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Nuovi Cau di Castelfranco e Finale Emilia, lanciato un video per raccontarne il funzionamento

Nel primo mese sfiorati i 1400 accessi complessivi. Nelle prossime settimane aprirà il nuovo Cau di Fanano

Cos’è un Cau? A chi è rivolto? Con quale priorità vengono trattati i pazienti? Mette al centro l’esperienza dei Centri di Assistenza e Urgenza il nuovo video di ‘Salute Modena’ diffuso in questi giorni online dall’Azienda USL di Modena (qui il link: https://www.youtube.com/watch?v=F2mt8HqGSME).

Nel filmato i professionisti sanitari dei Cau di Castelfranco Emilia e Finale Emilia – i primi attivati in provincia lo scorso dicembre – raccontano il funzionamento delle strutture a cui i cittadini possono rivolgersi per problemi di salute urgenti ma non gravi (a bassa complessità clinico assistenziale), con l’obiettivo di rafforzare la presa in carico territoriale dei cittadini.

I Cau sono aperti sette giorni su sette dalle 8 alle 24, mentre nelle ore notturne l’accesso è mediato dal numero unico di Continuità assistenziale 800 032032 a cui risponde un medico che valuta il bisogno e indirizza la persona verso il percorso più adeguato. Dopo Castelfranco e Finale Emilia, il nuovo Cau che aprirà sarà quello di Fanano nelle prossime settimane, il 29 gennaio.

Intanto, archiviata la prima settimana del nuovo anno e il periodo delle festività, hanno sfiorato i 1400 gli accessi complessivi registrati dai due Cau di Castelfranco Emilia e Finale Emilia dall’inizio dell’attività (rispettivamente l’11 e il 18 dicembre) ad oggi, con la maggior parte delle persone che sono riuscite a trovare risposta ai propri bisogni di cura senza recarsi successivamente in altre strutture ospedaliere, a partire dai Pronto Soccorso.

Nelle prime quattro settimane di attività del Cau del Distretto di Castelfranco Emilia (nella Casa della Comunità di Castelfranco), dall’attivazione l’11 dicembre al 7 gennaio scorso, gli accessi totali sono stati 880, con una media di circa 31 accessi al giorno. La fascia oraria di maggior accesso è stata quella diurna dalle 8 alle 20 con 772 accessi totali. La maggioranza delle persone, l’87% (747 persone) ha trovato risposta nella struttura, con semplice visita o percorsi specialistici ed è stata poi inviata al medico curante; il 12% (96 persone) è stato visitato e inviato ad altre strutture ospedaliere nell’ambito di percorsi di presa in carico definiti, mentre alcune persone si sono allontanate spontaneamente dopo la prima visita. La fascia d’età prevalente è quella dai 18 ai 64 anni (64%), seguita dagli over 75 (12%).

Nelle prime tre settimane di attività del Cau del Distretto di Mirandola a Finale Emilia (all’interno della Casa della Comunità), dall’attivazione il 18 dicembre al 7 gennaio scorso, gli accessi totali sono stati 503, con una media di circa 24 persone al giorno. Anche qui la fascia oraria di maggior accesso è quella diurna dalle 8 alle 20 con 420 accessi totali e anche nel Cau di Finale Emilia la maggior parte delle persone, il 93% (468 persone) ha trovato risposta nella struttura con una semplice visita o percorsi specialistici con invio al medico curante; mentre il 6% (33 persone) è stato successivamente inviato nelle strutture ospedaliere. La fascia d’età prevalente è quella dai 18 ai 64 anni (65%), seguita dagli over 75 (14%).

















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