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Bilancio Provincia di Modena, pesano i costi energia e spending review

Mercato auto in ripresa, conti in equilibrio

Via libera del Consiglio provinciale al bilancio di previsione 2024-2026, che nella seduta di giovedì 21 dicembre ha approvato definitivamente il documento, dopo una prima adozione da parte del consiglio e l’approvazione da parte dell’assemblea dei sindaci dello scorso 11 dicembre con 33 voti a favore, due astensioni e nessun voto contrario.

Nel corso dell’illustrazione del documento è stato rilevato che la Provincia di Modena per il quinto anno consecutivo riesce ad approvare il bilancio di previsione triennale entro il 31 dicembre, così da evitare l’esercizio provvisorio nel 2024. Inoltre è stato evidenziato che questo bilancio di previsione nasce tra alcune criticità, come l’incognita derivante dall’andamento dell’inflazione legata all’incremento dei prezzi dell’energia e conseguentemente dei materiali e sugli interessi passivi su mutui, l’andamento del mercato dell’auto, che incide sulle principali imposte di competenza dell’ente e l’indicazione delle quote a carico della Provincia di Modena relative alla spending review 2024 previste nella legge di bilancio 2021 pari a 50 milioni complessivi per Province e Città metropolitane oltre a quella che sarà prevista nella legge di bilancio 2024.

In particolare, per quanto riguarda il mercato dell’auto, fino al 30 settembre 2023 si registrano 13.091 nuove immatricolazioni e 26.707 passaggi di proprietà, con un totale di 39.798 imposte Ipt, dato in ripresa rispetto al 2022 che si dovrebbe consolidare anche nel 2024 e negli anni successivi e che corrisponde a circa 23 milioni di euro all’anno, a cui si sommano altri 26 milioni di euro annui per le imposte sulle assicurazioni Rc auto e altre imposte per un totale di circa 55 milioni di euro all’anno di entrate.

A queste entrate vanno sommati trasferimenti dallo Stato per circa 20 milioni annui e altre entrate per un totale annuo di circa 78,5 milioni di euro per il 2024 e 76,3 milioni di euro per il 2025 e 2026.

Per quanto riguarda le uscite, è previsto il trasferimento di risorse allo Stato nel 2024 per 24,9 milioni di euro, oltre al circa dieci milioni annui per i costi di personale (attualmente i dipendenti sono 236, contro i 211 del 2019 e i 536 del 2013), 15 milioni per l’acquisto di beni e servizi e altri trasferimenti e costi per un totale in uscita di circa 71,7 milioni di euro nel 2024, 70,5 milioni di euro nel 2025 e 72,7 milioni di euro nel 2026.

Il bilancio di previsione 2024/2026 della Provincia di Modena è in equilibrio sia con riferimento alla parte corrente che a quella in conto capitale e conferma che l’Ente non ha problemi di liquidità.

 

OK DEL CONSIGLIO PROVINCIALE: 139,4 MILIONI DI EURO PER STRADE E SCUOLE SUPERIORI

Via libera del Consiglio provinciale al bilancio di previsione 2024-2026 e al Documento unico di programmazione (Dup) dove sono previsti gli investimenti della Provincia di Modena nei prossimi tre anni, che sono pari a 139,4 milioni di euro su strade e scuole superiori di cui 72,7 milioni destinati alla viabilità e 66,7 milioni di euro per l’edilizia scolastica.

In particolare, il prossimo anno le risorse investite sulla viabilità ammontano a 24,4 milioni di euro, di cui 6,5 milioni destinati alla mobilità sostenibile, 7,5 milioni sono previsti nel 2025 e 40,8 milioni di euro in programmazione per il 2026. Tra gli interventi in programma sono previsione la realizzazione della nuova rotatoria della tangenziale Rabin tra Modena e Nonantola, il consolidamento del ponte di Concordia, la variante di Marzaglia e l’ammodernamento della strada provinciale 413 tra Carpi e Novi (opere previste dal piano investimenti di Autobrennero), oltre ad interventi sui ponti, alle manutenzioni stradali, ai ripristini su frane e dissesti in Appennino, anche a seguito delle alluvioni di maggio e giugno 2023, e i nuovi tratti della Ciclovia del Sole tra Concordia e Mirandola.

Attualmente, sulla viabilità, i principali cantieri in corso riguardano il  completamento dell’ultimo tratto di Pedemontana, la realizzazione della tangenziale di San Cesario e il consolidamento dei ponti che fanno parte del piano di monitoraggio avviato negli scorsi anni e che proseguirà fino al 2029.

