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Il Comune di Sassuolo non partecipa all’evento “Vista sull’Europa – Stand up women!”. Pd: “La Lega metta da parte idee isolazioniste”

Il Comune di Sassuolo, a differenza di Formigine, Fiorano, Maranello e Prignano, non ha partecipato all’evento “Vista sull’Europa – Stand up women! Donne d’Europa”. Filippo Simeone, componente del Coordinamento Pd Sassuolo, si chiede se questa scelta, unita all’uscita di Sassuolo dal sistema turistico di distretto, non sia un segnale della volontà isolazionista già espressa dalla Lega anche a Mirandola.

Chi conosce Sassuolo sa perfettamente quanto interconnessa sia con le realtà locali circostanti, quanto sia importante la collaborazione amministrativa con i Comuni dell’Unione del Distretto Ceramico e soprattutto quanto grata debba essere per le attività internazionali che nel nostro comune hanno sede. Spero che anche l’attuale Amministrazione ne sia consapevole, perché aleggia sempre di più uno spettro di isolazionismo, che potrà portare solo danni alla nostra comunità. L’ultimo caso è quello della mancata partecipazione ad una attività culturale degna di nota sia per caratura sia per l’argomento, perché “VISTA SULL’EUROPA – STAND UP WOMEN! DONNE D’EUROPA” collega il tema dell’europeismo con quello fondamentale e sempre attuale del ruolo della donna nella società, per troppo tempo relegata a mero supporto alla famiglia. Questo evento è stato promosso da molti Comuni del Distretto Ceramico: Formigine, Fiorano, Maranello e Prignano sul Secchia e addirittura vi è il patrocinio della nostra Unione dei Comuni, anche perché il finanziamento è al 70% in capo alla Regione Emilia-Romagna, che dimostra nuovamente sensibilità su questo tema. Visti tematica, partecipazione e finanziamento, ci chiediamo: e Sassuolo? Questa mancanza non solo è un grande dispiacere: se collegata all’uscita del Comune di Sassuolo dal sistema turistico del distretto è un campanello d’allarme. Quella uscita fu quasi di ripicca, perché dati alla mano non vi erano motivazioni valide, in quanto il nostro territorio seppur piccolo di kilometraggio è denso di attrazioni turistiche degne di nota e quindi una collaborazione più ampia andava solo a beneficio di tutti. Qual è l’idea del Centro-Destra sassolese? Portarci fuori pian piano da enti di raccordo e di collaborazione? Perché già vi è un precedente sempre targato Lega: Mirandola. Lì i cittadini e le aziende stanno pagando tutte le conseguenze politiche e amministrative di tale scelta, perché l’incertezza di un processo giuridico al TAR e il riordino delle competenze territoriali peseranno sia a livello sociale che a livello economico. Sassuolo è un centro internazionale e dobbiamo garantire che questo ruolo possa durare nel tempo e quindi occorre mettere da parte idee isolazioniste frutto di egoismo politico personale. Noi come Pd Sassuolo siamo accanto ai nostri concittadini e alle imprese locali per far sì che si inverta la rotta, al fine di tornare ad avere la nostra città al centro dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, della Provincia e della Regione. Da soli si può andare più veloci, ma insieme si va più lontano”.

 

















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