Il Comune di Vignola non dimentica: è la scritta che campeggia sul monumento-memoriale in ricordo delle 85 vittime della strage alla stazione di Bologna che verrà inaugurato nel pomeriggio di sabato 26 luglio, a Vignola. A 45 anni di distanza e mentre la magistratura ha racchiuso il cerchio su mandanti ed esecutori, a Vignola è in programma una doppia cerimonia: l’intitolazione al “2 agosto 1980” della rotatoria della locale stazione dei treni e lo svelamento di un monumento-memoriale alle vittime della strage neo-fascista, espressione di un disegno eversivo che mirava a colpire al cuore lo Stato e le sue istituzioni democratiche.
L’installazione, frutto dell’idea grafica dell’artista vignolese Cesare Bazzani, è realizzata in acciao corten, materiale che, con il tempo, è destinato ad assumere quella caratteristica colorazione rossiccia. E’ caratterizzata da una profonda spaccatura, una vera e propria crepa, e da un vortice tumultuoso che si irradia dal centro a testimonianza dello shock che la strage innescò nel Paese, ma anche della reazione ferma dei cittadini, a cominciare dai familiari delle vittime che, per anni, hanno chiesto verità e giustizia. Sul retro della installazione, la parte che guarda la stazione, dove passano i viaggiatori, sono riportati i nomi delle 85 vittime.
Il programma della giornata di sabato 26 luglio comincia la mattina quando, alle ore 11.00, presso il Parco della Biblioteca Auris il noto scrittore Loriano Macchiavelli racconterà la vicenda del suo libro “Strage” in dialogo con Marco Bini. Si tratta di un racconto romanzato che però si avvicinava troppo alla realtà tanto che fu quasi subito tolto dalle librerie, per poi tornarci molti anni dopo. L’incontro è a cura della Libreria La Quercia dell’Elfo. Alle ore 18.00, sempre presso il Parco della Biblioteca, si terranno i saluti istituzionali con l’intervento della docente universitaria Cinzia Venturoli, la testimonianza del vignolese Roberto Roncaglia che visse i fatti in prima persona, in quanto ufficiale medico in servizio militare di leva a Bologna, e il saluto della vice-presidente dell’associazione Familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna Sonia Zanotti. Modera l’assessore alla Partecipazione del Comune di Vignola Enrico Panini. Alle 19.00, i presenti si sposteranno alla rotonda della stazione dove, alla presenza delle autorità civili e militari, si terrà la vera e propria cerimonia di inaugurazione con l’intervento di Cesare Bazzani e la lettura di poesie di Marco Bini e Matteo Fantuzzi. Infine, alle ore 20.00, di nuovo nel Parco della Biblioteca, il concerto a ingresso gratuito dei Flexus insieme a Fulvia Gasparini e Antonio Tavoni.
In caso di pioggia, le conferenze si terranno all’interno della Biblioteca, mentre il concerto dei Flexus si sposterà al Teatro Fabbri, slittando di orario alle 21.00.
Infine l’ultimo appuntamento è per domenica mattina 27 luglio quando, in Sala consiliare del Municipio di Vignola, dalle ore 10.00, è in programma l’incontro con la scrittrice Maria Beatrice Masella che presenta i suoi libri “Irene e le 10 domande” e “Davanti a quel muro”, libri per bambini e ragazzi per far conoscere cosa accadde quel 2 agosto. L’iniziativa è a cura della Libreria Il Castello di Carta.