Tra il 2014 e il 2017 si è reso responsabile, nelle province di Reggio Emilia, Parma e Mantova, di numerosi reati: occultamento e distruzione di documenti contabili, truffa in concorso, sostituzione di persona in concorso, furto aggravato in concorso e circonvenzione di incapace in concorso. Per questi fatti è stato riconosciuto colpevole dai Tribunali competenti che lo hanno giudicato.
A seguito dell’ultima condanna divenuta definitiva nel distretto della Corte d’Appello di Bologna, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale ha emesso un provvedimento di cumulo pene concorrenti. L’uomo dovrà scontare una pena complessiva di 11 anni, 6 mesi e 15 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una pena pecuniaria pari a 7.350 euro.
A carico dell’uomo, 56enne, pendevano 6 sentenze di condanna. L’altro ieri pomeriggio, l’uomo è stato rintracciato dai carabinieri della stazione di Brescello che, ricevuto il provvedimento restrittivo, vi hanno dato esecuzione conducendo l’uomo dapprima in caserma e, dopo le formalità di rito, presso il carcere del capoluogo reggiano per l’espiazione della pena.