Il Comune di Castelvetro ha aderito alla campagna di Amnesty International “Freedom for Patrick Zaky”, libertà per lo studente egiziano dell’Università di Bologna detenuto nelle carceri del suo paese dal 7 febbraio scorso, quando si trovava al Cairo per andare a fare visita alla sua famiglia e fu arrestato con l’accusa di propaganda contro lo stato.
A testimoniare l’adesione del Comune di Castelvetro, un “banner” di tre metri che pende da una finestra del palazzo municipale e che riporta un’immagine del giovane Zaky disegnata dal fumettista Gianluca Costantini, prima iniziativa del programma dedicato ai diritti umani che vedrà altri interventi nei prossimi mesi a cura dell’assessorato e dell’ufficio cultura.
«Dobbiamo comprendere e riflettere bene sull’importanza dei diritti – ha detto Giorgia Mezzacqui, vicesindaco e assessore castelvetrese – anche quelli che riteniamo naturalmente acquisiti. Da anni cerchiamo di porre interrogativi e sollecitazioni su questo tema: nel mondo ormai piccolo in cui viviamo, c’è necessità di stimolare ed educare, soprattutto le nuove generazioni, a conoscere e ad apprezzare come possibilità di arricchimento la “diversità” qualunque essa sia».
Quanto a Zaky, la cui detenzione è stata ulteriormente prorogata in questi giorni dalle autorità egiziane, è stato Antonio Rizzi, del circolo modenese di Amnesty International, a ribadire a Castelvetro la posizione e l’obiettivo dell’organizzazione: «Chiediamo l’immediata liberazione di Patrick e degli altri esponenti della sua Ong, detenuti da lungo tempo senza un giusto processo e alcun legittimo motivo».