Prosegue senza sosta la rassegna “Lungo le Antiche Sponde” , inserita nel cartellone del progetto Armoniosamente.Il prossimo imperdibile concerto avrà luogo mercoledì 10 luglio, alle ore 21, presso la Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo, in Via Chiesa 3, a Montale di Castelnuovo Rangone.
I protagonisti della serata saranno Michele Antonello all’oboe ed Enrico Zanovello all’organo con il programma “Andante cantabile – Concerto per oboe e organo”, un viaggio musicale all’insegna delle più coinvolgenti composizioni di celebri autori quali J.S. Bach e J.F. Haendel.
Al termine del concerto, si terrà la visita notturna al Parco della Terramara di Montale. L’ingresso è gratuito.
Michele Antonello
Si è diplomato al Conservatorio di Castelfranco Veneto (TV) in Oboe nel 1989 con P. Brunello ed in Didattica della Musica nel 1996, con il massimo dei voti. Si è perfezionato con i maestri I. Goritzki, D. Dini Ciacci, H. Elhorst ed altri. Ha studiato l’Oboe Barocco con P. Grazzi, M. Cera ed A. Bernardini diplomandosi nel 2006 presso il Conservatorio di Vicenza.
Ha compiuto studi di musicologia presso l’Università di Bologna. Dal 2006 è stato primo oboe dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Suona inoltre con l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra “Da Ponte”, “Cordia”, “I sonatori della gioiosa Marca”, Irish Baroque Orchestra, “Zefiro”, Accademia di musica antica di Bologna, Budapest Festival Orchestra, ed altri.
È stato invitato come solista, in stagioni concertistiche in Italia ed all’estero (Austria, Francia, Svezia, Brasile, Paraguay) presentando brani di repertorio, prime esecuzioni di pezzi a lui dedicati (“Urbs beata Jerusalem” per oboe ed organo, “In modo greco” per oboe ed arpa di Alfred Mitterhofer, “Et in Arcadia ego” di Pierdamiano Peretti e Concerto per oboe ed archi di Kurt Cacioppo) o musica riproposta per la prima volta in tempi moderni (Souvenir di Bellini di G. Paggi).
Insegna Musica d’insieme per strumenti a Fiato presso il conservatorio di Cosenza.
Enrico Zanovello
La sua personalità artistica e musicale si è sviluppata attraverso un percorso molto vario e ricco di esperienze; accanto ai diplomi d’organo e clavicembalo con Stefano Innocenti e Andrea Marcon, segue gli studi universitari nella facoltà di Lettere e Filosofia all’Ateneo di Padova.
La sua carriera artistica lo vede presente come concertista d’organo nei più prestigiosi festival europei e americani.
Conduce una ricerca volta alla riscoperta e valorizzazione di compositori poco noti, lavora per l’edizione critica e la registrazione discografica in prima assoluta di opere come l’op. 3 di G.B. Grazioli, i Concerti di Giovanni e Gaetano Meneghetti, la Musica da camera di Gellio Coronaro ed altri.
Fonda e dirige fin dal 1989 l’Orchestra Barocca Andrea Palladio alla quale si affianca nel 2009 l’omonimo Coro.
Numerose le collaborazioni con orchestre e direttori per l’esecuzione in veste di solista dei concerti per organo di Handel, Sammartini, Arne, Guilmant, Poulenc ed altri.
Ha registrato venti CD in veste di solista e direttore ricevendo premi e riconoscimenti da riviste specializzate europee come il premio “COUP DE COEUR” dalla rivista belga “Magazine de L’orgue”, il giudizio “eccezionale” dalla rivista Musica per il CD Organi storici del vicentino e “Cd dell’anno” dalla Organists’ Review inglese per il CD La Passacaglia.
È membro di giuria di concorsi organistici ed è ideatore e direttore artistico del Festival Concertistico Internazionale “Organi storici del vicentino un patrimonio da ascoltare”.
È docente titolare al Conservatorio di Vicenza e membro della commissione diocesana per l’arte organaria.