“Nei mesi scorsi, incontrando come Confartigianato Trasporti gli avvocati di Omni Bridgeway, avevano annunciato l’inizio di una class action contro i produttori di veicoli pesanti, condannati dal’Unione Europea per aver creato un vero e proprio cartello per aumentare i prezzi dei mezzi superiori a sei tonnellate. Un rincaro, secondo le stime, del 15%. Ora è operativa la piattaforma web creata per raccogliere le denunce degli imprenditori, i documenti necessari e tutte le informazioni dell’impresa finita nel raggiro”. Lo afferma Amedeo Genedani, presidente nazionale Confartigianato Lapam Trasporti.
“Oggi – ha affermato Genedani – abbiamo la grande opportunità di recuperare quel sovrapprezzo, grazie all’azione messa in campo da Confartigianato Lapam Trasporti e da una fondazione di diritto olandese. Vogliamo cogliere questa opportunità per dare agli autotrasportatori la possibilità di recuperare il maltolto”.
Il 16 luglio 2016, infatti, la Commissione europea ha sanzionato i principali produttori di autocarri per aver creato un cartello finalizzato a far lievitare i prezzi dei veicoli, a danno, ovviamente, dei consumatori di tutta Europa.
Per questa azione collettiva di risarcimento Confartgianato Trasporti ha scelto un partner prestigioso, il Fondo Omni Bridgeway, specializzato nel contenzioso antitrust a livello internazionale, scelto per la difesa dei diritti dei propri associati davanti al Tribunale di Amsterdam, il più attento in Europa su questo tipo di risarcimenti.
Genedani conclude: “Abbiamo creato una piattaforma web per l’inserimento dei dati aziendali, che permetterà in sede di giudizio di determinare se effettivamente i veicoli di queste imprese siano stati oggetto della vessazione subita dalle imprese”.