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Reggio Emilia, Tari: rinviate le scadenze delle prime rate per le utenze domestiche e non domestiche

Più respiro nei prossimi mesi a cittadini e imprese grazie allo slittamento delle scadenze Tari per l’anno 2020. Il Comune di Reggio Emilia infatti, con una scelta condivisa con la maggior parte degli altri Comuni della provincia reggiana e il Consiglio locale di Atersir (Agenzia di regolazione dei servizi pubblici locali ambientali della regione Emilia-Romagna), rinvierà il pagamento delle rate della Tari 2020. In particolare la prima scadenza per le utenze domestiche passa dal 30 giugno al 31 luglio, mentre per le utenze non domestiche il termine si sposta dal 30 giugno al 30 settembre: in quest’ultimo caso, nella rata saranno applicate le agevolazioni per le chiusure dovute al Coronavirus al momento in fase di quantificazione, mentre gli eventuali conguagli del secondo semestre 2019, per vuotature eccedenti le ‘minime’, saranno posticipati dalla prima alla seconda rata 2020.

Sia per le utenze domestiche che per le non domestiche, la scadenza della seconda rata sarà invece il 2 dicembre.

Le risorse necessarie per garantire agevolazioni e scontistiche sono per ora a carico dei Comuni e di Atersir, non essendo stato previsto nel Decreto Rilancio varato dal Governo un fondo ad hoc per la Tari, come invece era stato proposto da Anci in sede di trattativa.

Nelle prossime settimane spetterà al Consiglio comunale ratificare queste decisioni.

 

DE FRANCO: “PIÙ RESPIRO IN MOMENTO COMPLESSO PER TUTTI” – “Rinviamo le scadenze Tari per dare più respiro a cittadini e imprese in questo momento complesso per tutti, anche per il Comune, che compie un ulteriore sforzo per venire incontro alle esigenze della città – dichiara l’assessore ai Tributi del Comune di Reggio Emilia Lanfranco de Franco – Vengono rinviare di un mese la prima scadenza per le utenze domestiche e di tre mesi quella per le non domestiche. Questo ci permetterà di calcolare, già nella prima rata, le agevolazioni che saranno previste per le attività chiuse a causa del Coronavirus, che rappresenteranno un impegno sostanzioso per le casse comunali. Anche il conteggio dei conguagli nella seconda rata di dicembre alleggerirà nell’immediato l’impegno da parte dei contribuenti. Grazie al dialogo e alla collaborazione con i sindaci della provincia, il gestore Iren e le forze sindacali, arriviamo a un quadro omogeneo a livello provinciale. Confermiamo anche l’impegno di 150 mila euro per il fondo sgravi Tari ai nuclei con Isee fino a 12.500 euro, particolarmente rilevante in una fase di difficoltà economica per molte famiglie reggiane”.

 

BONVICINI: “ORA RIPARTIRE CON RIDUZIONE RIFIUTI E NORME SANITARIE” – “Era molto importante in questo momento essere in grado di dare una risposta concreta ai cittadini, specialmente per le attività commerciali che sono state costrette alla chiusura durante l’emergenza – dichiara l’assessora all’Ambiente Carlotta Bonvicini – Ora la sfida sarà riuscire a ripartire seguendo tutte le prescrizioni sanitarie necessarie senza però perdere di vista gli obiettivi di mandato sulla riduzione dei rifiuti, scoraggiando abbandoni e usi impropri dei dispositivi usa e getta e incentivando i comportamenti virtuosi degli utenti”.
















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