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SANA 2023, 35a edizione al via

Torna a BolognaFiere il Salone internazionale del biologico e del naturale nel segno di tutto ciò che è green, bio, salutare e veg. In una formula sempre più internazionale e B2B

La 35a edizione di SANA si presenta al pubblico di operatori e professionisti del comparto con oltre 650 aziende espositrici (il 15% delle quali dall’estero), per un totale di 5 padiglioni e circa 20.000 mq di superficie espositiva. A fare sempre più ricca e attrattiva la principale vetrina per il mercato italiano del bio e del naturale, concorre un nutrito palinsesto di iniziative che, nel fare il punto sull’andamento del settore, ne interpreta e anticipa priorità e tendenze. Organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, AssoBio e Cosmetica Italia, SANA si presenta in una nuova veste, da quest’anno B2B, realizzata con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna. L’area

Organic & Natural Food, aperta da giovedì 7 a sabato 9 settembre, ospita all’interno dei padiglioni 29 e 30 i migliori prodotti per un’alimentazione biologica, salutare e sostenibile, a filiera controllata, vegana e vegetariana, e rivolta a chi soffre di intolleranze. L’area Care & Beauty, focalizzata su prodotti e cosmetici naturali e bio per la cura del corpo, compresi integratori ed erbe officinali, e la sezione Green Lifestyle, con soluzioni e servizi per vivere tempi e spazi della quotidianità in modo sostenibile, sono allestite nei padiglioni 21 e 22, e restano visitabili anche nella giornata di domenica 10 settembre.

Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere, osserva che «trentacinque anni fa, quando con SANA abbiamo deciso di promuovere una fiera internazionale del biologico e del naturale, abbiamo fatto la scelta giusta: i temi della sostenibilità ambientale e della sana alimentazione sono oggi cruciali per il benessere delle persone e il futuro del pianeta. Proprio su questi temi il consumatore ha aspettative più alte che in passato e ciò impone alle aziende di fornire indicazioni chiare e concrete sul proprio apporto alla transizione ecologica e allo sviluppo di prodotti salutari. Un’altra scelta in cui crediamo è quella di aver posizionato per la prima volta SANA come evento esclusivamente B2B, per dare agli espositori maggiori opportunità di business, coinvolgerli in riflessioni strategiche per le politiche industriali del settore e sostenere anche i piccoli operatori, spesso asse portante delle nostre filiere. Grazie anche alla collaborazione con l’Agenzia Ice, queste scelte renderanno SANA ancora più centrale sui mercati internazionali e più attrattiva verso i buyer esteri».

Queste le considerazioni di Alessio Mammi, Assessore all’agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca della Regione EmiliaRomagna: «SANA rappresenta una tappa fondamentale per la Regione Emilia-Romagna ed è l’occasione per mettere in evidenza l’importanza di continuare a produrre cibo sicuro e di qualità per tutti, salvaguardando l’ambiente, il pianeta e i territori. In questi anni, come Regione Emilia-Romagna abbiamo investito 200 milioni di euro per potenziare e sviluppare il biologico. Oggi siamo al 20% di superficie agricola biologica con 7.300 imprese, quindi il settore è cresciuto tantissimo e ciò testimonia anche la grande sensibilità dei nostri produttori. Attraverso SANA, in collaborazione con BolognaFiere, avremo contributi e idee, e saremo presenti con un padiglione molto importante, che dimostra ancora una volta come l’EmiliaRomagna sia il cuore agroalimentare del Paese. Avremo i nostri prodotti DOP e IGP, 18 presidi Slow Food e presenteremo le nostre policy pubbliche sul biologico».

Aggiunge Daniele Ara, Assessore a Educazione ambientale, agricoltura, agroalimentare e reti idriche del Comune di Bologna: «SANA si conferma una delle principali fiere del settore a livello mondiale e non a caso è organizzata nella città di Bologna, oggi traino di un nuovo modello di consumo, di cui il sistema agroalimentare del biologico è sempre più protagonista».

