Nell’ambito di un servizio mirato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti nelle aree sensibili del centro cittadino, i carabinieri della sezione radiomobile di Reggio Emilia hanno fermato tre uomini di origine egiziana e senza fissa dimora, i quali sono stati sorpresi con 17 grammi di hashish suddivisi in dosi.
Nei guai per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, sono finiti tre uomini di origini egiziane di età compresa tra i 19 e i 29 anni. È accaduto nel tardo pomeriggio del 22 luglio scorso quando, durante un servizio di controllo straordinario del territorio, i Carabinieri della Sezione Operativa e della Sezione Radiomobile del N.O.R. di Reggio Emilia supportati dal Nucleo Cinofili di Bologna, nella cosiddetta “zona rossa” del Parco del Popolo hanno controllato 25 persone e 5 automezzi, notando tre uomini di origini nordafricana, già conosciuti alle forze dell’ordine, seduti su un muretto con atteggiamento sospetto. Gli stessi venivano visti nascondere qualcosa. I tre, venivano fermati per un controllo e, durante la perquisizione personale e dell’area, grazie anche al fiuto del cane antidroga, venivano rinvenuti quattro involucri termosaldati contenenti complessivamente 17 grammi di hashish, prontamente sequestrati.
Dai successivi accertamenti è emerso che i tre erano sottoposti a un ordine di allontanamento, in quanto già colpiti da ordinanza prefettizia che vieta la presenza di soggetti segnalati per attività illecite nelle cosiddette “zone rosse” della città. Alla luce dei fatti, i tre uomini sono stati deferiti alla procura della Repubblica di Reggio Emilia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e violazione dell’ordine di allontanamento. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.