Slitta il pagamento dei tributi comunali in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio con l’obiettivo di sostenere economicamente le famiglie, i lavoratori e le imprese nella fase di emergenza dovuta al Coronavirus. Nell’ambito del decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 16 marzo, la Giunta comunale di Modena, su proposta dell’assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza, ha stabilito, infatti, di differire alla seconda metà dell’anno il pagamento del canone per i passi carrabili, della seconda rata della Tosap e dell’imposta sulla pubblicità, il riversamento al Comune dell’imposta di soggiorno e il pagamento dei canoni di concessione patrimoniale (esclusi quelli dei gestori di telefonia), oltre ai rimborsi delle utenze anticipate dal Comune per i mesi di marzo, aprile e maggio.
Nel dettaglio, il pagamento del canone per i passi carrabili è spostato al 30 giugno se effettuato in un’unica soluzione. Nel caso l’importo superi i 258,23 euro, il pagamento potrà essere diviso in due rate, la prima entro il 30 giugno e la seconda entro il 30 settembre.
Il pagamento della seconda rata della Tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche, la Tosap (prevista in scadenza il 30 aprile), viene differito al 31 luglio. Di conseguenza, slittano anche le due rate rimanenti: la terza al 31 ottobre e la quarta al 30 novembre.
Si sposta al 30 giugno il pagamento della seconda rata dell’imposta sulla pubblicità e, di conseguenza, si spostano in avanti pure in questo caso la terza e la quarta rata, da versare rispettivamente il 30 settembre e il 31 ottobre.
Il riversamento al Comune, da parte dei gestori, dell’imposta di soggiorno incassata dalle strutture ricettive da febbraio a maggio dovrà essere effettuato il 15 giugno e non, come di consueto, nei 15 giorni del mese successivo alla riscossione.
I canoni di concessione patrimoniale, esclusi quelli dei gestori di telefonia, e i rimborsi delle utenze anticipate dal Comune (in scadenza tra marzo e maggio) potranno essere versati, in un’unica soluzione e senza applicazione di sanzioni e interessi, il 30 giugno. Potranno essere pagati anche a rate, fino a un massimo di sei, sempre a partire dal mese di giugno.
I provvedimenti contenuti nella delibera della Giunta, per quanto riguarda la Tosap, prevista da una legge statale, e il riversamento della tassa di soggiorno, fissata dall’apposito Regolamento consiliare, saranno sottoposti, nella seduta di approvazione del Bilancio di previsione, alla ratifica del Consiglio comunale in quanto organo competente in materia.