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Fondazione Reggio Children e The LEGO Foundation negli slum a Nairobi con il progetto su comunità e apprendimento

KENYA visita alla scuola Hands of Love – (c) Fondazione Reggio Children

Si è tenuta a Nairobi nei giorni scorsi una nuova edizione di P.E.R. – Play Explore Research il progetto di Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi ETS con  The LEGO Foundation. Il quinto appuntamento è stato dedicato al tema Rafforzare le comunità: pilastri resilienti per un’educazione di qualità” con l’obiettivo di promuovere un confronto aperto e partecipato sulle politiche educative 0-8 anni.

Rispetto ai precedenti incontri, da Reggio Emilia a Brasile, Stati Uniti e Sudafrica, il focus specifico di P.E.R. Kenya ha riguardato i quadri politici e normativi per l’educazione dell’infanzia. Insieme allo staff di Fondazione Reggio Children, la tre giorni ha visto incontri con policy maker di governi, rappresentanti di organizzazioni non governative e associazioni locali. Si sono tenute visite a scuole primarie e dell’infanzia negli slum di Kariobangi e Korogocho per concludersi con l’appuntamento della conferenza-azione in un confronto per promuovere e favorire un’educazione di qualità.

“Il progetto P.E.R. continua ad essere una preziosa occasione  di confronto e conoscenza con le realtà educative del mondo – afferma  Cristian Fabbi, direttore generale di Fondazione Reggio Children, presieduta da Francesco Profumo – Laddove c’è una povertà estrema, abbiamo visto realtà educative di grande qualità, che, pur con mezzi modesti, riescono anche a promuovere lo sviluppo dell’infanzia e a garantire supporto nelle essenziali necessità di vita di bambine e bambine. Luoghi dove la scuola è davvero un pilastro della vita e della comunità. Inoltre, emerge con sempre maggiore evidenza l’importanza che questi contesti attribuiscono all’educazione delle bambine e dei bambini come percorso per uscire da condizioni di fragilità e criticità. Una consapevolezza che si traduce in partecipazione dei genitori e in aspettative importanti rispetto ad una qualità formativa. Torna alla mente la riflessione di Carla Rinaldi, che “l’educazione può davvero cambiare il mondo”.

 

L’incontro con le esperienze virtuose delle scuole negli slum

Tra le diverse organizzazioni non governative che si occupano di educazione, Fondazione Reggio Children ha incontrato due realtà italo-africane impegnate negli slum di Nairobi.

La prima giornata ha visto la visita alla Grapesyard school, al Baby Care  in Korogocho e Claire’s school in Dandora insieme al progetto Alice for Children by Twins International Onlus. Twins International Onlus è un’associazione onlus italiana che opera in Kenya dal 2006 con l’obiettivo di dare ai bambini la possibilità di allontanarsi dal degrado e dall’estrema povertà  delle baraccopoli di Nairobi.

Il giorno successivo Fondazione Reggio Children ha visitato la scuola di comunità Hands of Love, sostenuta dall’italiana Direttamente Onlus, nello slum di Kariobangi. Il direttore Sami Maina ha presentato la realtà, le classi e le insegnanti. C’è stata anche l’occasione di incontrare un gruppo numeroso di genitori e di svolgere un workshop dal titolo “Moving bodies, moving boundaries” tutti insieme, genitori, educatori, insegnanti e bambini e concludere con un momento di condivisione. Hands of Love Educational Center è nata nel 2008 per offrire gratuitamente condizioni favorevoli per l’istruzione e la crescita personale dei bambini svantaggiati della zona, aiutandoli a sviluppare le proprie potenzialità e preparandoli nel modo migliore possibile al proseguimento degli studi.

Gli incontri con le esperienze educative sono stati momenti preziosi di reciproca conoscenza, ascolto e scambio. Scuole che interpretano concretamente il ruolo di presidio fondamentale per bambine, bambini e famiglie, luoghi di cura e partecipazione in cui l’educazione diventa strumento di comunità e resilienza, anche nei contesti più difficili.

 

Un percorso per educazione di qualità e comunità sostenibili

La giornata di conferenza-azione è stata dedicata all’incontro con diversi stakeholder: Council of Governors Nairobi Kenya, County Government of Machakos Kenya, Action for Children in Conflict, Ethiopian Ministry of Education, Alice for Children, Amani, Faulu Productions, Hands of love – Direttamente onlus, Koinonia Community, National Council for Children’s Services Kenya, One Million Teachers, Saint Paul’s University, Save the Children Ethiopia, ZIZI Afrique.

Con questi interlocutori il direttore e lo staff di Fondazione Reggio Children hanno lavorato per condividere pratiche e visioni per costruire comunità educanti inclusive e sostenibili. L’incontro si è orientato e concluso con l’obiettivo di dare vita ad un percorso condiviso sulle comunità educanti sostenibili, un impegno collettivo per definire le condizioni necessarie a garantire servizi educativi di qualità per bambine e bambini da 0 a 8 anni.

 

Prossime tappe Vietnam e Danimarca

Le prossime tappe del progetto di ricerca P.E.R. Play Explore Research di Fondazione Reggio Children e The LEGO Foundation che si concluderà a fine anno saranno in Vietnam e in Danimarca a Billund, sede del Gruppo LEGO. Il progetto PER è nato per promuovere la relazione  tra gioco e apprendimento nelle comunità educanti. Prevede quattro aree di intervento: incontrare le comunità educative nel mondo con le  conferenze-azioni,  la creazione di un nuovo centro di ricerca, individuato nel Caffarri a Reggio Emilia,  la pubblicazione di ricerche e un’azione di monitoraggio.

 

Info: https://www.frchildren.org/it/ricerca/progetti/per-play-explore-research

 

















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