SPINTA ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE Nel 2023 SANA potenzia il proprio ruolo sui mercati internazionali. Con il sostegno e l’attiva collaborazione di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, è infatti confermata la presenza in fiera di sempre più numerosi e qualificati buyer esteri, favorita anche dall’azione del network di agenti di BolognaFiere. In

arrivo a SANA importatori di prodotti biologici, rappresentanti della GDO e operatori attivi nell’ambito della cosmesi naturale e del food service provenienti dai principali mercati europei ed extraeuropei. Sono oltre 30 i Paesi rappresentati: Albania, Belgio, Bulgaria, Canada, Cipro, Colombia, Corea, Danimarca, Ecuador, Emirati Arabi Uniti, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Irlanda, Israele, Marocco, Messico, Moldova, Nepal, Norvegia, Perù, Polonia, Regno Unito, Repubblica Popolare Cinese, Romania, Serbia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia e Ungheria. Significativo, inoltre, l’incremento di espositori e collettive estere; tra i Paesi e le aree coinvolti figurano, fra gli altri, Austria, Germania, Giappone, Grecia, Sudafrica, Ucraina e America Latina.

FORMAZIONE E CULTURA DI PRODOTTO Sono in programma dal 7 al 9 settembre le numerose iniziative pensate per il comparto alimentare. Focus-novità di SANA 2023, realizzato in collaborazione con V Label Italia, la Veg Area dedica uno spazio espositivo a tutto ciò che è veg, dal vegano al vegetariano, dal raw vegan al plant based, valorizzando gli ultimi trend di consumo, a casa e fuori casa, e le innovazioni di prodotto.

Il secondo focus-novità di questa edizione è incentrato su intolleranze e sana alimentazione. Organizzato in collaborazione con la World Gluten Free Chef Academy del gluten free specialist M° Francesco Favorito, il focus si concentra sui prodotti rivolti alle persone allergiche, intolleranti o sensibili alla salubrità dei consumi alimentari, attraverso presentazioni e approfondimenti dedicati ai prodotti free from. Ospite d’eccezione anche il M° Gino Fabbri, uno dei più apprezzati pasticceri a livello nazionale e internazionale.

Dopo l’esordio positivo dello scorso anno, sono, poi, confermate le Aree Breakfast e Aperitivo (in partnership con Drink Factory, Slow Wine e Barman&Natura), che propongono, in versione bio, prodotti naturali e salutistici di alta qualità destinati a questi specifici momenti di consumo. In programma un calendario di incontri animati da professionisti del settore, con affondi sul benessere generale della persona e sul ruolo giocato in questo senso dalla sana alimentazione. In particolare, in collaborazione con UIV – Unione Italiana Vini, verrà data la possibilità al mercato di fare il punto sul tema e di degustare alcuni vini dealcolati, un nuovo prodotto che potrebbe interessare, in particolare, i buyer delle nazioni dove le bevande alcoliche non possono essere consumate.

Per il secondo anno consecutivo, Carrefour rinnova la propria partecipazione a SANA non solo nell’area espositiva, ma anche nelle aree eventi legate al consumo (Aree Breakfast e Aperitivo) e al Free From.

Partecipa per la prima volta a SANA Cortilia, la piattaforma di e-commerce per la spesa sostenibile e bio. Sempre più attenta alla sana alimentazione, in questo campo Cortilia troverà a BolognaFiere molti nuovi prodotti e opportunità.

In coordinamento con le iniziative di SANA legate alla sana alimentazione, venerdì 8 settembre è previsto l’intervento di Fondazione Sant’Orsola nell’ambito della quarta sessione di Rivoluzione Bio, gli Stati generali del bio, sul tema “La ristorazione collettiva bio tra strutture ospedaliere, mense scolastiche e mense aziendali”. Commenta al riguardo Giacomo Faldella, Presidente della Fondazione: «Mangiare come in ospedale è da sempre sinonimo di mangiare male. È un problema di gusto, ma non solo: la malnutrizione dei pazienti è ormai un tema all’attenzione dei clinici, capace di influire negativamente sui percorsi di cura. Fondazione Sant’Orsola vuole contribuire a ribaltare questo luogo comune, per proporre – proprio a partire dall’ospedale – la possibilità di alimentarci con cibi salutari e al contempo buoni. Abbiamo sviluppato qualche esperienza – corsi aperti ai cittadini, laboratori con gli chef per i pazienti –, ma sentiamo soprattutto il bisogno di imparare dalle tante esperienze positive sviluppate in questi anni in Italia, anche per chiederci come rendere queste buone pratiche un’esperienza quotidiana, applicabile sempre e comunque, non solo in ospedale».

Inoltre, presso il Centro Servizi di SANA, la Fondazione Sant’Orsola curerà il Charity Desk teso a raccogliere fondi per finanziare i propri progetti per il benessere dei pazienti e il cibo che cura.

A SANA 2023 c’è spazio anche per il tema della riduzione degli sprechi, trasversale a tutta la manifestazione e di sempre maggiore attualità. Verranno affrontate, in particolare, le diverse modalità di recupero e riuso degli scarti di lavorazione, con l’obiettivo di favorire il contrasto allo spreco alimentare e non solo.