Sulle scuole sono in corso e proseguiranno nel 2024 varie opere già in fase di esecuzione, tra cui i due cantieri di miglioramento sismico della palestra e dell’edificio scolastico nel polo Cavazzi Sorbelli Marconi a Pavullo, del Fermi di Modena, della palestra dell’istituto Meucci di Carpi, oltre alla realizzazione già in corso del nuovo edificio scolastico all’istituto Formiggini di Sassuolo, della nuova “scuola jolly” con una nuova palestra al polo Leonardo a Modena e del miglioramento strutturale del Barozzi di Modena.

Per l’edilizia scolastica nel 2024 saranno investiti un milione 200mila euro, nel 2025 sono programmate opere per  20,2 milioni di euro e nel 2026 per 45,3 milioni di euro.

Tra gli interventi in previsione ci sono una serie di miglioramenti sismici tra cui il San Carlo, Tassoni e la palazzina E del Corni a Modena, dell’isituto Levi Paradisi a Vignola, mentre sono previsti anche una serie di interventi di consolidamento strutturale al polo Wiligelmo Guarini di Modena, al Fanti di Carpi e allo Spallanzani di Castelfranco.

Oltre agli investimenti di 139,4 milioni di euro previsti, attualmente la Provincia di Modena ha in corso oltre 90 cantieri per un complessivo di 103,5 milioni di euro, suddivisi in 56,8 milioni di opere di viabilità e 46,7 milioni di  opere di edilizia scolastica.

 

VIA AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONELE STRATEGIE DELL’ENTE PER IL PROSSIMO TRIENNIO

Costituire la guida strategica e operativa dell’Ente in coerenza con il quadro normativo, con la programmazione regionale e gli obiettivi di finanza pubblica definiti a livello nazionale, programmando gli obiettivi settoriali in materia di opere pubbliche, personale, patrimonio, oltre ad essere presupposto indispensabile per l’approvazione del bilancio di previsione.

E’ quanto definito dal Documento unico di Programmazione della Provincia di Modena per il triennio 2024 – 2026, approvato con otto voti favorevoli, tre contrari e un astenuto, dal consiglio provinciale di lunedì 11 dicembre, in cui è stata indicata la linea programmatica per i prossimi anni dell’Ente.

In particolare, il documento ha definito gli ambiti di azione su cui la Provincia lavorerà nei prossimi anni, attraverso le linee programmatiche di mandato del Presidente della Provincia di Modena  che si concentrano su sei indirizzi strategici, tra cui “La nuova Provincia” ovvero il  supporto tecnico amministrativo ai Comuni, la trasparenza, l’innovazione tecnologica, l’ efficienza e la semplificazione, e ancora “La Mobilità”, lavorando su strade e ponti sicuri, completando le grandi infrastrutture, la fluidità del traffico, la mobilità dolce e il trasporto pubblico locale e come terzo indirizzo  “Istruzione e scuole” attraverso la programmazione della rete scolastica, la gestione dell’edilizia scolastica e il diritto allo studio.

Per il Presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «con l’approvazione del Dup, il primo dal mio insediamento alla guida dell’Ente, vogliamo consolidare il ruolo della Provincia nella comunità modenese, sia come riferimento per i Comuni e le altre istituzioni, sia nei confronti dei cittadini, fornendo servizi di qualità. Pur consapevoli della necessità di ampliare la nostra pianta organica per far fronte ai bisogni del territorio, siamo consapevoli del grande lavoro che ci attende, oltre che di quello svolto. Grazie al Pnrr abbiamo avviato un grande piano di miglioramento strutturale ed efficientamento degli edifici scolastici e da anni siamo impegnati in un grande piano di manutenzione dei ponti e della nostra rete viaria. Oggi – conclude Braglia – tracciamo la rotta per i prossimi anni, certi che tutti insieme, ce la faremo».

Le altre azioni programmatiche del Dup riguardano “La Pianificazione territoriale, la tutela e valorizzazione dell’ambiente” attraverso la pianificazione urbanistica e territoriale, la cura e il rispetto del territorio, la sostenibilità ambientale e la polizia provinciale, mentre con l’indirizzo “Attrattività del territorio” si intende valorizzare le eccellenze con la promozione turistica, la riqualificazione dell’Appennino lo sviluppo economico e la promozione culturale della raccolta d’arte della Provincia. Infine con le “Pari opportunità” la Provincia lavorerà su politiche di genere, contrasto alla discriminazione sul lavoro, contrasto e prevenzione della violenza sulle donne, e tutela dei minori.

Il Dup precede l’approvazione del bilancio di previsione 2024, che avverrà entro l’anno.

 

 

 

















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