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Il Comune di Reggio Emilia vince un bando regionale: inizia lo studio di fattibilità dei nuovi hub socio-economici

Riconoscere il centro storico come hub urbano e l’area della città che si sviluppa sulla Via Emilia verso Modena come hub di prossimità.

Questo l’obiettivo di uno studio di fattibilità che realizzerà il Comune di Reggio Emilia grazie ad un contributo assegnato nei giorni scorsi dalla Regione Emilia-Romagna ai progetti più meritevoli e innovativi in tal senso. Oltre 26mila euro assegnati a Reggio nell’ambito della normativa che ha innovato le politiche regionali rivolte alla qualificazione della rete commerciale e distributiva dei centri urbani, in un’ottica più vasta, che guarda l’economia della città come motore di sviluppo delle aree urbane.

“Siamo molto soddisfatti che il nostro progetto sia stato finanziato – ha commentato l’assessora a Commercio, Turismo, Città storica e Sport, Stefania Bondavalli – perché è il primo passo per dare nuova vita a due ambiti della città che ci stanno molto a cuore e che meritano attenzione, risorse, progettualità innovative. Il percorso è stato avviato insieme alle Associazioni di categoria e nel 2025 presenteremo alla Regione il nostro progetto dell’hub urbano. L’obiettivo è quello di accrescere l’attrattività del nostro centro storico, mettendone a valore le potenzialità, grazie anche a un lavoro di collaborazione con le diverse realtà che ne fanno parte, pubbliche e private”.

La domanda presentata dal Comune di Reggio Emilia prevede la redazione di uno studio di fattibilità per l’attivazione dei due hub.

Il primo è l’hub urbano, inteso come area posta al centro della città (centro storico), già oggetto di riflessioni, in quanto luogo che accoglie molteplici sistemi di offerta con differenti vocazioni che necessitano di un riconoscimento e di una valorizzazione che ne potenzi la riconoscibilità e l’attrattività. Progettare nell’ambito della legge regionale la sua nuova vocazione consentirà di attrarre risorse e produrre interventi in linea con le aspettative dei tanti soggetti che conoscono e vivono la città storica tutti i giorni.

Il secondo è l’hub di prossimità, inteso come area urbana della città che si sviluppa lungo la Via Emilia per Modena, servita dalle stazioni ferroviarie, che vede la presenza di polarità importanti quali lo stadio Mirabello, l’ex Polveriera, il Campus universitario Unimore al San Lazzaro e il Mauriziano.

 

















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