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Ricerca e innovazione nel servizio sanitario dell’Emilia-Romagna: se ne discute a Exposanità giovedì 12 maggio

Quali sono le esperienze più innovative avviate in Emilia-Romagna dagli istituti regionali impegnati, oltre che nella cura dei pazienti, nella ricerca scientifica, gli Irccs?  Come si declina in regione l’obiettivo di rendere l’innovazione un valore? Quali sono le eccellenze in questo settore?

Ad alcuni di questi interrogativi si cercherà di dare risposta durante il convegno “L’eccellenza dell’innovazione negli IRCCS dell’Emilia-Romagna” che si terrà il 12 maggio in occasione di Exposanità, la mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza, al via domani e fino al 13 maggio a Bologna Fiere. A organizzare il convegno l’assessorato alle Politiche per la salute.

“Abbiamo voluto offrire -spiega l’assessore regionale Raffaele Donini- un momento di condivisione e confronto con stakeholders e istituzioni, su alcune esperienze innovative avviate dai nostri IRCCS nei diversi settori di competenza. Dopo due anni di pandemia finalmente torniamo a discutere dal vivo del futuro della sanità pubblica”.

L’appuntamento è per il 12 maggio dalle 14 alle 18 presso la sala “Concerto”. Per partecipare al convegno è necessario iscriversi sul sito di Exposanità.

I temi al centro del convegno

Il convegno prevede dieci sessioni a cura di professionisti che operano negli IRCCS regionali: IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico Sant’Orsola, IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, IRCCS in Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia di Reggio Emilia, IRCCS IRST di Meldola (FC).

Tra i temi del dibattito, l’impatto del Covid sulla gestione delle patologie oncologiche e come una gestione avanzata delle operazioni abbia permesso il recupero dell’attività chirurgica post-pandemia.

Il tema della telemedicina sarà affrontato con un intervento sulla riabilitazione a distanza, tramite sistemi di realtà virtuale, per pazienti colpiti da ictus cerebrale o cerebrolesioni gravi.

Si vedrà inoltre come le nuove tecnologie consentono un approccio medico sempre più personalizzato nella cura di leucemia e di tumori solidi e di come tecniche di analisi delle informazioni quali la business intelligence, la data science e la advanced analytics siano ormai patrimonio degli istituti di ricerca e cura per la gestione integrata dei dati di assistenza e ricerca.

Le capacità di calcolo e memorizzazione dei sistemi informatici sono d’altra parte alla base della realizzazione di piattaforme congiunte di validazione e ricerca degli approcci chirurgici e interventistici, così come per la ricerca epidemiologica o per la genomica.

Prevista anche una sessione dedicata alla capacità, riconosciuta alle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna, di collaborare e fare gioco di squadra, in particolare nel caso dell’avvio di un polo ortopedico riabilitativo realizzato grazie a un’esperienza di integrazione interaziendale.

















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