lunedì, 21 Luglio 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAmbienteEduiren: in un anno coinvolte mille scuole, 68mila studenti e cittadini





Eduiren: in un anno coinvolte mille scuole, 68mila studenti e cittadini

+70% visite agli impianti del gruppo

Eduiren, il settore educational del Gruppo Iren, compie dieci anni con numeri che raccontano l’impegno educativo dell’azienda: nell’anno scolastico 2024/2025, ha incontrato 68mila cittadini di tutte le età, organizzato 321 visite a impianti e avviato 535 progetti nazionali ed europei, lanciando anche una docu-serie di successo, intitolata “Circular Future Tour”.

In specifico, sulla provincia di Reggio questi sono i dati:

i progetti svolti a Reggio Emilia sono stati circa 450, di cui circa 90 visite agli impianti Iren con il coinvolgimento di ben 386 scuole e quasi 15.000 studenti e quasi 11.000 cittadini.

Numeri significativi che in parte hanno abbracciato alcune attività e collaborazioni con festival di rilevanza nazionale come:

  • Laboratori all’interno di Internazionale Kids Festival
  • Laboratori all’interno del Festival di Emergency

Un altro progetto significativo su Reggio è stato Scuola Diffusa a FORSU RE – Progetto svolto insieme ad Officina Educativa e Pause Atelier dei Sapori, Fondazione Reggio Children e il Consorzio RICREA

Questi tre esempi sono solo una parte delle tantissime attività svolte con scuole e studenti e cittadini.

A livello nazionale: le 68mila persone coinvolte tra settembre 2024 e giugno 2025 riuniscono 54.500 studenti e 13.500 tra docenti e cittadini: un dato in forte crescita quello del pubblico adulto, che conferma l’impegno di Eduiren per una sensibilizzazione sui temi della sostenibilità non solo legata al mondo scolastico, ma diffusa sul territorio con specifici momenti formativi e la progettazione di percorsi condivisi sui temi della transizione ecologica e della Agenda 2030.

Interlocutore principale dell’attività di Eduiren rimane il sistema scolastico: a quest’ultimo è stato infatti dedicato il catalogo di offerte formative gratuite suddiviso in otto percorsi didattici, rinnovati seguendo i consigli di docenti e studenti. La risposta è stata più che positiva, con 470 percorsi didattici realizzati su tutti i territori in cui è presente il Gruppo e con 1.000 scuole (dall’infanzia alle secondarie di secondo grado) che hanno usufruito delle offerte formative a catalogo, delle visite agli impianti e dei progetti specifici.

Al centro della proposta educativa, oltre ai temi della cittadinanza attiva e dell’educazione alla sostenibilità, c’è stata l’organizzazione di visite agli impianti del Gruppo Iren, punto di forza dell’azienda e luoghi di informazione trasparente: vere e proprie aule per conoscere e riflettere, con spazi e materiali dedicati. In tutto, sono state organizzate 321 visite, con un aumento del 70% rispetto allo scorso anno, visite che hanno permesso di osservare da vicino come vengono trasformati i rifiuti, dove nasce l’energia elettrica che viene utilizzata nelle abitazioni o conoscere come funziona il ciclo idrico. È stata rinnovata la tradizione dell’utilizzo degli impianti come luoghi da vivere con progetti educativi o spettacoli sui temi della sostenibilità e sperimentazioni didattiche: ne è esempio il progetto “Scuola Diffusa” del Comune di Reggio Emilia, ospitato nel biodigestore Forsu. Tra gli impianti più apprezzati, si confermano il TRM di Torino, il potabilizzatore di Prato (Genova), il Polo Ambientale Integrato di Parma e la centrale idrica Reggio Est (Reggio Emilia).

Le visite agli impianti hanno avuto grande successo anche nella modalità virtuale: la docu-serie “Circular Future Tour”, prodotta insieme a Giffoni Innovation Hub, ha mostrato come il Gruppo si occupa concretamente di sostenibilità, ricevendo oltre 2 milioni di visualizzazioni e guadagnandosi il premio Best in Communication 2025, assegnato da Eikon e Fortune Italia, per la “chiarezza del messaggio”.

Una crescita significativa anche per i progetti didattici che hanno toccato quota 535, contro gli 80 dello scorso anno. Dietro al boom, la nuova disponibilità di Eduiren ad affiancare nella progettazione non solo i singoli istituti scolastici, ma anche i tanti soggetti con i quali sono state attivate collaborazioni sui territori.

Eduiren ha, infatti, arricchito anche la propria rete di collaborazioni diventando un hub della sostenibilità e della sperimentazione di nuovi linguaggi con la propria presenza a manifestazioni culturali e di settore sui territori come: Ecomondo, Internazionale Kids Festival (RE), Reggio Narra (RE), Festival di Emergency (RE), Sottodiciotto Film Festival (TO), Evergreen Fest (TO), Cinemambiente (TO), Salone Internazionale del Libro, Terra Madre/Salone del Gusto (TO), Graphic Days (TO), Concorto Film Festival (PC), Festival Libro Aperto di Baronissi (SA), Festival della Scienza (GE), “Musei in poltrona” (GE), Festival dell’Innovazione Settimo Torinese, Fattorie in Città (VC), “Mi prendo il mondo” (PR),“Contrasto al marine litter – Insieme per il mare” (SP), e collaborando al Tavolo di Lavoro “Sostenibilità in Rete” di Vercelli, alla Giornata del Mare (SP), alla preparazione della SERR-Settimana Europea Riduzione Rifiuti 2024 e del DAM RESERVOIRS DAY- Giornata delle Dighe.

Si sono inoltre rinnovate la collaborazione e la condivisione di progetti educational con Consorzi, Fondazioni ed Istituzioni culturali come Ricrea, Slow Food, Emergency, Comieco, Conai, Corepla, Fondazione Palazzo Magnani (RE), Fondazione Reggio Children, Museo A Come Ambiente (TO), AICA, Giocampus (PR), TEDx Reggio Emilia, Blue District (GE), Università di Siena.

Il lavoro di Eduiren non si ferma con la chiusura delle scuole: in queste settimane è al lavoro con il Consorzio Ricrea per il progetto Green Steel Game dedicato ai Grest, gruppi estivi per i bambini e ragazzi, che sta interessando tutto il territorio nazionale a partire dalle aree in cui il Gruppo è presente.

















Ultime notizie