
Salumi, formaggi, prodotti della terra. Il ricco paniere della tradizione emiliano-romagnola, protetto dai marchi Dop e Igp, merita di essere valorizzato sempre più, a tutti i livelli. Ed è per questo che la Regione ha deciso di mettere a bando, per la prima volta, 100mila euro di contributi per attività di promozione di questi prodotti, nell’ambito di eventi promossi dai Comuni.
“Siamo la prima regione italiana per numero di prodotti Dop e Igp: un patrimonio da salvaguardare e valorizzare, ancora di più di fronte alla minaccia di nuovi dazi e tariffe- ricorda l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi-. È una ricchezza enorme, anche a livello culturale, e per questo abbiamo scelto di lavorare insieme agli enti locali per sostenere l’attività di promozione e la gestione di iniziative promozionali. Sempre più dobbiamo concentrarci nella promozione unitaria del nostro territorio, e tanti enti locali si stanno proprio muovendo in questa direzione: le nostre eccellenze gastronomiche e alimentari sono un biglietto da visita unico. Si tratta- ha concluso l’assessore- di una novità molto attesa, che ci auguriamo possa aprire la strada a nuove iniziative in quest’ambito”.
Il bando
Può essere presentata domanda di contributo per spese riferite esclusivamente all’attività di promozione di Dop o Igp nell’ambito di un’iniziativa, e precisamente per l’affitto di locali e relativi servizi (acqua, luce, pulizie, servizi di sicurezza), costi di allestimento spazi, pubblicità all’evento. Se invece la Dop o Igp non è protagonista, ovvero l’iniziativa non è interamente a dedicata al prodotto, le spese di promozione sono ammissibili purché sussista almeno una di queste condizioni: lo spazio riservato alla Dop o Igp dev’essere evidente (per esempio, lo stand dedicato); se la Dop o Igp è utilizzata in cucina, il menù deve prevedere più ricette a base del prodotto oggetto di promozione.
Il periodo di eleggibilità delle spese decorre dalla data di presentazione della domanda fino al 31 dicembre 2025. Possono accedere ai contributi tutti i Comuni dell’Emilia-Romagna. Il livello del contributo è pari al 100% delle spese ammissibili. Ciascun beneficiario può presentare un’unica domanda di contributo per una singola iniziativa. La spesa minima non può essere inferiore a 3mila euro e la massima non può superare i 15mila euro.
A esaurimento delle risorse, il bando verrà chiuso e ne verrà data comunicazione sul sito della Regione Emilia-Romagna, alla pagina “Leggi Atti Bandi – Agricoltura, caccia e pesca” (https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/bandi).
Per accedere al contributo, il soggetto interessato deve presentare domanda, sottoscritta dal legale rappresentante con firma digitale, tramite posta elettronica certificata (PEC) all’ indirizzo agrapa@postacert.regione.emilia-romagna.it a partire dalla data di approvazione del bando fino a esaurimento delle risorse disponibili, e comunque non oltre il 30 ottobre 2025.