Le reti oncologiche regionali rappresentano il modello organizzativo ottimale per implementare, razionalizzare, innovare e completare la prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione fisica e psicologica dei pazienti colpiti da tumore.
Progressivamente le reti regionali stanno riorganizzandosi verso un modello Hub&Spoke al fine di concentrare le patologie ove lo skill numerico rappresenta un miglioramento della qualità e dell’efficacia del servizio offerto, nonché per ottimizzare l’introduzione dell’innovazione e della sperimentazione di base, traslazionale e clinica.
Tale riorganizzazione assicurerà la sostenibilità del sistema, la capillarità e allo stesso tempo la concentrazione dell’offerta, la connessione con la componente socio assistenziale e con la medicina generale, cardini importanti per assicurare la presa in carico globale del paziente.
Per raggiungere tali obiettivi è necessario aumentare il livello di comunicazione tra operatori, pazienti ed istituzioni all’interno della rete utilizzando la continua evoluzione della tecnologia nel rispetto delle norme sulla privacy.
Nello stesso tempo risulta importante comunicare ai cittadini i risultati raggiunti dalle reti oncologiche al fine di aggiornarli sui progressi medici e sociali raggiunti, nonché per rafforzare la loro fiducia nei confronti della Sanità regionale sia per contrastare atteggiamenti antiscientifici sia per eliminare o ridurre la mobilità passiva.
Inoltre mettere a fattore comune le best practices terapeutico/assistenziali, non è solo importante all’interno della rete regionale di appartenenza, ma risulta altresì rilevante a livello nazionale nell’ambito di coordinamenti tra reti oncologiche e centri oncologici che progressivamente si stanno formando.
Per tale motivo nasce Oncorete, come rete nazionale delle reti oncologiche regionali al fine di implementare l’alleanza contro il cancro e favorire il raggiungimento degli obiettivi di cui sopra.
Programma:
- 9,00 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI E WELCOME COFFEE
- 9,30 APERTURA DEI LAVORI Kyriakoula Petropulacos, Direttore Generale cura della persona, salute e welfare Regione Emilia-Romagna
- 9,45 INTERVENTO DI SCENARIO SUL PROGETTO ONCORETE Claudio Zanon, Direttore Scientifico Motore Sanità
- 10,00 IL TUMORE COME CASE STUDY DELLA CRONICITÀ Carmine Pinto, Direttore Dipartimento Oncologico e Tecnologie Avanzate, IRCSS Istituto in Tecnologie Avanzate e Modelli Assistenziali in Oncologia, Reggio Emilia
- 10,30 TAVOLA ROTONDA IL RUOLO DI TERRITORIO, OSPEDALE, RETI E MMG NELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO MODERA: Claudio Zanon, Direttore Scientifico Motore Sanità; Rossana De Palma, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, Regione Emilia-Romagna; Antonio Frassoldati, Direttore Dipartimento Oncologia Clinica, AOU Ferrara; Maurizio Camanzi, Segretario Provinciale FIMMG Bologna
- 11,30 TAVOLA ROTONDA INNOVAZIONE, SMART THERAPIES E MIGLIORAMENTO DELLA CLINICAL GOVERNANCE MODERA: Alessandro Malpelo, Giornalista; Massimo Dominici, Associate Professor at University of Modena and Reggio Emilia, Direttore SC Oncologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena; Ilaria Massa, Responsabile Gruppo Outcome Research IRCCS – IRST Meldola; Valentina Solfrini, Servizio Assistenza Territoriale, Area Farmaci e Dispositivi Medici, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, Regione Emilia-Romagna
- 12,30 UN’ORGANIZZAZIONE DELLA CURA CHE RISPETTI LE ESIGENZE E LA QUALITÀ DI VITA DEL PAZIENTE Rossana Di Renzo, Segreteria Regionale Cittadinanzattiva Emilia-Romagna
- 13,00 IL CASE HISTORY LA RETE DEI TUMORI RARI CEREBRALI IN EMILIA-ROMAGNA MODELLI REGIONALI ED EUROPEI Alba Brandes, Direttore Unità Operativa Oncologia Ospedale Bellaria, Azienda USL di Bologna
- 13,30 CONCLUSIONE LAVORI
- LUNCH