INIZIATIVE E PROGETTI SPECIALI Si avvicina la 5a edizione di Rivoluzione Bio, gli Stati generali del biologico, organizzati in collaborazione con FederBio e AssoBio, e realizzati con Nomisma, nel quadro del progetto BEING ORGANIC IN EU gestito da FederBio in partenariato con Naturland DE e cofinanziato dall’Ue nell’ambito del Reg. EU n.1144/2014. A dare il via ai lavori di Rivoluzione Bio, la presentazione dei dati dell’Osservatorio SANA, promosso con il sostegno di ICE. Dopo i saluti istituzionali di Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere, di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, e di Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, è in programma alle 10.30 di giovedì 7 settembre la sessione inaugurale “Osservatorio SANA. Mercato italiano bio e piano d’azione nazionale”. Rivoluzione Bio si articola in due giornate ricche di approfondimenti sulle tematiche di maggior richiamo e rilevanza – sul piano nazionale e internazionale – per il settore del biologico. Tutela, innovazione, tracciabilità, sostenibilità e ristorazione bio (dalle mense scolastiche a quelle ospedaliere) completeranno il percorso dell’evento chiave di SANA.

Quinto anno anche per La Via delle Erbe, l’iniziativa di SANA organizzata in collaborazione con “l’Erborista” (rivista specializzata del Gruppo Tecniche Nuove), che propone a erboristi e operatori della salute e del benessere sette lezioni magistrali tenute da esperti di fitoterapia ed erboristeria, accademici e opinion leader del settore. Protagoniste della Via delle Erbe – anche con uno spazio mostra – sono le “erbe bianche”, specialmente quelle che portano benefici all’apparato digerente. Inaugura, poi, l’Osservatorio Erboristico realizzato in collaborazione con Nomisma, per indagare, dati alla mano, il mercato erboristico italiano.

Si rinnova l’appuntamento con Sanatech, il Salone professionale dedicato alla filiera agroalimentare, zootecnica e del benessere biologico ed ecosostenibile, con molteplici categorie merceologiche e momenti di formazione. Promosso da BolognaFiere con il supporto di FederBio Servizi e in collaborazione con Avenue Media, Sanatech si occupa di agricoltura biologica e di precisione, di tracciabilità, economia circolare e tecnologie per la cosmesi naturale, aprendosi ai temi emergenti come il mondo del bio-controllo e il settore del bio-packaging. È previsto, inoltre, un approfondimento sulla blockchain, e più nello specifico sul progetto TrackIT Blockchain a cura di ICE.

Cresce a SANA, e tra i consumatori, l’attenzione verso abitudini e stili di vita improntati alla sostenibilità, passando dai complementi di arredo alla pulizia della casa, dagli eco-imballaggi alla moda sostenibile. A dare profondità a questo tema, la partnership con la Fondazione Fashion Research Italy, che durante i giorni di manifestazione organizza quattro talk sulla moda green.

NEW ON SANA E SANA NOVITÀ SANA dà risalto alle novità di prodotto proposte dagli espositori attraverso l’area SANA Novità (allestita presso il Centro Servizi) e, nella valorizzazione dell’intera filiera, si rivolge non solo ai visitatori italiani, ma anche a quelli internazionali grazie alla piattaforma di networking B2Match, per tradurre in opportunità di business il loro interesse verso i prodotti esposti in fiera. Sono oltre 400 le referenze che le aziende espositrici di SANA porteranno all’attenzione del mercato.

Inaugura, con l’edizione numero 35 della manifestazione, lo spazio dedicato alle start-up e alle giovani imprese che puntano sull’innovazione e lo sviluppo sostenibile. New on SANA – questo il nome dell’iniziativa – coinvolge alcune giovani realtà, supportando i processi e i progetti a forte valenza innovativa nei segmenti agroalimentare, cosmetico, del confezionamento e di tutto ciò che è green. LA

