Era il 25 maggio del 1860 quando l’allora Consiglio Comunale di Modena iniziò la discussione di un regolamento approvato dalla Giunta, per l’istituzione di un nuovo corpo armato, dipendente esclusivamente dal Comune che venne formalmente approvato il 14 giugno. Le “guardie municipali” divennero “vigili urbani” nel 1921, quando il Commissario Prefettizio introdusse alcune modifiche al Regolamento organico del Corpo, tra cui la denominazione, fino alla legge quadro 65 del 1986 che introdusse la definizione Polizia Municipale sostituita, appena lo scorso anno, da Polizia locale.
Lunedì 25 maggio, in occasione del 160esimo anniversario della nascita del Corpo della Polizia locale di Modena, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha ringraziato tutto il corpo anche per il grande impegno profuso in questi mesi di emergenza sanitaria e insieme alla comandante Valeria Meloncelli hanno consegnato elogi ed encomi agli agenti che si sono distinti per attività svolte nel corso del 2019, una tradizione che si è consolidata negli anni.
Hanno ricevuto elogi della comandante gli agenti Francesco Albanese e Giuseppe Napoli per aver agganciato, in servizio motomontato, all’uscita del casello autostradale Modena Nord, la pattuglia della Polizia Locale proveniente dal Niguarda di Milano per un trasporto di organi: “la capillare conoscenza del territorio e la perfetta sinergia durante le operazioni di scorta, in orario di punta, consentivano di completare la missione con successo”.
“Per prontezza operativa e professionalità” l’elogio è stato consegnato all’operatrice Katia Pinelli che, impegnata in un servizio di viabilità presso l’Italpizza, durante le più concitate fasi della protesta, non ha esitato a intervenire quando i manifestanti si sono messi davanti ai camion in movimento, tutelando l’incolumità di manifestanti e degli operatori di Polizia.
Elogi, inoltre, sono stati consegnati a Stefano Reggiani, Alessandro Riemma, Alessandro Fiore e Alessandra Venturini per come si sono coordinati e hanno agito tempestivamente i largo Sant’Eufemia riuscendo a bloccare un uomo che, ubriaco, scalciava e aggrediva i passanti durante un’iniziativa affollata di turisti.
Il sindaco ha consegnato encomi alle operatrici Virna Biondini e Stefania Dallari che con “prontezza di spirito, tempestività e professionalità” hanno impedito a una ragazza, che minacciava il suicidio, di lanciarsi da un cavalcavia e l’hanno affidata nelle mani dei sanitari.
Encomi anche a Andrea Parmeggiani, Eugenia Selmi e Giuseppe Monaco che hanno raggiunto una giovane che minacciava il suicidio dal tetto della sua casa, le hanno parlato fino a riuscire a prenderla per mano e a trarla in salvo, intervenendo “con tatto e spessore umano caratteristici di chi sa interfacciarsi con chiunque e in qualsiasi situazione”.
Encomi, inoltre, sono stati consegnati a Luigi Scannapieco e Alessandro Ottolini in rappresentanza e come responsabili della squadra operativa Nucleo problematiche del territorio “particolarmente impegnata nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, che grazie ad una infaticabile e minuziosa presenza sul territorio, ha condotto con successo operazioni antidroga che hanno consentito di effettuare 60 arresti e di sequestrare una notevole quantità di stupefacenti. “Gli ottimi risultati raggiunti – si sottolinea nella motivazione – sono stati frutto di una stretta collaborazione con Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, nonché di un lavoro di intelligence, pianificazione logistica, conoscenza del territorio e lavoro di equipe”.
IN PRIMA LINEA PER L’EMERGENZA COVID 19
L’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19, la necessità di contenere la diffusione del contagio e il lockdown, in questi mesi, hanno cambiato profondamente l’attività quotidiana della Polizia locale di Modena. Davanti al fermo quasi totale del traffico urbano, delle iniziative aggregative, sportive e culturali, delle manifestazioni e di molte attività commerciali, agli agenti è spettato un ruolo di primo piano nel far rispettare le disposizioni anti-covid, oltre che nel rispondere alle migliaia di richiese di informazioni dei cittadini, quando non di aiuto vero e proprio.
