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Un Tavolo di confronto per il comparto del tabacco: forte preoccupazione per la revisione della legislazione europea

Si è costituito ieri formalmente un Tavolo permanente dell’Emilia-Romagna per il comparto del tabacco, convocato per la prima volta in viale Aldo Moro dal vicepresidente con delega allo Sviluppo economico Vincenzo Colla e dall’assessore al Lavoro, Giovanni Paglia.

Ne fanno parte, oltre alla Regione Emilia-Romagna, con il coinvolgimento anche dei suoi uffici a Bruxelles, Philip Morris Italia, le organizzazioni sindacali, Confindustria Emilia Area Centro e la piattaforma di confronto verrà immediatamente allargata all’intera filiera, compresa quella agricola.

L’iniziativa nasce dalla preoccupazione per la discussione in atto rispetto alla revisione della legislazione europea sul settore del tabacco (con riferimento in particolare alle direttive sulle accise tabacchi 2011/64/UE, sui prodotti del tabacco 2014/40/UE, sulla comunicazione dei prodotti del tabacco 2003/33/EC) e per altri importanti appuntamenti internazionali che coinvolgono il settore, previsti a novembre 2025.

Un settore, quello dell’industria del tabacco lavorato, che oggi coinvolge in Italia oltre 8.000 imprese, generando occupazione per circa 41.000 persone e che, a partire dagli investimenti Philip Morris sul territorio, interessa in modo particolare l’Emilia-Romagna in termini di produzione, export, occupazione e indotto.

La filiera integrata collegata ai prodotti innovativi senza combustione (agricoltura, manifattura, formazione, ricerca&sviluppo, distribuzione, servizi al consumatore, economia circolare) è stata oggetto di un virtuoso processo di crescita, e rischia di essere fortemente compromessa a causa di tali sviluppi a livello europeo, attesi già a partire dai prossimi giorni.

Il tavolo, già operativo, avrà il compito di monitorare la situazione e coordinare azioni congiunte a livello nazionale ed europeo, e verrà riconvocato a breve, appena saranno disponibili prime evidenze e documentazioni in merito ai processi unionali in corso.

















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