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Oltre 2.000 nuovi alberi, Bologna diventa sempre più verde

Il 21 novembre si celebra la giornata nazionale dell’albero e proprio in questi giorni si stanno concludendo le piantagioni di 800 nuovi alberi, che andranno ad incrementare il patrimonio arboreo del Comune di Bologna.

Nel dettaglio: al quartiere Borgo Panigale-Reno, 200 alberelli (frassini, pioppi bianchi, olmi e carpini bianchi) hanno trovato posto in due grandi rotatorie, la Romagnoli e la Malaguti, dove contribuiranno al miglioramento della qualità dell’aria a fronte del traffico veicolare intenso. Al quartiere Navile, invece, sono state messe a dimora 130 piante presso il giardino Braille (querce, frassini, aceri campestri, olmi, tigli, ciliegi e platani) e altri 50 alberi negli spazi verdi su via Vasco de Gama. Al quartiere San Donato-San Vitale, invece, oltre a 30 piante messe a dimora nel giardino Novella Corazza, è stata implementata la dotazione arborea delle rotatorie stradali degli Arienti (50 esemplari) e Sante Bentivogli (20 aceri campestri). Decisamente più consistente, in termini numerici, l’intervento attuato al giardino Baden Powell, nel quartiere Porto – Saragozza, dove nelle scorse settimane sono stati piantati ben 200 nuovi alberi. Vale infine la pena ricordare come nelle aree verdi del quartiere Savena, dove nella scorsa estate sono stati eliminati 27 esemplari arborei che si erano seccati, sono stati piantati 70 nuovi alberelli al giardino Vittime della Uno bianca (peri da fiore, aceri campestri, tigli, ciliegi e platani) e 50 al giardino Ivan Pini (olmi, zelkove, tigli, platani e a breve anche ciliegi).

Le piantumazioni proseguiranno anche nei prossimi mesi e in totale, entro la fine dell’inverno, negli negli spazi verdi della città saranno piantati 2.117 nuovi alberi, che andranno a migliorare positivamente il già ricco bilancio arboreo comunale che oggi ammonta a 84.764 esemplari (contro i 79.000 della primavera del 2016).

È infatti prevista la messa a dimora di oltre 700 alberi in sostituzione di piante abbattute nell’ultimo anno per motivi vegetativi o fitosanitari e quella, simbolica, di 72 alberi per i nuovi nati o adottati (12 alberi per ogni quartiere, ognuno a simboleggiare un mese dell’anno).
Inoltre, a fronte di patti di collaborazione in corso di stipula con Rete Clima e Assicoop è in programma la messa a dimora di altri 460 alberi, 300 dei quali nell’area verde di via del Terrapieno.

Inoltre anche Camst, la società che gestisce la refezione scolastica, per compensare il consumo della CO2 emessa nella produzione e nel trasporto dei pasti si è impegnata a piantare 110 alberi nel corso dell’appalto vigente. Dal 19 novembre 2021 quindi inizia la progressiva piantumazione che si concluderà entro giugno 2025. La scuole interessate in questa prima fase sono 11 scuole dell’infanzia comunali che vedranno la messa a dimora di 23 nuove piante, cui seguiranno nei prossimi mesi altrettante piantumazioni. Tra le specie individuate ci sono il pero da fiore, l’acero campestre, il tiglio la sophora, il frassino, il bagolaro e la zelkova, scelte per i rapidi tempi di crescita e perché adatte all’ambiente scolastico: oltre ad impattare positivamente sugli agenti inquinanti, garantiranno anche situazioni di ombreggiatura molto utili, specie alla luce dell’importanza di favorire maggiormente le esperienze di didattica outdoor.

Infine, il Comune di Bologna ha presentato al Ministero per la Transizione Ecologia progetti su due differenti linee di finanziamento, che se approvati comporteranno la messa a dimora di altri 1.400 esemplari arborei.

Per quanto riguarda le iniziative in città, sabato 20 alle 11.30 il sindaco Matteo Lepore riceverà dai carabinieri forestali l’Albero di Falcone. Alcune gemme del famoso ficus che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR). L’iniziativa fa parte del progetto “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica con il supporto dei Carabinieri della Biodiversità, che prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 500mila piantine nel triennio 2020-2022 per sensibilizzare gli studenti circa l’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale. A Bologna, lunedí 22 alle 12.30 verrà messa a dimora una quercia presso le scuole Futura di via Tintoretto. Parteciperà Daniele Ara, assessore all’Educazione ambientale del Comune di Bologna.

Sabato 20, in collaborazione con l’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Bologna è invece prevista una giornata aperta a tutti per conoscere gli alberi, fondamentali per la vita delle città e del pianeta, all’interno del giardino di Piazza Cavour dalle 10 alle 16.30

Come ogni anno, il Comune di Bologna, insieme a Città metropolitana, Fondazione Villa Ghigi e l’Associazione italiana direttori e tecnici pubblici giardini, promuove convegni, laboratori e incontri animati dai tanti soggetti attivi in città e nel territorio metropolitano sui temi ambientali. Qui il programma completo https://www.fondazionevillaghigi.it/festa-degli-alberi

Nell’ambito del Patto per la Lettura di Bologna, il gruppo giovani di Legambiente Bologna propone, domenica 21 alle 10 nell’area verde di via Corticella, La Valle di Legambiente per trascorrere qualche ora all’aria aperta all’insegna della cura dell’ambiente, attraverso la piantumazione di piantine e alberi e di letture a tema per i più piccoli.

 

















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