Secondo fine settimana di aperture delle Giornate Fai d’autunno, sabato 24 e domenica 25 ottobre, che prevedono aperture straordinarie di luoghi della bassa e nella collina modenese, dopo quelle dello scorso weekend di sabato 17 e domenica 18 ottobre.
A Guiglia sarà possibile visitare il castello nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 ottobre dalle 10 alle 16,30. Infeudato dapprima ai Pio e dal 1630 ai Montecuccoli Laderchi, è il risultato di diverse fasi costruttive intorno al mastio trecentesco. Trasformato in palazzo feudale dai Montecuccoli, alla fine dell’800 gli eredi lo alienarono a un ingegnere svizzero che lo trasformò in albergo.
Diverse le aperture anche nelle Valli Mirandolesi, articolate nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 con orari differenziati a seconda dell’itinerario, che vanno dalle 9,30 alle 17,30. Si tratta di un’area naturale protetta situata nella pianura modenese settentrionale. Queste aree, un tempo occupate da paludi e acquitrini, grazie a successive opere di bonifica sono state prosciugate e destinate prima all’utilizzo agricolo, poi, a partire dagli anni ’90, sono state convertite in parte ad area naturale per la salvaguardia della biodiversità.
L’edizione 2020 è dedicata a Giulia Maria Crespi, fondatrice e presidente onoraria del Fai. Gli eventi sono organizzati dalla delegazione Fai di Modena, con il gruppo Fai bassa modenese, il gruppo Fai dell’Appennino modenese, in collaborazione con il gruppo Fai giovani Modena e il gruppo Fai ponte tra culture Modena.
Tutte le informazioni e gli orari sul programma di aperture speciali, organizzate nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, sono consultabili sul sito www.giornatefai.it in cui è anche possibile prenotare le visite.