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Castelnuovo Rangone, in biblioteca Sepúlveda c’è la sala Michela Murgia

Giovedì 14 marzo ultima iniziativa per la Giornata della Donna con la presentazione del libro di Michela Marzano “Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa”

“Riemergere da se stessi è tanto più difficile quanto più si è profondi”. Questa è la frase – tratta dal suo romanzo “Accabadora” – riportata nella targa posta affianco all’ingresso della Sala Ipogea che ora porta il suo nome: Michela Murgia. Sabato scorso si è tenuta la cerimonia di intitolazione dello spazio pubblico all’interno della biblioteca comunale “Luis Sepúlveda” e in tanti hanno voluto essere presenti all’evento per rendere omaggio alla scrittrice, all’attivista e alla donna Michela Murgia.

“È suggestivo che due figure come Luis Sepúlveda e Michela Murgia si incontrino in questa nostra biblioteca – ha spiegato Massimo Paradisi, Sindaco di Castelnuovo Rangone –, due persone che hanno preso posizione per la libertà, che ci hanno insegnato a farci carico delle ingiustizie, anche quelle che non ci riguardano direttamente. Interessiamoci alle cose, non lasciamo che vinca l’indifferenza: il messaggio più importante che ci ha lasciato Michela Murgia è proprio questo, l’importanza di non essere indifferenti”.

Così Daniela Sirotti Mattioli, Vicesindaca di Castelnuovo Rangone con delega alle Pari opportunità e differenze di genere: “Per Castelnuovo è motivo d’orgoglio avere una sala intitolata a Michela Murgia, per chi ha amato i suoi libri e ne ha apprezzato il coraggio è una grande emozione parlare di lei, che è stata un esempio per le lotte che ha fatto in difesa dei diritti e per una società più giusta”.

Prima della visita alla sala, dove erano esposti le copertine dei libri di Murgia e le frasi tratte dalle sue opere, è intervenuto anche Marcello Fois,  autore del testo teatrale “Quasi Grazia” che ha visto il debutto di Murgia in veste di attrice: “Michela si opponeva a un paese che non accetta un’intellettuale divisiva, proprio come un’intellettuale deve essere per definizione, si opponeva a un paese alla deriva che non ha la responsabilità delle proprie opinioni. A nome di Michela non psoso che ringraziare la comunità di Castelnuovo per questa intitolazione”.

L’ultima iniziativa tra quelle organizzate dall’Amministrazione comunale di Castelnuovo Rangone nell’ambito della Giornata internazionale per i diritti della donna è in programma giovedì 14 marzo alle 21 in Sala delle Mura, con Michela Marzano e il suo nuovo libro “Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa” (edito da Rizzoli), una storia che tratta temi come la violenza di genere, le molestie e il consenso, sviluppando una riflessione sulle zone grigie e sull’ambiguità del rapporto con gli altri e con il nostro corpo.

 

 

 
















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