del Comune di Scandiano e il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia, il Club granata ha deciso di rinnovare l’organizzazione di un torneo già molto atteso in ambito giovanile.
La rassegna è strutturata in una prima fase fatta da tre gironi che accolgono le formazioni Under 15 di AC Reggiana, AC Monza, Ravenna FC, AC Milan, Parma Calcio, Modena FC, Cesena FC e US Sassuolo, insieme all’Under 16 dello Sporting Scandiano. Le gare si disputeranno sul campo “Gottardi” di Casalgrande, sul sintetico “Poli” di Chiozza e allo stadio “Torelli” di Scandiano, sede della finale. Dopo i primi due giorni della fase a gironi, le tre vincenti si sfideranno in un triangolare in programma domenica 24 agosto. La squadra che conquisterà più punti in quest’ultimo raggruppamento sarà la vincitrice del torneo.
“Villiam Vecchi è stato un esempio straordinario di talento, dedizione e umanità. Dopo aver difeso le porte di Milan, Cagliari, Como e Spal, da allenatore ha forgiato campioni del calibro di Gianluigi Buffon e ha portato la sua esperienza nei più grandi club italiani e internazionali, dalla Reggiana alla Juventus, dal Milan al Real Madrid. È stato un vero ambasciatore di Scandiano nel mondo, sempre capace di trasmettere passione, professionalità e attenzione ai giovani – ha detto Matteo Nasciuti, sindaco di Scandiano – Questo torneo è il modo più bello per ricordarlo: un’occasione di crescita per le nostre squadre dilettantistiche e un’esperienza che tiene viva la sua memoria nelle nuove generazioni”.
“Essere qui, nel Castello di Arceto, per presentare un torneo dedicato a una figura come Villiam Vecchi, ha un valore speciale anche per me, che ad Arceto sono cresciuta – ha dichiarato Roberta Farioli, assessora allo Sport del Comune di Scandiano – Villiam è stato un simbolo del nostro territorio e un esempio raro: un campione che ha saputo restare vicino ai giovani, mettendosi al loro fianco con generosità e intelligenza. Questo torneo, nato dalla sinergia con la Reggiana e dalla determinazione della famiglia, custodisce la sua eredità e la trasmette alle nuove generazioni, dentro e fuori dal campo”.
Le voci della moglie e della figlia di Vecchi, Lorena e Micaela, hanno contribuito a vivere un particolare momento di emozione e ricordo. “Cambia la formula del torneo, ma resta invariato il suo spirito, che è lo stesso di Villiam. Promuovere lo sport giovanile è curare le nuove generazioni aiutandole a inseguire i propri sogni in un percorso, quello sportivo, che è una scuola di vita capace di insegnare spirito di sacrificio, cooperazione e capacità di attesa. Domenica ricorreranno i tre anni dalla scomparsa di Villiam e voglio ringraziare profondamente Vittorio Cattani e Matteo Nasciuti, che a distanza di tempo continuano a credere ed animare questo progetto che in un modo unico ricorda il nostro Villiam”.
“Ringrazio le società sportive che prestano i loro campi per questo evento ed esprimo anche quest’anno la più grande soddisfazione per avere dato forma a un evento sportivo giovanile molto atteso nel panorama calcistico italiano – ha aggiunto Fabio Dall’Omo, coordinatore organizzativo Settore Giovanile AC Reggiana – Continueremo a ricordare Villiam nel modo che maggiormente avrebbe desiderato, con tanti giovani ragazzi in campo ad inseguire un sogno”.