Il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha visitato nel pomeriggio il Montecatone Rehabilitation Institute dove ha incontrato i pazienti, il personale medico-infermieristico, i volontari e i vertici della struttura sanitaria. Un appuntamento calendarizzato a ridosso dell’approvazione da parte del CdA del MRI del Piano Strategico Triennale preparato dalla Direzione Generale che ha illustrato a Bonaccini, al termine della giornata, le principali linee di indirizzo in fase di attuazione.
«Abbiamo la responsabilità di un sistema sanitario che deve continuare a essere eccellenza sia nel pubblico sia nel rapporto col privato – ha detto Bonaccini – poiché la qualità erogata ai cittadini va mantenuta alta». Anche perché, come ha rilevato il Presidente della Regione, «le previsioni sull’andamento demografico, anche in Emilia-Romagna, impongono un innalzamento dell’asticella». Bonaccini ha anche rimarcato l’importanza delle nuove tecnologie che innescheranno da un lato il positivo proliferare di nuovi mestieri in sostituzione di quelli tradizionali e, dall’altro, di ampliare lo spettro della ricerca in medicina e scienza a vantaggio dei pazienti»
Il Direttore Generale del MRI, Mario Tubertini, dopo aver ringraziato il Presidente per la sua presenza a Montecatone, ha evidenziato tra le priorità da fronteggiare nel breve termine, poiché causa di appesantimento sulle attività, quella della modifica della veste giuridica dell’Istituto considerato che «qui, dove ha sede la più grande unità spinale italiana, molti fattori tra cui l’elevata risposta terapeutica riabilitativa, la qualità espressa e l’elevata competenza riconosciuta dai pari – ha detto – rendono possibile per MRI un futuro riconoscimento a IRCCS». Tubertini ha aggiunto che «lo status di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico può certamente essere conseguito con il raggiungimento di standard qualitativi ma, su altro versante, con il fattivo contributo della comunità politico-istituzionale che dialoga con noi».
Su questo specifico punto il Presidente Bonaccini ha assicurato attenzione e approfondimento della Regione che si concretizzerà in un nuovo incontro da calendarizzare nell’arco di poche settimane.
Marco Gasparri, Vice Presidente del CdA e Presidente della Fondazione Montecatone, ha auspicato un’ampia intesa con la Regione, «il Piano è un documento flessibile – ha detto – una cornice dentro cui tratteggiare le migliori intese con le prerogative di sviluppo del sistema sanitario in Emilia-Romagna e le possibili, migliori integrazioni con le strutture bolognesi, realtà di assoluta eccellenza».
Fausto Tinti sindaco di Castel San Pietro Terme, con delega alla Sanità per il circondario Imolese e vicesindaco della Città Metropolitana di Bologna, ha sottolineato il ruolo fondamentale del MRI «tanto nella local community quanto nel sistema metropolitano bolognese dove, per proprie competenze e professionalità riconosciute, potrà contribuire ad un arricchimento quanti-qualitativo della proposta assistenziale per i cittadini grazie alla progressiva integrazione con le altre strutture d’eccellenza esistenti».