E’ partito l’iter per la realizzazione di un nuovo ‘polo anziani’ nell’area ex Cappuccina di via Nuova Ponente, a Carpi. Nei giorni scorsi la ditta Garc spa ha iniziato ad eseguire i lavori propedeutici di quest’importante intervento. La posa della prima pietra è prevista indicativamente nel mese di aprile, dopo lo spostamento della condotta dell’acquedotto che attraversa l’area da sud a nord e la demolizione dei vecchi fabbricati. La gara d’appalto è stata vinta dal Consorzio Imprenditori Edili Soc Coop di Modena che ha indicato l’impresa Garc spa come esecutrice dei lavori. Il tutto per un importo complessivo delle opere di progetto a corpo ribassato di 3 milioni e 275.000 euro, con un ribasso rispetto all’importo a base di gara pari ad 246.667 euro, al quale vanno sommati gli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso il cui importo ammonta a 76.762 euro, per un importo totale di aggiudicazione di 3 milioni e 351.762 euro (Iva compresa).
L’intervento è stato progettato dal Servizio Lavori pubblici del Comune di Carpi in collaborazione con la società di ingegneria Enerplan per quanto riguarda la parte strutturale e impiantistica. La direzione dei lavori è totalmente a cura del Servizio.
Lo stanziamento totale per il progetto così come approvato dalla Giunta comunale è pari a 4 milioni e 300 mila euro; la spesa è prevista nel Programma Triennale degli investimenti ed è finanziata anche con contributi da enti pubblici e privati per 1 milione e 827.391 euro (di cui 431.433 euro relativi al contributo della Croce Rossa Italiana, incassati nel 2016 e confluiti in Avanzo vincolato, 900.000 euro relativi ad un contributo della Fondazione CR Carpi, 232.175 euro relativi ad un contributo regionale per danni da sisma 2012, 263.782 euro relativi ad un trasferimento dall’ASP Terre d’Argine e infine 200.000 euro relativi alla permuta di un’area sita nella frazione di Cortile). I restanti 2 milioni e 272.609 euro sono risorse del Comune.
“Avevamo indicato nel nostro programma elettorale per quello che riguarda le politiche sociali proprio la realizzazione di questo intervento: presto sarà realizzato e potrà dare risposte concrete e innovative alle richieste della popolazione anziana e non solo, in un epoca nella quale l’innalzamento della vita media pone nuove problematiche e richiede nuove soluzioni nel campo del welfare” commenta il Sindaco Alberto Bellelli.
Il progetto
Il progetto prevede la realizzazione di un polo di servizi costituito da due Centri Diurni per 20 posti ciascuno (per un totale di 40 posti, e che sostituiranno altre due strutture simili già esistenti, il Carpine e Borgofortino) con servizi per anziani siti al piano terra e appartamenti protetti (Care residence) in numero di 14, autonomi ma collegati ai servizi in risposta ai bisogni della popolazione fragile e anziana, siti al piano primo e secondo. 2 di questi 14 sono dedicati al Dopo di Noi per le persone con handicap. L’intervento consiste nella demolizione e ricostruzione di due immobili utilizzati fino al sisma del 2012 come magazzini dal Servizio manutenzione Verde Pubblico (ed oggi dichiarati inagibili) e dalla costruzione di un nuovo edificio destinato a servizi comuni ed alloggi. La ricostruzione dell’edificio più vicino alla strada, con stessa sagoma e volumetria dell’esistente, si svilupperà su tre livelli; al piano terra saranno collocate le aree destinate al Centro Diurno mentre al piano primo e al piano secondo saranno ricavati gli appartamenti. Alle spalle del primo edificio sarà realizzato un nuovo fabbricato che si svilupperà anche esso su tre livelli, dove al piano terra saranno collocati i servizi comuni (terminale di cucina con dispensa, lavanderia, depositi, cure estetiche, infermeria, guardaroba, palestra, ecc..) dimensionato per entrambi i Centri Diurni, ed al piano primo e al piano secondo saranno collocati gli appartamenti. Sul lato opposto si prevede la ricostruzione dell’edificio più lontano dalla strada, dove troveranno sede, al piano terra, le aree per le attività del secondo Centro Diurno, mentre al primo piano saranno realizzati tre appartamenti protetti. La ricostruzione di questo edificio, come per il primo, avverrà nel rispetto della sagoma e volumetria dell’esistente. I tre edifici (superficie oltre 2000 metri quadrati totali) saranno indipendenti e autonomi ma collegati tramite un percorso protetto e saranno in classe A e dunque autosufficienti energeticamente grazie ad impianti fotovoltaici e solari, oltre che ovviamente in regola con tutte le più avanzate norme antisismiche e antincendio.
Il Care residence è dedicato principalmente agli anziani a vita sola o con rete familiare debole ma ancora inseriti nella vita sociale cittadina e che a Carpi si stima siano oltre 4mila. Il tutto a poche centinaia di metri dalla futura Casa della Salute, vicino agli Orti per anziani, in una zona di pregio e dotata di tanto verde, adiacente al futuro Parco della Cappuccina.
I lavori dovrebbero terminare entro la metà del 2020.