Grazie alle abili doti telematiche riusciva a entrare abusivamente nei conti bancari online che alleggeriva in barba agli ignari correntisti attraverso operazioni bancarie costituite da bonifici che lo vedevano prelevare danaro dal conto corrente preso di mira a favore di quello dell’hacker o del suo conto Amazon che veniva di conseguenza indebitamente rimpinguato. A scoprirlo i carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce che, con l’accusa di frode informatica, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 47enne dimorante in provincia di Ravenna.
Ad attivare i militari è stato un 49enne reggiano che disconoscendo due operazioni (un bonifico da 1.200 euro fortunatamente bloccato e una ricarica Amazon per 900 euro) effettuate tramite la propria home banking, si è rivolto ai carabinieri denunciando la frode informatica. I militari della stazione di Reggio Emilia, grazie a mirate indagini telematiche sono risaliti all’odierno indagato appurando che lo stesso, peraltro con precedenti specifici che ne avvalorano la sua abilità, era riuscito a decodificare le credenziali d’accesso della vittime accedendo al suo conto corrente online dove effettuava un bonifico di circa 1.200 euro a favore del proprio conto corrente senza riuscirvi in quanto bloccato dal denunciante e una ricarica della sua carta Amazon per 900 euro riuscito a portarlo a compimento.
L’hacker veniva quindi denunciato alla Procura reggiana con l’accusa di frode informatica. Le indagini dei Carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce mirano ora ad accertare il reale giro d’affari del 47enne ravennate che non si esclude, come peraltro sta emergendo nella fase embrionale delle indagini, possa aver agito con le stesse modalità alleggerendo altri conti correnti.