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Scritte no vax sede Inail a Modena: condanne e solidarietà ai lavoratori

In corso le indagini della Questura per risalire agli autori delle nuove scritte con vernice spray di colore rosso, vergate nella notte sui muri della sede dell’INAIL, di via Cesare Costa. Sul posto, dalle 7.00 di stamattina, personale della D.I.G.O.S. a coordinare l’attività investigativa unitamente a Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale, intervenute per prime, e Polizia Scientifica, che ha da poco completato i rilievi tecnici di competenza.

Proseguiranno anche nei prossimi giorni le attività volte a ricercare indizi e testimoni, per risalire all’autore/autori dell’imbrattamento, siglato dal movimento No Vax, gruppo cosiddetti “Vivi”.

Attraverso la visione dei sistemi di video sorveglianza pubblici e privati presenti in loco si sta procedendo alla comparazione degli elementi di indagine già in possesso emersi in analoghi episodi della stessa matrice registrati in provincia, sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria immediatamente informata.

Gli autori degli imbrattamenti, una volta individuati, saranno chiamati anche a risarcire i danni causati ed i correlati costi di ripristino. Nella mattinata i servizi dell’ente, compresa la ricezione dell’utenza, hanno avuto regolare corso.

 

Solidarietà della Cisl Emilia Centrale agli operatori Inail di Modena: «Siamo vicini ai lavoratori di questo ente che, come gli operatori sanitari, quelli dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia regionale del lavoro, stanno svolgendo un compito difficile durante la pandemia e rappresentano un avamposto dello Stato sul territorio – afferma la Cisl Funzione pubblica Emilia Centrale – Per questo devono essere protetti, valorizzati e ringraziati dalle istituzioni e dai cittadini».

«Anche la nostra sede di Reggio – aggiunge la segreteria della Cisl Emilia Centrale – nei mesi scorsi è stata imbrattata da scritte no vax, per non parlare delle offese e minacce ricevute via social ogni volta che interveniamo sulle misure anti-Covid. Non ci spaventano e andiamo avanti, nella consapevolezza che, come noi, la stragrande maggioranza dei lavoratori e pensionati si fida della scienza e delle autorità competenti».

Il Comune di Modena condanna il nuovo atto di vandalismo registrato in città, a firma “no vax”, che nella notte ha preso di mira la sede dell’Inail in via Cesare Costa, nei pressi, tra l’altro, di alcuni uffici comunali.
Esprimendo solidarietà alla sede provinciale dell’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, l’Amministrazione comunale auspica che le forze dell’ordine individuino quanto prima i responsabili dell’ennesimo oltraggioso imbrattamento, dopo quelli avvenuti nei mesi scorsi nelle sedi sindacali, all’Azienda Usl e all’Agenzia per le entrate.

















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