PAROLA AI PARTNER

Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBio: «In questo momento è cruciale dare attuazione alla legge sul biologico e andare avanti nella positiva interlocuzione con il Sottosegretario D’Eramo per l’approvazione del Piano d’azione nazionale per il biologico. I dati presentati recentemente dal Ministero indicano una significativa crescita delle produzioni bio, chiaro segnale della fiducia nel biologico da parte degli agricoltori. Al tempo stesso evidenziano, però, il calo della domanda interna, a causa della riduzione della capacità di spesa delle famiglie. Il Piano d’azione è, quindi, fondamentale per realizzare iniziative per far crescere i consumi di prodotti bio, anche attraverso campagne di comunicazione per far conoscere i benefici di questa scelta alimentare e spingere per un ulteriore incremento degli investimenti per la diffusione delle mense biologiche. Occorre, inoltre, sostenere l’export di prodotti biologici Made in Italy, che hanno già dimostrato grandi potenzialità sui mercati internazionali. Su questo FederBio è attiva da tempo e l’impegno è notevolmente aumentato con il progetto di promozione Being Organic in EU, cofinanziato dall’Ue, e che ha in Rivoluzione Bio e SANA due pilastri fondamentali, grazie anche alla collaborazione di BolognaFiere. Sul versante export stiamo operando insieme a ITA.Bio, la piattaforma online di dati e informazioni per l’internazionalizzazione del biologico Made in Italy curata da Nomisma, che promuoviamo insieme a ICE Agenzia. Il Piano d’azione è fondamentale anche per attuare investimenti strategici a sostegno dei produttori agricoli in termini di assistenza tecnica, formazione, ricerca e trasferimento d’innovazione, e per affrontare in maniera adeguata l’impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo su tutte le produzioni agricole, comprese quelle biologiche, e che impongono strategie di adattamento e contrasto non più rinviabili. Appuntamenti come SANA e Rivoluzione Bio sono essenziali per far convergere l’attenzione di operatori e cittadini su temi così rilevanti per il futuro del nostro Pianeta».

Nicoletta Maffini, Presidente di AssoBio: «SANA rappresenta un’opportunità strategica per le nostre aziende. Apprezziamo la svolta B2B dell’evento: una scelta importante per sostenere il business e l’export delle imprese espositrici. Le sfide che ci attendono nel futuro, in termini sia economici che ambientali, richiedono ora uno sforzo aggiuntivo. Oggi registriamo una discreta ripresa della distribuzione biologica e ci ha incoraggiati molto il risultato dei consumi nel canale Horeca, ma i consumi interni, se paragonati al resto del mondo e agli anni scorsi, non raggiungono i risultati attesi. Per questa ragione, grazie alle partnership istituzionali che AssoBio ha avviato, stiamo portando avanti con determinazione attività di promozione per far crescere i consumi, la consapevolezza e la trasparenza della filiera. L’Europa ha dettato le linee guida da seguire, che vedono il biologico come modello valido per rispondere alle attese del consumatore, coniugando sostenibilità ambientale e competitività economica. Rimettere sul tavolo di discussione questi argomenti sarà occasione di rilancio per la Legge sul Biologico approvata nel 2022».

Laura Pedrini, Presidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche: «Anche il mondo della cosmesi ha visto una progressiva crescita dell’attenzione del consumatore verso i temi della naturalità e della sostenibilità. Oggi i prodotti caratterizzati da questo orientamento sono una componente fondamentale dell’offerta dell’industria cosmetica e rappresentano il 25% dei consumi cosmetici nel nostro Paese, con un valore di circa 2,9 miliardi di euro. SANA si conferma un appuntamento cardine per tutti i professionisti che operano in questo campo: un’occasione di confronto e riflessione per guardare a future evoluzioni del mercato in un’ottica sempre più attenta e sensibile a questi temi».

Massimo Rovatti, Responsabile Smart Mobility di Eni Sustainable Mobility: «Enjoy è presente a Bologna dal 2018: con una flotta di oltre 200 veicoli condivisi tra auto e cargo, Enjoy ha reso il car sharing una popolare soluzione di mobilità alternativa all’utilizzo dei mezzi privati, con benefici sulla decongestione del traffico e sulla qualità della vita di chi vive e lavora in città. L’accordo con SANA per lo sviluppo di offerte dedicate a visitatori, espositori e allestitori della manifestazione è un’importante opportunità per la diffusione del car sharing e dei suoi vantaggi anche nel contesto degli eventi fieristici. In particolare, agli espositori e allestitori di SANA Enjoy permette di prenotare con anticipo i veicoli Enjoy, sia auto che cargo, di ritirarli presso le stazioni di servizio Eni selezionate e di usufruire del parcheggio gratuito all’interno di BolognaFiere. Come per tutti i noleggi Enjoy nella città di Bologna, anche le tariffe speciali dedicate a SANA comprendono una serie di servizi aggiuntivi, tra i quali il parcheggio gratuito nelle strisce blu, il carburante incluso e l’accesso alle zone a traffico limitato».

















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