Ogni giorno il centralino del Comando di via Galilei ha risposto mediamente a 230 telefonate, complessivamente 17.600 da marzo al 18 maggio, senza contare le migliaia di email, cercando di fornire indicazioni, risposte e interpretazioni di dispositivi e ordinanze spesso pubblicate solo qualche ora prima.
Per farlo il Comando ha messo in campo un gruppo di lavoro denominato #celafaremo, costituito da competenze trasversali, che potesse far fronte, in modo coerente ed aggiornato, alle richieste di informazioni e spiegazioni, raccogliendo anche eventuali esigenze di aiuto da trattare in modo più articolato. Le notizie e le informazioni più richieste venivano, e vengono tuttora, anche veicolate tramite la pagina facebook della Polizia locale che ha registrato oltre 680 mila accessi.
Sul versante del contrasto all’inosservanza alle disposizioni anti-Covid, da marzo a metà maggio sono state 576 le pattuglie impegnate nei controlli effettuati tramite posti di controllo stradale, servizi a piedi, in moto e anche dalle pattuglie ciclomontate in parchi e ciclabili, dove è stato utilizzato anche il dronte. Complessivamente sono state fermate e controllate per verificarne le motivazioni allo spostamento 3.296 persone controllate; 41 quelle denunciate (di cui una per mancato rispetto della quarantena) e 193 quelle sanzionate. Svolti anche 450 interventi sulla base di segnalazioni che continuano numerose anche in questi giorni, soprattutto per segnalare assembramenti.
Le attività di controllo alle attività produttive e commerciali, condotte con riferimento alle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno portato a controllare 163 imprese e ad elevare 13 sanzioni per l’accertamento di violazioni amministrative con conseguente sospensione delle attività disposta dall’Autorità Prefettizia che per 11 esercizi è stata della durata di 10 giorni e per due di cinque giorni.
PREMI A STUDENTI DI LANFRANCO E CAVOUR
In occasione dell’anniversario della nascita del Corpo della Polizia locale di Modena, sono stati premiati anche i ragazzi delle scuole medie vincitori del concorso di educazione stradale a tema Coronavirus lanciato dalla Polizia locale sui social.
Interrotte, per effetto delle disposizioni anti Covid-19, le attività di educazione stradale che ogni anno vengono svolte nelle scuole con bambini e ragazzi di primarie e secondarie (10 mila gli studenti raggiunti lo scorso anno con 832 ore di lezione in classe svolte dagli operatori della municipale), nei mesi scorsi gli operatori che sono soliti svolgere attività nelle classi hanno infatti cercato di coinvolgere gli studenti in nuove iniziative. Diversi insegnanti sono stati interpellati affinché proponessero ai loro studenti di reinterpretare i cartelli stradali al tempo del Coronavirus per bocciare i comportamenti pericolosi, vietati dalle disposizioni e, viceversa, promuovere quelli da seguire per evitare il contagio.
Lunedì 25 maggio sono stati premiati i migliori elaborati presentati dagli studenti delle scuole medie Lanfranco e Cavour; a ritirare i riconoscimenti era presente il professore di tecnologia Romolo Tavoletta delle scuole secondarie di primo grado Cavour, in rappresentanza delle due scuole Cavour e Lanfranco.
Dodici i cartelli premiati assegnando primo, secondo e terzo posto per quattro categorie. Per il cartello più simpatico sono premiate Elisa Simoni (III C Lanfranco), Marco Persechino e Eleonora Iorio (II D Cavour); per il cartello più artistico Marco Persechino; Aurora Cangiano (I F Cavour); Matteo Borrelli (I B Cavour); per il cartello più originale Gabriel Belista (I B Lanfranco), Sara Bellesia (II A Lanfranco), Nicolò Zambelli (III C Lanfranco); per il cartello più significativo Lucia Ahmadieh (II A Lanfranco), Giorgia Pane e Ilaria Neviani (I D Cavour).
In un secondo momento saranno premiati anche gli elaborati delle scuole primarie.