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Appicca un incendio ai furgoni della ex azienda: denunciato a Modena dalla Polizia di Stato un 49enne italiano

A seguito dell’attività di indagine condotta dalla Polizia di Stato di Modena, coordinata dalla locale Procura della Repubblica nella persona del dott. Luca Guerzoni, il 16 settembre scorso, è stato denunciato in stato di libertà un cittadino italiano di 49 anni, ritenuto responsabile dell’incendio, avvenuto lo scorso ferragosto in Strada Albareto, di tre furgoni frigo appartenenti ad una società di distribuzione di generi alimentari.

I veicoli, al momento dell’evento delittuoso, erano collegati ad un cavo di alimentazione elettrica necessario per garantire il raffreddamento interno dei cassoni.

I Vigili del Fuoco, intervenuti a domare le fiamme, hanno accertato da subito trattarsi di un incendio di origine dolosa. Immediatamente, sono scattate le indagini della Squadra Mobile, che nelle fasi iniziali si è avvalsa degli imprescindibili rilievi tecnici della Polizia Scientifica.

La scrupolosa attività di indagine, attuata attraverso l’analisi dei fotogrammi del sistema di video sorveglianza della zona, delle testimonianze acquisite e dei suddetti rilievi tecnici, ha permesso di restringere il cerchio d’azione.

Dalla visione delle immagini delle registrazioni video, gli investigatori sono riusciti, infatti, a riconoscere la sagoma di un uomo che – poco prima del divampare delle fiamme – era giunto con un’autovettura in prossimità dei furgoni per poi aggirarsi a piedi tra i veicoli. Una volta scoppiato l’incendio, l’auto era ripartita.

L’attenzione degli investigatori si è concentrata su un ex socio dell’azienda, che poteva avere alcuni rancori, per motivi di carattere economico, legati al nuovo assetto societario. Tra l’altro era risultato intestatario di un’autovettura (una BMW serie 1) molto simile a quella rilevata dalle immagini video.

La Squadra Mobile è riuscita a raccogliere elementi sufficienti perché il Pubblico Ministero potesse delegare una perquisizione domiciliare finalizzata a recuperare o rintracciare fonti di prova pertinenti al reato. Tale attività ha avuto esito positivo in quanto il 49enne, oltre ad ammettere il fatto commesso, ha anche fornito indicazioni per recuperare gli strumenti con i quali aveva appiccato l’incendio.

Nella tarda serata del 15 agosto, l’uomo aveva di fatto riempito, presso un distributore di carburanti, tre bottiglie con della benzina e si era diretto presso la ex azienda in Strada Albareto; dopo aver intriso di liquido infiammabile una torcia, l’aveva lanciata in direzione dei tre furgoni che in un attimo avevano preso fuoco. Era quindi risalito in auto dandosi alla fuga e gettando tra le siepi il materiale incendiario utilizzato.

I danni riportati dalla ditta ammontano a circa 150mila euro.

















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