Decolla con un importante incontro di approfondimento interreligioso in programma per mercoledì 15 gennaio, alle ore 20,30, nella sala consiliare del Comune di Castelvetro, il calendario delle iniziative di “Fare memoria”, organizzato dall’assessorato e dall’ufficio cultura in vista del Giorno della Memoria del 27 gennaio prossimo.
L’incontro, dal titolo “La custodia dell’altro”, vedrà la partecipazione dell’arcivescovo di Modena-Nonantola, monsignor Erio Castellucci, del direttore generale della Comunità religiosa islamica italiana (COREIS), Abd Al-Sabur Gianenrico Turrini e di Cesare Barbieri, della sezione didattica del Museo ebraico di Bologna. Nella serata, letture dell’attrice Roberta Biagiarelli, che avrà anche il ruolo di moderatrice e canzoni di pace del coro Castelvoices della Parrocchia di Castelvetro.
Il programma di “Fare memoria” proseguirà poi il 21 gennaio all’Istituto Comprensivo di Castelvetro, alle ore 9, con la posa di due “pietre d’inciampo” (nella foto) in memoria di Salomon Papo e Aylan Shenu Kurdi. Il primo fu ospitato a Villa Emma, ma poi, catturato, morì ad Auschwitz a 17 anni nel 1944, il secondo è il bambino siriano di tre anni morto per annegamento, la cui straziante immagine su una spiaggia turca fece il giro del mondo nel 2015.
Il 23 e 24 gennaio, sempre all’Istituto Comprensivo ci sarà la consegna delle candele della memoria ai bambini delle scuole di Castelvetro. Il 25 gennaio, infine, alle ore 18,30, nello Spazio Pake in centro storico inaugurazione della mostra personale di Agnese Scolaro “Ben adam-Figlio della terra, che poi rimarrà aperta fino al 9 febbraio.
«Occorre “Fare memoria”, perché forse non è sufficiente ricordare – ha detto Giorgia Mezzacqui, vicesindaco e assessore alla cultura di Castelvetro nel presentare il programma -. Come hanno sostenuto molti superstiti della Shoah, la memoria è il patrimonio sul quale costruire il futuro dei nostri figli ed essa ci aiuta ad evitare che il passato possa ripetersi. Le iniziative che abbiamo organizzato sono momenti che attraversano tutte le scuole e sono aperti a tutti, perché è così che secondo noi bisogna operare: parlare a tutti, aprirsi».
Info: Ufficio cultura del Comune, tel. 059 758818.