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A Castelfranco Emilia 14 macro iniziative a sostegno dell’economia del territorio

Interventi mirati e ad ampio spettro con l’obiettivo di sostenere l’economia del territorio, dalla famiglie alle imprese. E’ su queste direttrici che la Giunta di Castelfranco Emilia si è attivata con una serie di iniziative, già dallo scorso 31 marzo, per sostenere il tessuto economico, con lo sguardo puntato contemporaneamente e sin da subito al fattore tempo, come sottolineato direttamente dal Sindaco Giovanni Gargano:

«Eravamo ancora abbondantemente nel pieno del lockdown, quando abbiamo deciso di agire, con concretezza, anche sul versante economico, cercando per quanto possibile di guardare avanti con quella visione lucida che non deve mai mancare in supporto alla comunità. Se da un lato a marzo eravamo  ancora nel pieno della bufera da Coronavirus Covid19 e la luce in fondo al tunnel, non dimentichiamocelo, era ancora ben lungi dall’intravedersi, dall’altro era chiaro che il contraccolpo sull’economia sarebbe stato molto duro, sia per le famiglie che per le imprese. La contrazione pressochè totale della domanda accompagnata dall’azzeramento di entrate per le attività, erano da mettere in conto nell’immediato, insieme a quelli che sarebbero stati gli effetti della fase post acuta e il riflesso soprattutto macroeconomico con relativa ricaduta a livello locale». Così, dal 31 marzo 2020, sono state attivate le seguenti 14 macro iniziative:

1) Differimento al 30 giugno del pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico (COSAP) in scadenza il 31 marzo, ricordando che a Castelfranco Emilia per bar e ristoranti questo canone è stato eliminato già dal 2014;

2) differimento al  30 giugno del pagamento delle rette relative al Servizio Asili nido, Refezione scuola infanzia e primaria e delle rette trasporto scolastico;

3) sospensione delle rate relative alle rateazione di tutti gli accertamenti relativi ai tributi comunali scadenti nel periodo che va dall’8 marzo al 30 giugno 2020;

4) proroga fino al 31/12/2020 delle rateizzazione dei pagamenti relativi alle rette dei servizi alla persona;

5) sospensione  dal 23/02/2020 fino al 31/07/2020 dei  termini di pagamento di rate e quote a titolo di oneri di urbanizzazione, differendo le scadenze a 120 giorni a partire dal 31/07;

6) adottata delibera che consente alle persone in difficoltà finanziaria di pagare la prima rata IMU, scadente al 16 giugno, al 30 settembre senza applicazione di sanzioni e interessi;

7) avviato lo studio di agevolazioni sulla tariffa rifiuti per le attività costrette alla chiusura;

8) sgravio per il periodo di chiusura forzata per gli ambulanti;

9) per le famiglie azzeramento delle rette per i servizi scolastici non usufruiti;

10) contribuzione alle scuole paritarie per consentire l’azzeramento delle rette alle famiglie;

11) proroga della scadenza della prima rata della tassa rifiuti a settembre 2020 per le imprese e  possibilità di dilazione per le famiglie;

12) ampliamento delle superfici (dehors): su tutto il territorio comunale, procedura semplificata per l’ampliamento in deroga delle superfici di somministrazione per garantire il distanziamento della clientela e occupazione del suolo pubblico gratuita;

13) Anticipo di sperimentazione della pedonalizzazione di Corso Martiri serale e nel week end per permettere anche l’aumento degli spazi di somministrazione su strada pubblica da parte degli esercizi commerciali quali bar, pizzerie, ristoranti. Questo valido anche sul resto del Territorio;

14) Estensione degli orari di apertura per i servizi alla persona, con una nuova ordinanza per l’ampliamento degli orari di apertura delle attività di servizi alla persona (acconciatori ed estetiste).

«Dando spazio alla pragmatica» ha concluso Gargano «abbiamo deciso con i nostri uffici di mettere velocemente in campo tutte le azioni possibili, sempre nei limiti di ciò che può fare un’Amministrazione Comunale, per essere concretamente al fianco dei nostri cittadini: i dati pubblicati nelle ultime ore dall’Istat, a partire dall’atteso crollo del PIL dell’8,3% nel 2020, sono una fotografia ahinoi fin troppo nitida di cosa dobbiamo affrontare. Sappiano ancora una volta i nostri concittadini che noi ci siamo, e non solo quando “c’è bel tempo”, ma anche e soprattutto nel pieno della tempesta dove solo INSIEME ne possiamo uscire».

 

 
















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