Si annuncia come l’appuntamento letterario dell’estate, e una novità assoluta per il Frignano, quello che andrà in scena venerdì 27 giugno alle 17 a Pavullo, dove gli autori della cinquina finalista della 63^ edizione del Premio Campiello racconteranno le loro opere in una location insolita e suggestiva: l’aeroporto Paolucci.
L’evento, aperto al pubblico, è organizzato da Abaco Commercialisti Associati in collaborazione con Fideuram e fa parte di un ciclo di incontri, promosso da Fondazione Il Campiello e Confindustria Veneto, che è in pieno svolgimento e toccherà tra giugno e luglio 12 città italiane.
Lettori e appassionati potranno ascoltare dal vivo gli scrittori in lizza per il prestigioso concorso di narrativa contemporanea, selezionati dalla Giuria dei letterati presieduta da Giorgio Zanchini. I magnifici cinque sono Marco Belpoliti con Nord Nord (Einaudi), Wanda Marasco con Di spalle a questo mondo (Neri Pozza), Monica Pareschi con Inverness (Polidoro), Alberto Prunetti con Troncamacchioni (Feltrinelli) e Fabio Stassi con Bebelplatz (Sellerio).
L’incontro, condotto dal giornalista Eugenio Tangerini, sarà l’occasione per conoscere meglio le opere e fare il punto sullo stato dell’arte del panorama letterario italiano. Il Campiello, infatti, è da sempre occasione di confronto sulle tendenze dell’annata, come ha dimostrato a fine maggio la riunione pubblica della Giuria tecnica, cui sono pervenuti ben 500 libri, poi ridotti a ottanta prima della scelta finale.
“Produzione sterminata – ha commentato il docente e critico Federico Bertoni – ma con un tasso notevole di conformismo narrativo. La difficoltà generale è costruire romanzi che tengano insieme la sfera individuale e quella collettiva, ma ci sono scrittori che si muovono in controtendenza, lottano contro i cliché e vanno oltre il privato”. Insomma, si scrivono anche ottimi libri e il romanzo non è morto, come certamente dimostreranno gli autori protagonisti a Pavullo.
“Per Abaco Commercialisti Associati – dichiara Giovanni Carlini – questo nuovo appuntamento si inserisce in un ambito di collaborazione con la Fondazione Il Campiello che si è via via consolidato negli anni con eventi sempre molto partecipati a Modena, di cui siamo orgogliosi. La scelta di Pavullo non è casuale, ma testimonia la nostra volontà di essere vicini ai territori non solo con l’attività professionale, ma anche con iniziative di alto profilo che ci auguriamo siano utili per la crescita culturale e sociale delle comunità in cui operiamo”.
Completato il fitto calendario di appuntamenti con gli autori, il vincitore della 63^ edizione del Premio Campiello sarà proclamato il 13 settembre nel teatro “La Fenice” a Venezia. A decidere, come prevede la formula del Premio, sarà il voto popolare di una Giuria composta da trecento lettori anonimi.