Il vescovo emerito Giovanni Paolo Gibertini ha ricordato oggi – 11 luglio – due importanti anniversari: il trentesimo della sua elezione a vescovo di Reggio Emilia-Guastalla e gli ottant’anni di professione religiosa nell’Ordine Benedettino.
Venne infatti chiamato da papa Giovanni Paolo II l’11 luglio 1989 – festa di San Benedetto Abate – a succedere a mons. Gilberto Baroni.
Nato a Ciano d’Enza (Re) il 4 maggio 1922 e battezzato con il nome di Giovanni, mons. Gibertini ha intrapreso nel 1938 il noviziato nei Benedettini assumendo il nome di Paolo; nel 1939 ha emesso la professione religiosa. E’ stato ordinato sacerdote il 12 agosto 1945 nell’abbazia benedettina di Torrechiara. La Sardegna per un trentennio è stata il campo d’azione pastorale di mons. Gibertini
Nel 1979 veniva eletto Abate del Monastero benedettino di Parma, alla cui guida è rimasto fino al 25 marzo 1983, quando da Giovanni Paolo II è stato chiamato a guidare la diocesi di Ales-Terralba; ha ricevuto la consacrazione episcopale il 25 aprile nella basilica di San Giovanni in Parma. Il 24 settembre 1989 ha fatto il suo ingresso nella diocesi di Reggio Emilia-Guastalla, che ha guidato sino al 1998.